Dracula di Natascia Luchetti.

“Non era necessario nutrirsi di sangue umano per essere un mostro.
Anche chi governava quell’azienda che operava senza scrupoli era paragonabile a un demonio”



Titolo: Dracula. Love never dies di Natascia Luchetti.
Pagine:
Editore: Delrai Edizioni.
Collana: Delrai Edizioni.
Trama: “Sono passati più di cento anni dalla sconfitta delle tenebre. Il ricordo sbiadito e invecchiato della donna che ha amato continua a torturare il suo animo imprigionato e inquieto. L’animale che è in Vlad preme per uscire e vendicarsi così della prigionia a cui Van Helsing e Harker lo hanno costretto, allontanandolo dall’amore. Il male è di nuovo pronto per calare su Londra e lasciare una scia infinita di sangue. Crudele e privo di morale, Dracula si aggira per la città, ma l’antica promessa di un sentimento eterno torna a fargli visita. Yrden Clarks lo guarda con ardore, lei non lo giudica, lei non ha paura… Ma è la vendetta che alimenta la smania del mostro e lo guida nella lotta tra luce e ombra. Non c’è niente che può salvare un uomo senz’anima, niente, nemmeno l’amore a cui la storia sembra averlo destinato.Dopo più di un secolo, il ritorno di Dracula, in un romanzo che non ammette pregiudizi. Se non si è disposti a capire il male, si finisce per averne paura.”


Recensione: “Londra, giorni nostri, le strade sono improvvisamente nuovamente ricoperte di sangue.
Una serie di omicidi macabri e insoliti, riempie la cronaca di tutti i giornali.
Una scia di cadaveri privi di sangue sta infestando le strade Londinesi.
Un nuovo mostro in città o il ritorno di un mostro antico?
Questo le persone terrorizzate si domandano, mentre i ricordi di Jack lo squartatore ritornano ad infestare la mente di molti.
Dimenticatevi per un attimo i vampiri buoni
che bevono sangue animale, qua abbiamo un vampiro in cerca di vendetta che semina cadaveri come niente fosse..
Fin dalle prime righe sono rimasta affascinata da questo stile di scrittura di Natascia.
Scorrevole, intrigante e che riesce a farti vedere perfettamente le immagini che lei ha pensato mentre le metteva giù nero su bianco.
Non solo, è talmente coinvolgente da riuscire ad ingannarmi.
Dracula è riuscito nelle prime pagine ha ingannarmi completamente, ad attrarmi nella sua rete, nella sua trappola.
Con i suoi modi eleganti, antichi, di altri tempi.
Con il suo fascino, con il suo onore.
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Dracula è stato catturato e rinchiuso da più di un secolo, è debole e nelle sue condizioni viene maltrattato e usato per il suo sangue dal discendente crudele Harker.
Pronto a fare sperimenti sugli umani senza scrupoli, dimostrando che non bisogna essere un vampiro per essere crudeli, spietati e senza scrupoli.
Quando Peter, un giovane che per colpa dell’eredità di famiglia, si trova a lavorare li contro ogni suo principio morale, mostrerà pietà per lui.
Mostrerà pietà per una persona che è ferita in quel momento e non può difendersi.
Inizierà così un fuga bizzarra insieme a Dracula.
Dracula mostra fin dalle prime righe onore e rispetto per chi ha mostrato sincera pietà addirittura per uno come lui.
Ed è questo ad avermi ingannata, ad avermi fatto credere per qualche secondo che lui non fosse il mostro descritto da tutti.
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Una volta libero, il suo obbiettivo e dare la caccia ad Harker e fargli sapere che sta arrivando da lui, lasciando dietro di se decine di cadaveri.
Mentre la città è sull’orlo del panico più tremendo, Harker e Seward continueranno i loro atroci esperimenti sugli umani e su Dracula stesso.
Solamente Darren Van Helsing è un cacciatore leale, e penso che sia proprio per questo che in qualche modo Dracula lo rispetti.
Nel frattempo, Vlad (Dracula), farà la conoscenza di Yrden, la sorella di Peter e rivede in lei il suo vecchio amore.
Nascerà così una passione travolgente tra i due, che si ameranno contro il parere di tutti.
Nel frattempo, altre morti saranno sulla coscienza di Vlad e la città ormai è nel caos.
Yrden scoprirà la verità su Dracula?
Dracula si pentirà mai delle sue scelte?
Van Helsing riuscirà a catturarlo?
E Harker e Seward pagheranno per i loro peccati?
Tra colpi di scena e scoperte sconvolgenti, questa lettura vi catturerà completamente.
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L’unica pecca a parte qualche svista di battitura, è che ho avuto la sensazione che in due punti si dava per scontato che il lettore avesse letto Dracula di Bram Stoker, quindi qualche pezzettino mi è sfuggito.
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Da qua spoiler!
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Dracula in questo romanzo è un misto tra cattivo e buono.
Non fraintendetemi, si lascia scie dietro di se che potrebbe evitare, quindi sicuramente non è il vicino di casa che vorreste.
Però la cosa che mi ha colpito di questo personaggio, che non è nato cattivo.
Di lui sappiamo che quando era umano, più che vivere sopravviveva.
Veniamo a conoscenza che ha lottato per il suo popolo, che era un sovrano giusto.
Ci rendiamo conto che ha onore e non ammazza chiunque gli capiti a tiro.
Ha sicuramente più onore lui rispetto ad Harker.
Non è crudele come viene descritto e lui stesso reputa la sua esistenza come maledetta e orrenda.
Ed è qui che non capisco, non comprendo pienamente il suo comportamento.
Se dopo i primi momenti iniziali in cui ti ritrovi ad essere un vampiro, senza sapere come gestirti e come fare.
Dopo questi primi momenti, perché non fai qualcosa per trattenerti o per cambiare qualcosa?
Per sopravvivere nutrendoti senza uccidere nessuno?
Oppure uccidendo gli assassini?
E’ questo che non capisco.
Posso capire la sete iniziale, quella incontrollabile.
Ma sono passati cinquecento anni, può controllarsi se vuole.
Non dico che sia giusto uccidere i criminali, nessuno ha il diritto di decidere chi deve vivere o morire, ma meglio che colpisca gli assassini che gli altri, no?
Da una parte non augura a nessuno la sua esistenza lunga, solitaria e piena di sangue sulle sue mani.
Però dall’altra non fa niente per fermarsi, non si pente, usa chiunque per i suoi scopi.
Anzi, per far paura ad Harker prende vite innocenti.
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E’ sicuramente un romanzo affascinate, che ti cattura nelle sua rete gotica e oscura e sarete irrimediabilmente attratti.
Il lettore si ritrova ad essere diviso tra il volerlo vedere catturare, a il volerlo in qualche modo finalmente in pace.
Ma la domanda finale è?
Dracula, merita davvero di essere amato e di avere una vita felice, oppure no?
Lui ha dato una scelta alle sue vittime innocenti?
Personalmente penso che ha fatto troppo male, per meritare qualcosa.
Certo, ha sofferto, mi dispiace per quello che ha passato.
Ma le sue sofferenze non giustificano il male e le vite che ha preso.
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Yrden non mi è piaciuta alla fine come personaggio.
Non riesco a capire come possa amare una persona che uccide senza farsi problemi.
Non riesco a comprenderlo, per me la sua è pura follia, ancora più pazza di Dracula secondo me.
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Ve lo consiglio se amate i vampiri, se siete affascinati da queste creature, dai loro poteri, dalla loro bellezza eterna.
Voto: 4.25/5.