Due cuori in affitto di Felicia Kingsley.

“Dicono che la strada per l’inferno sia lastricata di buone intenzioni.
Io, invece, sono sempre stato convinto del contrario: la strada per il paradiso è lastricata di cattive intenzioni.”
(Blake)

Titolo: Due cuori in affitto di Felicia Kingsley.
Pagine: 352.
Editore: Newton Compton Editori.
Collana: Anagramma.
Trama: “Summer ha ventisette anni ed è californiana. Blake ne ha quasi trentatré ed è newyorkese fino al midollo. Lei aspira a diventare sceneggiatrice, ma per ora è solo assistente del direttore di produzione di una serie tv. Lui è uno scrittore da svariati milioni di copie e i suoi bestseller sono sempre in classifca sul «New York Times». Summer è fidanzata con un uomo molto più grande di lei, mentre Blake è un consumato casanova e nel suo letto entrano ed escono pop-star, attrici e modelle. Lei è una persona ordinata, precisa e mattiniera, fa yoga e beve tè verde; lui fa colazione con un Bloody Mary e due Marlboro, vive nel caos e non si sveglia mai prima delle due del pomeriggio. Summer e Blake non hanno proprio niente in comune, a parte una casa delle vacanze che per un mancato passaggio di informazioni è stata affittata a entrambi. Uno dei due se ne deve andare, ma entrambi hanno ottime ragioni per restare. E le ragioni potrebbero aumentare con il passare dei giorni…”

“La sveglia è un momento delicato, può determinare l’umore che mi accompagnerà per il resto della giornata.”
(Blake)

