Cari Readers! 😀
Dopo avervi mostrato in due articoli cosa potreste trovare e guardare sulla piattaforma di Netflix, (ne arriveranno altri di articoli!).
Oggi vi mostrerò cosa ho apprezzato e cosa no, -spiegandovi ovviamente i motivi-, su Amazon Prime Video.
Quindi se siete curiosi di scoprire cosa potreste trovare su Amazon Prime Video, questo articolo fa per voi!
Ovviamente ce n’è saranno altri.
Chaos Walking è un’uscita recentissima e infatti ho deciso di iniziare questo articolo parlandovi di alcuni film che ho visto recentemente.
E’ un film uscito nelle sale cinematografiche il 5 marzo 2021, mentre qui in Italia e in altri paesi direttamente sulla piattaforma di Amazon Prime Video, l’8 giugno 2021.
E’ un film tratto dal primo romanzo della trilogia distopica di Patrick Ness, la trilogia Chaos Walking.
Lo stesso autore è co-autore della sceneggiatura del film.
Personalmente non ho ancora letto il romanzo, anche se è in lista tra quelli che mi ispirano da molto tempo, quindi la mia recensione sarà solo ed esclusivamente sul film.
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Lo spettatore si ritrova subito all’interno della storia, scoprendo che la storia si svolge nel 2257 e su un pianeta diverso, chiamato Nuovo Mondo.
Lo spettatore si renderà subito conto che dev’essere successo qualcosa, non solo alla Terra in se, per spingere qualcuno a tentare di vivere su un altro pianeta.
Ma qualcosa anche di recente su questo nuovo mondo, visto che sembra essere abitato solamente dagli uomini.
Dove sono finite le donne? Ci si domanda subito.
Apprendiamo di una guerra civile contro la specie umanoide nativa e originaria del posto, dove a quanto sembra siano loro la causa della morte di tutte le donne.
Non solo, a quanto pare gli uomini atterrati su questo pianeta, sono affetti da una condizione chiamata “Rumore”, il quale mostra ogni singolo pensiero agli altri.
Facendoli sentire e vedere, ed è difficile imparare a controllarlo.
Immaginatevi di vivere in questo modo.
Immaginate che ogni vostro singolo pensiero, anche il più intimo e privato pensiero, sia messo alla mercé di tutti.
Davvero inquietante e atroce come fatto.
Fatto che colpisce solo gli uomini, non si sa perché.
Todd Hewitt non riesce a controllare il Rumore, fa veramente fatica e per non far carpire i suoi pensieri, prova a ripetere mentalmente il proprio nome e cognome, ma non sempre funziona.
Si imbatte in una nuova arrivata dal cielo, facente parte di una nave da ricognizione alla ricerca di una precedente navicella che doveva atterrare e di cui hanno perso le tracce.
Da qui in poi inizia tutta la storia, perché questa ragazza è la chiave per molte cose.
Per i criminali che vorrebbero usarla per trovare la nuova navicella che deve atterrare e catturare/uccidere tutti per i loro scopi malvagi.
E’ la chiave che aprirà la verità agli occhi di Todd su quello che è veramente successo nel passato sul Nuovo Mondo.
E’ la chiave alla vera scoperta del Nuovo Mondo e dei suoi abitanti, sia Nativi che non.
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E’ un film interessante, ricco di azione e che tiene lo spettatore incollato allo schermo.
Chiaramente ha quel qualcosa di già visto, ma è normale, sono la basi di questo genere.
Ma è come viene sviluppata poi la storia che conta.
Personalmente ho apprezzato il tutto, a partire dalla storia, dalla curiosità di vedere di un qualcosa di diverso.
Dalla recitazione degli attori, dalla scenografia, fotografia e effetti speciali incredibili.
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E’ un film che vi consiglio assolutamente, se avete Amazon Prime Video al momento è compreso nel pacchetto Prime, quindi gratis per chi ha questo abbonamento.
Dico “al momento”, perché mi è capitato di trovare certi film compresi nel “prime” solo per un certo periodo di tempo.
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Voto: 5/5.
Attori principali: Tom Holland, Daisy Ridley e Mads Mikkelsen.
Jane Eyre.
In realtà questo film che volevo vedere da anni, l’ho visto per puro caso qualche sera fa.
Avevo aperto Amazon Prime Video per vedere un altro film, (di cui vi parlerò dopo questo), e in prima linea tra i consigliati c’era questo.
Ora, lo sanno tutti che è tratto dal romanzo di Charlotte Bronte, ma anche qui il romanzo devo ancora leggerlo, (anche se mi aspetta da anni sul comodino. Shame on me! XD), e quindi vi recensirò solamente il film.
