Divergent di Veronica Roth.

Titolo: Divergent di Veronica Roth.
Titolo originale: Divergent.
Pagine: 480.
Editore: DeAgostini.
Trama: “Dopo la firma della Grande Pace, Chicago è suddivisa in cinque fazioni consacrate ognuna a un valore: la sapienza per gli Eruditi, il coraggio per gli Intrepidi, l’amicizia per i Pacifici, l’altruismo per gli Abneganti e l’onestà per i Candidi. Beatrice deve scegliere a quale unirsi, con il rischio di rinunciare alla propria famiglia. Prendere una decisione non è facile e il test che dovrebbe indirizzarla verso l’unica strada a lei adatta, escludendo tutte le altre, si rivela inconcludente: in lei non c’è un solo tratto dominante ma addirittura tre! Beatrice è una Divergente, e il suo segreto – se reso pubblico – le costerebbe la vita. Non sopportando più le rigide regole degli Abneganti, la ragazza sceglie gli Intrepidi: l’addestramento però si rivela duro e violento, e i posti disponibili per entrare davvero a far parte della nuova fazione bastano solo per la metà dei candidati. Come se non bastasse, Quattro, il suo tenebroso e protettivo istruttore, inizia ad avere dei sospetti sulla sua Divergenza… Età di lettura: da 13 anni.”


Recensione: (Possibili spoiler!): Con Divergent non è stato amore a prima vista, devo essere sincera.
All’epoca, quando iniziai questo romanzo, nelle prime pagine devo ammettere che non mi stava convincendo.
Ero un po’ indecisa se continuarlo, non riuscivo ad inquadrare la storia.
Ma poi ho deciso di proseguire e man mano che mi addentravo nella storia, ho iniziato a comprendere e sono stata catturata dal suo stile, dalla scorrevolezza della storia e dalla voglia di sapere sempre di più.
Ed è diventato il mio distopico preferito.
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Ci troviamo a Chicago, l’unica città al mondo ancora sicura, protetta e in piedi al mondo.
Chicago non è una città normale, non è come due o tre secoli prima.
Chicago è divisa in cinque fazioni, ognuna di queste è legata ad un valore.
Ogni persona che nasce a Chicago sa che secondo i capi, la fazione viene prima del sangue.
E quando a 16 anni decidi se restare nella tua fazione di nascita, o decidi di cambiare, devi essere consapevole di dover lasciare indietro la tua famiglia e amici, se decidi di cambiare.
A 16 anni fanno l’iniziazione e una volta scelta, devi votarti a quel valore e non devi mai mostrare altro, e mai pensare alla tua vecchia vita.
Se scoprono che hai più qualità, sei attinente a più valori, rischi la morte.
Perché essere un Divergente vuol dire essere un pericolo per la società.
Un pericolo per il loro modo di vivere.
Un pericolo che non possono controllare.
Tris è nata negli abneganti, ma non si è mai sentita parte di quella fazione così stretta, così chiusa, così opprimente.
L’altruismo è il motto degli abneganti, ma l’altruismo dev’essere volontario, non imposto.
Ogni cosa della sua vita è controllata, non possono guardarsi allo specchio, viene considerato vanitoso.
Non si possono avere oggetti superflui, non può avere la sua libertà e lei vuole scappare da tutto questo.
Vuole andare via da una fazione che la opprime e non la lascia libera.
Ma Tris ama la sua famiglia e questo se lo porterà dietro quando cambierà la fazione.
Ogni fazione ha un valore di base:
L’altruismo per gli abneganti.
L’onestà per i candidi.
L’amicizia per i pacifici.
Il coraggio per gli intrepidi.
La sapienza per gli eruditi.
Ma ognuno di questi valori, dev’essere sincero, nato dal cuore e non imposto.
E quando Tris si renderà conto di sentire di appartenere a più valori e non riesce così a conformarsi alla società, alla legge, cosa succederà?
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Tutto inizia qua, da quella singola scelta che forse la porterà a rischiare la vita.
Perché andare negli Intrepidi per sentirsi libera dalla società stretta e opprimente degli Abneganti, forse non è stata la scelta più saggia che potesse fare.
Il pericolo è dietro le porte, dietro ogni angolo di quella nuova Fazione tutta da scoprire.
Dove i capi di Fazione vogliono prendere il potere e toglierlo agli Abneganti.
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L’iniziazione degli Intrepidi negli ultimi anni è diventata una delle più difficili e senza pietà.
E Tris comprenderà subito che o riuscirà ad entrare nella sua nuova casa, o sarà condannata a diventare un Esclusa.
Arrivata negli Intrepidi, farà la conoscenza di Cristina che arriva dai Candidi e dell’istruttore Four.
Four come le sue quattro paure.
Four e il mistero che lo circonda.
Inizierà subito un’amicizia forte tra Tris e Cristina e un’intesa pericolosa con Four.
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Riuscirà Tris a scoprire il complotto che c’è dietro la sua nuova fazione?
Riuscirà Tris a nascondere il suo segreto?
I capi fazione degli Intrepidi, agiscono da soli oppure qualcun altro comanda nell’oscurità dell’anonimato?
Troverà amici, alleati e traditori all’interno della nuova fazione.
Un colpo di scena dietro l’altro, con un finale da spezzare il cuore.
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E’ una lettura che vi consiglio.
Si percepisce completamente come la società sia opprimente, sbagliata, ma in ogni fazione.
Una società che dice al suo popolo che la fazione viene prima della famiglia e degli amici.
Una società che ti vieta, se non per un giorno all’anno, di poter rivedere la tua famiglia e amici se decidi di cambiare posto di appartenenza.
Una società che cerca di controllarti anche tramite i colori dei vestiti, tutti uguali dentro una determinata fazione.
Come può essere giusta?
Finito il 16 settembre 2013.
Voto: 5/5.