Recensione: “Si sa, una mente creativa ha bisogno di tranquillità e un posto tutto per sé per poter creare.
Per poter viaggiare con la mente in luoghi al resto del mondo sconosciuto e scrivere così nero su bianco la storia che gli si presenta davanti agli occhi.
Ed è quello che pensa di fare Summer per l’estate ormai prossima, prendere, partire con il proprio fidanzato e rilassarsi in riva al mare mentre pc alla mano, scrivere la sceneggiatura della serie tv a cui sta collaborando.
Peccato che non ha messo in conto che nella casa di amici dove stanno per andare, una strana e sfacciata coppia è già presente nella casa.
Il motivo? I proprietari della casa stanno per divorziare e entrambi hanno prestato la casa ai loro rispettivi amici.
Così Summer si ritroverà in casa quell’arrogante, presuntuoso, sfacciato e maleducato di Blake insieme alla sua o forse no Cheyenne.
Proprio in un momento intimo.
La convivenza non inizierà per niente bene, soprattutto quando Blake è uno scrittore arrogante che pensa che solo chi scrive romanzi è uno scrittore serio.
Secondo lui chi crea serie tv, è uno scrittore di serie B.
Anzi, uno scrittore fallito.
La situazione si complica quando George il suo fidanzato va via per lavoro, e Cheyenne parte per la Spagna per un nuovo incarico.
Così, si ritroveranno ad una convivenza forzata, perché nessuno dei due vuole cedere e andare via dalla casa.
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Quando si ha la presunzione di essere fondamentale per la casa editrice per cui si lavora, è facile pensare di poter fare come se tutti ti dovessero qualcosa.
Ed è questo che pensa Blake, convinto di essere l’autore di punta e di poter far aspettare per il suo prossimo romanzo, che ovviamente sarà un bestseller.
Quindi parte con Cheyenne, pronto a vivere un’appassionata vacanza fatta di relax e sesso con Cheyenne, per poi dedicarsi all’ultimo momento al suo nuovo romanzo.
Non ha messo in conto due cose:
-la sua agente che questa volta non lo molla e gli sta con il fiato sul collo.
-Summer e George co-coinquilini della villa.
Senza contare che George è proprio l’unico hater dei suoi romanzi e che presto sia lui che Cheyenne andranno via.
Riuscirà a convivere con le severe regole di Summer?
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La forzata convivenza non sarà facile inizialmente, non con Blake che non sa cosa sia l’educazione e il rispetto per gli altri e non con le severe regole di Summer.
Tra un battibecco e un nastro a dividere la villa a metà, passeranno giornate a discutere su tutto, letteralmente ogni cosa.
Sembrano proprio come l’acqua e il fuoco, due opposti.
Non aiuta di certo l’arrivo di Dwight, migliore amico di Blake che porta con se tantissimi guai pericolosi e di certo non aiuta neanche l’arrivo del padre e la sorella di Summer, che non fanno altro che sminuire ogni cosa che fa.
Eppure, più passa il tempo, più ogni battibecco si trasforma in una specie di flirt.
E quando George e Cheyenne spariscono dalla scena, il campo è libero per entrambi.
Decideranno di riempirlo e conoscersi pian piano, oppure continueranno a battibeccare?
Emma Rae, la migliore amica di Summer, avrebbe una risposta giusta da dare a loro e sinceramente anche noi lettrici/lettori.
In tutto questo, riuscirà Blake a portare a termine il suo nuovo romanzo?
Oppure la sua agente dovrà rincorrerlo per tutta l’America?
E Summer riuscirà a far produrre una sua personale serie tv, scritta tutta da lei?
E Blake, cambierà idea su chi scrivere serie tv?
Non vi resta che prendere, aprire Due cuori in affitto e tuffarvi in questa esilarante commedia romantica, fatta di risate ma anche momenti profondi.
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Quando ho sentito il bisogno di uscire momentaneamente dalla mia zona sicura, cioè il fantasy e i vari sottogeneri.
Per immergermi in una lettura diversa per me e per sorridere e sognare un po’ con un genere diverso, la prima autrice che mi è venuta in mente per il romance, è stata proprio Felicia Kingsley.
Sapevo che avrei trovato una storia divertente e bellissima tra le pagine dei suoi romanzi e così è stato con Due cuori in affitto.
Uno stile sempre scorrevole, coinvolgente, mai lento o noioso e sempre con quel pizzico di ironia che non guasta mai.
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Non solo, tra queste pagine potrete trovare anche argomenti non solo approfonditi, che dimostrano l’enorme lavoro di ricerca che l’autrice fa.
Ma anche argomenti attuali e profondi.
Chi solitamente giudica i romance come romanzetti da spiaggia o adatti per chi non ha abbastanza neuroni, evidentemente non ne ha mai aperto e sfogliato uno.
Perché altrimenti certe affermazioni assurde non le farebbe.

Tematiche trattate.