Anche in questo caso non so dirvi se la storia del film rispecchia la storia del romanzo da cui è tratto, non avendolo appunto ancora sfogliato come romanzo.
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La scena si apre su quella che poi lo spettatore scoprirà essere Jane.
La vediamo scappare sconvolta, in agonia dal dolore e con il viso pieno di lacrime.
La vediamo quasi morire sotto la pioggia e lo spettatore si domanderà il perché.
Chi è costei?
Cosa le è successo?
Da cosa o chi sta scappando?
D’improvviso la scena cambia e lo spettatore dovrà aspettare a lungo prima di venire a scoprire cosa l’ha portata a quel punto, perché verrà catapultato indietro nel tempo.
Jane orfana di genitori viene cresciuta dagli zii, dove solamente lo zio era un uomo buono e teneva a lei.
La zia e il cugino sono perfidi fin da subito con lei, perché a differenza loro la famiglia di Jane non è mai stata ricca.
Ma Jane non è una bambina tipica per quell’epoca, Jane ha fin da subito un carattere molto forte, indipendente e ribelle, non si fa sottomettere dai soprusi.
Così perderà anche quella casa così orribile per le persone che vi abitano, perché la zia la manderà in questo terribile collegio per fanciulle senza una famiglia.
Nel 1800 la vita per le donne non era semplice, per niente facile.
In un Inghilterra così chiusa di mente, con le donne sottomesse agli uomini e quelle poche forti, indipendenti, ribelli che lottavano per la propria vita e libertà, venivano mal viste.
Ma grazie al suo forte carattere, riesce a superare tutte le angherie che subirà all’interno del collegio e anche la perdita di una delle poche persone più importanti della sua vita.
La ritroviamo in età adulta, dov’è riuscita a diventare insegnante ed emanciparsi.
Troverà lavoro presso la residenza della famiglia nobile Rochester e da qui la storia si aprirà allo spettatore.
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E’ un film che sicuramente consiglio a tutti gli amanti di queste storie classiche.
Un film che cattura subito l’attenzione dello spettatore, incuriosito di scoprire cosa succederà a quella ragazza così disperata, che sembra scappare da chissà chi o cosa.
Gli attori sono stati fantastici, fantastica anche la scenografia, fotografia e paesaggi davvero mozzafiato,
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E’ un film che vi consiglio assolutamente, se avete Amazon Prime Video al momento è compreso nel pacchetto Prime, quindi gratis per chi ha questo abbonamento.
Dico “al momento”, perché mi è capitato di trovare certi film compresi nel “prime” solo per un certo periodo di tempo.
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Voto: 5/5.
Attori principali: Mia Wasikowska, Michael Fassbender e Judi Dench.
La guerra di domani.
La recensione sarà molto lunga e per NIENTE positiva.
Vi avverto subito di due cose:
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1) che il parere sarà negativo.
2) che la recensione sarà piena di SPOILER, ENORMI SPOILER. Quindi ATTENZIONE!
ATTENZIONE, COMPRESA LA FINE!
ATTENZIONE QUINDI!
I tre motivi principali per cui avevo deciso di iniziarlo, sono:
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1) adoro i film con i combattimenti.
2) adoro le storie ambientate nel futuro e i viaggi spazio-tempo.
3) mi piace Chris Pratt come attore, anche se l’ho visto solamente nei film della Marvel per adesso, se non ricordo male.
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Inizialmente il film è iniziato benissimo, lo spettatore viene subito catturato dalla scena e incuriosito si sistema per bene sul divano, pronto a guastare due ore di film.
Poi dopo neanche una ventina di minuti, ci si inizia a rendere conto non solo dei tantissimi cliché assurdi, ma che non solo è un’insieme di altri film messi insieme, ma anche che a nemmeno 25 minuti dall’inizio del film, lo spettatore può già immaginare letteralmente tutto il film.
Io personalmente ho capito e anticipato ogni singola scena e ho compreso tantissimi eventi prima che accadessero e sapevo già come sarebbe andato a finire.
E infatti non mi sono sbagliata per nulla, anzi, ho indovinato letteralmente tutto.
Quindi si può apprezzare un film del genere?
Quando praticamente si anticipa ogni scena, si comprendono già le diverse dinamiche, i rapporti tra i personaggi, i colpi di scena che poi tanto colpi a sorpresa non sono e quando praticamente sai già la fine? Di tutto?
Non solo della sconfitta del nemico di turno, ma di come lo sconfiggeranno.
