Il mio regalo inaspettato di Felicia Kingsley.

“«È proprio lì, il bello: i regali non si devono aspettare.
I veri regali sorprendono».”

Titolo: Il mio regalo inaspettato di Felicia Kingsley.
Pagine: 142.
Editore: Newton Compton Editori.
Trama: “È la Vigilia di Natale e anche a Dunfermline, in Scozia, fervono gli ultimi preparativi. Per Freya, responsabile delle consegne per il sito di e-commerce Amazing, è stata la settimana più faticosa dell’anno, ma finalmente anche questa giornata di lavoro può dirsi conclusa e lei può sognare un bagno rilassante. Solo che, al momento di tirare giù la saracinesca del magazzino, Freya si accorge che uno dei carichi non è mai partito: i membri del suo staff hanno riempito per errore il baule di un furgone guasto. Come potrà giustificare il fatto che decine di persone in città non riceveranno in tempo i loro preziosi regali di Natale? Impossibile. Così Freya si mette subito all’opera, sposta i pacchi su un altro furgone e si improvvisa un Babbo Natale-corriere d’eccezione. E forse potrebbe anche farcela, se non fosse che, rimasta senza benzina in mezzo alla neve, è costretta a chiamare un Uber per portare a termine la sua missione. Tutto si aspetterebbe meno che di ritrovarsi davanti come autista la sua vecchia fiamma del liceo, Kyle, proprio colui che tredici anni prima l’aveva bidonata la sera prima del ballo. Poche storie, lui deve farsi perdonare e questa è l’occasione giusta, così partono insieme con l’obiettivo di consegnare tutti i regali entro lo scoccare della mezzanotte. Peccato che gli imprevisti non siano finiti…”

Recensione: “Avete presente quelle musichette irritanti del periodo natalizio?
Quelle che qualsiasi emittente televisiva o radiofonica passa continuamente?
Ecco, immaginate di sentire l’intera playlist in loop mentre state lavorando, sognando solamente che la lancetta di fine turno scocchi il suo rintocco.
Immaginatevi di essere sul vostro comodo divano a guardare Mamma ho perso l’aereo per l’ennesima volta, mentre magari sorseggiate del vino e mangiate il vostro piatto preferito.
Finalmente al calduccio a festeggiare le festività.
Ecco, immaginate questo e cancellate tutto con un colpo di spugna, perché d’improvviso vi rendete conto che un intero camion di pacchi da consegnare, dell’azienda per cui lavorate, non è stato consegnato.
Potrebbe essere il vostro acerrimo nemico ad aver architettato tutto?
L’unica soluzione e provare a consegnarli voi stessi, se non volete perdere la speranza di una promozione.
Inizieranno così le disavventure di Freya la vigilia di Natale.
Ma la sfortuna non si fermerà di certo di fronte ad una ragazza disperata.
Tra un tentativo di autostop andato male, la benzina mancante, il freddo e alcuni clienti arroganti e altezzosi.
Freya incontrerà sulla sua strada la prima cotta e la prima delusione del liceo: Kyle.
Sarà lui il suo autista per la serata e ne succederanno delle belle.
Un romanzo breve esilarante, dove piangerete dal ridere.
Sul loro cammino una riccona fuori di testa, un ex odioso, un ex-rockstar bisognosa di attenzioni.
Riusciranno a consegnare tutti i pacchi mancanti entro le 23.59?
Salvando così il posto e sperando in una bella promozione?
E poi, sarà davvero una serata da buttar via oppure qualcosa si salverà da questa stramba e surreale situazione?
D’altronde, non può piovere sempre sul bagnato…. O si?
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Lettura scorrevole, divertente e perfetta per passare qualche ora ridendo.
Questo romanzo breve da una parte lo consiglio, perché è una lettura scorrevole, divertente, carina e adatta per passare qualche ora ridendo, senza pensare al lockdown alternato.
Dall’altra, devo ammettere che nella parte centrale un po’ mi ha deluso.
Forse avevo troppe aspettative alte io, conoscendo già e apprezzando lo stile dell’autrice.
Avendo letto “La verità è che non ti odio abbastanza” e “Appuntamento in terrazzo”, che sono entrambe letture a cui ho dato 5 stelle su 5.
Letture che ho apprezzato e che mi hanno portato a recuperare tutti i suoi romanzi, che presto leggero.
L’idea di questo romanzo è molto bella, però secondo me in alcune parti poteva essere sviluppata in modo diverso.
Mi spiego, comprendo che l’esagerazione degli eventi che si susseguono è voluta.
Per rendere questo una perfetta commedia romantica natalizia.
Però anche se comprendo questo e addirittura molte scene me le sono immaginate, secondo me dopo un po’ il troppo stroppia.
Freya ha venti pacchi da consegnare e ad ogni pacco ne succede sempre una.
Al decimo incominciavo a ridere di meno rispetto alle prime situazioni rocambolesche.
Perché se da una parte sono anche molto credibili alcune situazioni, tutte insieme, una dietro l’altra no.
Ho iniziato a storcere il naso e ci stavo rimanendo male.
Perché dopo un po’ la situazione stava diventando ripetitiva, anche se tutte situazioni diverse.
Avrei preferito magari la metà delle situazioni, con all’interno di esse scene magari di loro che parlavano di più durante il tragitto.
Per fortuna sul finale si riprende e ho apprezzato com’è terminato.
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Tutto sommato il mio voto è: 4/5.”