–Parità di genere. (Possibili spoiler!)
In questo romanzo troviamo all’interno il messaggio di com’è ancora vista la donna ai giorni nostri.
Di come in molti campi ancora non veniamo tenute in considerazione.
Dove la nostra voce non arriva, viene ignorata e come invece una stessa idea se riportata da un uomo un secondo dopo, invece viene accolta con applausi e un successo incredibile.
All’inizio della storia, troviamo Summer che cerca di far valere la sua voce e le sue idee, proponendo una storia interessante per alcuni episodi della serie tv per cui è stata assunta come una delle sceneggiatrici.
Eppure, nessuno nella stanza sembra sentirla o vederla.
Più volte cerca di esprimere e proporre la sua idea per rimediare a dei guai che si sono ritrovati improvvisamente tra le mani.
E ogni volta viene risposta con sufficienza e come se la sua voce non contasse nulla.
Ed effettivamente in quella stanza è così.
Ma quando un secondo dopo Blake per gioco e per dimostrarle una cosa, propone la stessa identica idea, parola per parola, magicamente viene accolto con un applauso, con complimenti e improvvisamente quell’idea non è così assurda come sembrava prima, quando era uscita dalle labbra di Summer.
Felicia con un semplice e breve passaggio, è riuscita a denunciare un comportamento che avviene ancora ai giorni nostri, in molti ambiti lavorativi.
Riesce senza dar lezioni, a far comprendere che come realtà esiste ancora e bisogna parlarne.
Perché può capitare a chiunque, a qualunque donna in qualunque ambito lavorativo.
Un romance può essere più profondo di quello che in molte/i possano pensare.
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–Insicurezza.
In questo romanzo troviamo Summer che è si una donna forte, indipendente, combattiva, che sa quello che vuole dalla vita e lotta con le unghie e con i denti per cercare di far sentire la sua voce a Hollywood.
Ma allo stesso tempo è una donna molto timida e insicura in molte situazioni.
Per colpa della sua famiglia che non l’ha mai sostenuta, ma l’ha sempre denigrata, sminuita e presa in giro,
Pensa di non essere abbastanza.
Una parte di se pensa che per quanto lotterà, non riuscirà mai ad arrivare al suo obbiettivo, anche se non smette di provarci, le insicurezze e le paure la divorano dall’interno.
E inconsciamente, cerca l’approvazione da qualcuno. Approvazione che in casa non ha mai ricevuto.
E a volte, sono proprio le persone più vicine che ti fanno sentire inferiore, diverso, sbagliato e mai abbastanza.
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–Il senso di sentirsi in gabbia.
In questo caso qua si parla di entrambi i personaggi, anche se con lavori diversi.
Entrambe le loro famiglie, invece di supportare le loro aspirazioni, di aiutarli a trovare la loro personale strada, non hanno fatto altro nel corso della loro vita che andare loro contro.
Hanno cercato di tarpare le loro ali in ogni modo possibile, tracciando per loro una strada che a loro non piaceva, ma che secondo loro dovevano seguire per tradizione familiare.
Ritenendoli ingrati per non aver accettato i soldi che loro hanno speso per farli studiare in certe scuole ecc…
Molte persone non comprendono che se un figlio vuole seguire una strada diversa, non lo fa perché è ingrato e non comprende i sacrifici dei genitori.
Ma lo fa perché giustamente la vita è propria ed è giusto che uno cerchi di seguire la propria aspirazione.

Personaggi.

(Possibili spoiler!)
I personaggi principali sono ovviamente Summer e Blake.
Ed entrambi nel corso dell’estate fanno un percorso di crescita incredibile, in modo differente, ma un percorso significativo.
Summer pian piano incomincia a mettere da parte le insicurezze e a far sentire sempre di più la propria voce.
Non permettendo a nessuno di dirle cosa può o cosa non può fare, non solo in campo lavorativo, ma anche familiare, rispondendo finalmente a tono alla famiglia.
Mentre nel campo lavorativo diventa sempre più sicura di quello che scrive, continuando a lottare per il suo sogno di veder produrre una serie tv scritta tutta da lei.
Blake inizialmente è letteralmente un Casanova, salta da un letto all’altro, senza fermarsi mai abbastanza per iniziare a provare dei sentimenti.
E continuando a credersi migliore di altri nel suo lavoro.
Ma poi grazie a Summer, pian piano cambia.
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Questo romanzo fa molto riflettere e spero che molte persone capiscano che è sbagliato obbligare un figlio a seguire una strada tracciata da loro e non dal figlio/a stesso/a.
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Voto: 5/5.

Le regole di Summer:
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1) Negli spazi comuni è tassativamente vietato il nudo integrale.
2) Non si fuma negli spazi comuni chiusi.
3) Niente sesso o attività affini negli spazi comuni.
4) Vietati i rumori molesti dalle ore 22.00 alle 8.00.
5) Chi sporca pulisce.
6) Divieto assoluto di valicare la linea di confine tra gli spazi comuni.
7) Uso tassativo del costume da bagno per la balneazione.
8) Niente cibo al di fuori della cucina e del tavolo da pranzo.
9) Non è consentito l’uso delle scarpe in casa.
10) Rispetto dell’altrui spazio vitale.