Di come finiranno i rapporti tra certi personaggi ecc…
E quando vedi un mix mal riuscito di altri film?
Secondo voi, si può davvero apprezzare un prodotto del genere?
Chiaramente la risposta è no, e lo dimostra anche il fatto che ad un certo punto l’ho continuato solamente per vedere se la mia mente avesse avuto ragione nell’anticipare e immaginare il tutto e lo conferma anche che ad un certo punto mi sono presa appunti di quanti cliché ho trovato e di quante scene avessi anticipato.
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La trama è una delle più scontate che potevano creare.
La Terra (del futuro in questo caso), viene attaccata improvvisamente e senza motivo dagli alieni, perché giustamente secondo gli Americani o chiunque decida di fare un film sugli alieni, i cattivi sono sempre loro e mai gli umani.
Per loro non possono esistere anche alieni buoni che magari chiedono aiuto, un riparo e che magari ci difendono.
No, per loro gli alieni sono tutti nemici pericolosi che vogliono attaccarci, ammazzarci e rubarci il nostro bellissima pianeta.
E chiaramente gli umani sono sempre tutti buoni.
Chiaramente l’attacco avviene sempre in America.
Chiaramente l’unico paese rimasto ancora in piedi a combattere gli alieni sono loro, chi? Ma gli Americani, ovvio.
Ehi, tenete il passo o rischiate di restare indietro in questa recensione.
E quei pochissimi altri luoghi remoti, con qualche pizzico di umanità rimasta oltre ovviamente agli immortali e mai a rischio di attacco, (gli Americani, se per caso avete nuovamente perso il segno), sono luoghi a loro vicino, oppure pieni di armi.
Ma dai! Ma che caso strano eh!
Ma come se non bastasse, con la storia degli alieni, hanno fatto doppio cliché in un colpo solo già all’inizio.
Perché indovinate come sono questi alieni? (No, non omini verdi e si, vi ho appena letto nel pensiero. Avrete sicuramente pensato questo).
No, sono dei mostri giganti, orribili, con mille mila zampe, con una bocca così enorme che potrebbe inghiottire una nave da crociera e che ovviamente ti possono ammazzare solo guardandoti tra un po’ e che non capiscono nulla.
E il loro unico pensiero è: mangiare.
Eh già, noi (umani) siamo le prede e loro (alieni) i cacciatori.
Chiaramente, secondo loro, gli alieni non possono mai avere un aspetto simile al nostro.
Magari solo con qualche minima differenza.
Eh no eh. Gli unici fortunati ad avere questo aspetto siamo noi umani, a propri per loro il resto dell’universo è popolato da mostri.
Certo. Okay.
Poi come hanno fatto ad arrivare sulla Terra, non si sa.
E lo spettatore se lo domanderà spesso e farà diverse ipotesi e personalmente le ho azzeccate tutte.
All’improvviso, i superstiti del futuro ( a malapena 27 anni), hanno una super tecnologia che riesce a farli viaggiare indietro nel tempo, -questa è forse una delle poche parti credibili-, e tornano nel 2022 per chiedere aiuto.
A combattere la guerra del domani.
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Altri cliché e dove trovarli… ah no, quello è un altro film o quasi.
Nella fiera dei cliché, troviamo ovviamente il personaggio robusto di turno che non ha mai usato un’arma, che inciampa nei momenti meno opportuni e troviamo l’eroe di turno (Chris Pratt), che nonostante si vede arrivare decine e decine di alieni incontro e nonostante gli altri gli dicano che è troppo tardi, si ferma, torna indietro e cerca di aiutarlo. (In questo caso per fortuna però eh, cliché o meno, l’avrei odiato se avesse agito diversamente).
Subito, lo spettatore si renderà conto che il personaggio robusto ha la gamba rotta o il piede e nel mentre nel frattempo altri sono morti nel tentativo di salvarlo.
Mentre è li bloccato a terra e si renderà conto che no, non ce la farà mai a correre con una gamba o piede rotto, si gira e dice a loro: “andate via, lasciatemi qui” e ovviamente un altro personaggio di turno, una donna che è una nerd come lui e non ha mai preso un arma in mano, se non in un videogioco magari, dice a tutti loro che se la caveranno.
Che ci penseranno loro e mentre il nostro eroe (Chris Pratt) scappa con il cuore dilaniato dal dolore insieme agli altri, lei si gira, punta l’arma contro i mostruosi alieni e urla mentre spara, consapevole che entro tre secondi verranno divorati.
Wow. Che scena proprio.
L’ho letteralmente anticipata tutta, poco prima di vederla.
Mentre dall’altro i caccia stanno per sparare bombe in quelle zone, per decimare gli alieni. (Altro cliché).
In tutto questo, l’eroe di turno, nel frattempo ha recuperato quella che potrebbe essere l’ultima speranza per l’umanità intera e deve scappare via prima che le bombe colpiscano involontariamente anche lui e proprio all’ultimo secondo, bam!
Riesce a scappare.
In tutto questo ancora lo spettatore non comprende perché proprio il nostro pianeta e non comprende come degli esseri così possano essere spuntati così dal nulla.
(Tanto poi ho indovinato con le mie ipotesi).
Un altro cliché ancora, è quando questa donna che si vede nel futuro, sembra particolarmente preoccupata di lui.
In modo veramente particolare e poi dai tratti che ha, il lettore si renderà subito conto che quella potrebbe essere la figlia nel futuro e…. din din din, bingo!
L’ennesimo cliché viene poco dopo, quando si scopre che il motivo per cui nel futuro lui non c’è più, è perché ha litigato così dal nulla con la moglie, hanno divorziato e mentre è in giro per gli affari propri perde la vita in un incidente.
E ovviamente lui si domanderà come cavolo sia possibile che si sia separato dalla sua adorata moglie.
Che si sia allontanato così dalla figlia e che sia morto in quel modo.
Com’è possibile che non è più l’uomo buono che pensava di essere.
Ovviamente deve fare qualcosa per rimediare e fare in modo che il futuro non si avveri e… davvero devo dirvi come finirà?
Guarda caso ha la possibilità di scoprire il suo futuro e secondo voi non cercherà di far qualcosa?
E secondo voi non finirà in un determinato modo?
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Infine, mentre padre e figlia lavorano insieme, mentre cercano di ricostruire il loro rapporto.
Loro hanno tra le mani l’ultima fiala con la speranza all’interno di essa.
E ovviamente lui dovrà correre contro il tempo per tornare nel passato e creare l’arma, prima che gli alieni spuntino fuori.
E mentre stanno correndo via, scappando dai mostri, lei ovviamente viene prima colpita e poi presa e muore davanti ai suoi occhi e lui distrutto dal dolore, pensa che non ci sia più niente da fare.
Ma poi, magicamente si renderà conto di avere un’altra possibilità, vivendo meglio nel suo presente e cambiando il futuro.
Ah, dimenticato, sconfiggono gli alieni ovviamente.
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E’ partito bene, ma poi è finito in un cliché continuo.
Praticamente ho capito come sarebbe andata tutta la storia, dopo neanche venti minuti dall’inizio del film.
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Gli unici e pochissimi punti a favore sono:
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-La recitazione degli attori.
-Gli effetti speciali.
-E la spiegazione scientifica di alcune cose.
Per esempio quando spiegano che per non creare un paradosso nello spazio-tempo, è che nel passato mandano solo persone che ancora non sono nate.
Infatti tutti i personaggi che arrivano dal futuro, sono al di sotto dei 25/27 anni.
E tutti quelli che mandano nel futuro a combattere con loro, non devono più esistere.
Ergo, mandano chi è morto prima di quei 27 anni nel futuro avvenire. (2051).
Questa è l’unica parte che potevano anche andarci più leggeri, perché in teoria è vero che non ci possono essere due se di una persona nello stesso momento.
Nello stesso universo o spazio-tempo, ma non sempre il “tempo” se ne accorge subito.
Volendo qualche ora o giorno, si può “ingannare il tempo”.
Così da come ho letto nel corso del tempo.
Comunque, una delle poche cose originali e giusto nell’ambito scientifico.
-Il “chiamare” anche persone civili a combattere.
Anche se è una cosa che trovo agghiacciante, anche perché ti obbligano e non hai molta scelta.
Perché ti minacciano e neanche troppo velatamente.
La trovo originale come scelta, perché sono in pochi quelli che hanno la folle idea di mandare persone che non hanno mai imbracciato un’arma in vita loro, a morire letteralmente nel futuro nel provare a configgere gli alieni.
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Voto: 1/5.
Attori principali: Chris Pratt.
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Al momento è compreso nel pacchetto Prime, quindi gratis per chi ha questo abbonamento.
Dico “al momento”, perché mi è capitato di trovare certi film compresi nel “prime” solo per un certo periodo di tempo.
Eccoci giunti alla fine.
Cosa ne pensate?
Siete d’accordo?
Se non li avete visti, vi ispirano?
Vi aspetto nei commenti! 😀