La confraternita del pugnale nero di J.R. Ward. Dal 1° all’12esimo!

Titolo: Il risveglio (#1) di J.R. Ward.
Titolo originale: Dark Lover.
Pagine: 443.
Editore: Rizzoli o Mondolibri.
Trama: “Beth Randall è una giovane cronista di nera in un giornale di provincia, a Caldwell NY. Abituata ad aggirarsi tra colleghi giornalisti, poliziotti e delinquenti che non le staccano gli occhi di dosso, ha imparato a tenerli a bada. Quando uno sconosciuto entra nel suo appartamento forzando con naturalezza la porta, Beth dovrebbe urlare e tentare la fuga. Invece è travolta e si abbandona a un desiderio che non ha mai provato prima. Il terrore viene dopo, quando Wrath le parla di Darius, il padre che Beth non ha mai conosciuto, e che gli ha affidato il compito di assisterla e proteggerla. Perché Darius e Wrath appartengono a una stirpe di vampiri da secoli in lotta per la sopravvivenza. E Beth sta per entrare in un mondo nero come la notte e rosso di sangue, sta per andare incontro alla trasformazione di tutto il suo essere.”


Recensione: “A Caldwell, -una città vicino a New York-, è in corso da secoli una lotta sanguinosa tra Vampiri e Lesser, entrambe due antiche stirpi in lotta tra di loro.
Queste battaglie sanguinose vengono combattute tra le strade quasi ogni sera, all’oscuro degli umani ignari che passeggiano come niente tra le vie della città.
I vampiri sono divisi tra gli Aristocratici che si credono al di sopra di tutti e vivono la loro vita tra bugie, intrighi, tradimenti e divieti che limitano la libertà.
E tra i vampiri normali, e tra questi esiste un gruppo “La confraternita del pugnale nero”, che da secoli lotta per salvare e proteggere tutti i vampiri e gli umani, dai Lesser, creature spietate pronte a tutto per distruggere i vampiri.
I vampiri in questo mondo creato da J.R. Ward, non si nutrono di esseri umani per sopravvivere, ma bevono dal sangue del vampiro di sesso opposto e di cibo umano.
Il sangue umano non li nutre, allieva solamente momentaneamente la loro sete.
Quindi sono vampiri che non attaccano gli umani, ma anzi, li difendono dai Lesser.
Umani che molte volte ci vanno in mezzo perché si trovano al momento sbagliato, nel posto sbagliato.
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La storia inizia dalla prima coppia raccontata nel primo romanzo, quando Beth, una giovane umana che lavora come giornalista-cronista per il Cardell Courier Journal, si imbatte spesso in situazioni pericolose e non propriamente belle.
Mentre inizia ad indagare in uno dei tanti casi di cronaca nera, scoprirà presto che la vittima è una persona che conosce.
Non solo, senza che lei lo sappia, la sua vita è in grave pericolo.
La verità si nasconde nel suo passato che non conosce e Beth sarà davvero solo umana?
Durante la notte un uomo si introduce in casa sua, dice di essere li per proteggerla da nemici che la vogliono morta.
L’uomo è il sovrano dei vampiri, Wrath farà di tutto per proteggerla, in quanto lei è la figlia del suo defunto migliore amico Darius.
La porterà a conoscere il suo mondo e gli altri membri della confraternita.
La storia inizia così, man mano si snoderanno le vicende e le storie di tutti i vampiri della confraternita.
Volume dopo volume, i protagonisti principali cambieranno, ma resteranno tutti gli altri da co-protagonisti nella lotta continua contro i nemici sempre più feroci e crudeli.
Non mancheranno anche problemi e intrighi con quelli dell’aristocrazia e con la creatrice stessa dei vampiri.
In una lotta dietro l’altra, i nostri vampiri di Caldwell si scopriranno in grado di saper amare in modo profondo.
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I personaggi femminili sono ben caratterizzati, ma poco presenti a parte la protagonista di turno.
Trovo questa serie molto originale sicuramente per molte cose, e allo stesso tempo con le classiche caratteristiche tipiche dei vampiri, per esempio muoiono al sole.
Ho letto i primi dodici volumi tra il 2010 e il 2015 e per ora ho messo questa saga in pausa anche se spero di continuarla al più presto.
L’ho messa in pausa perché, per quanto io trovi avvincente, coinvolgente, ricca di colpi di scena e avventura questa storia interessante e intrigante.
Mi sono accorta che dopo qualche volume, incominciava davvero a diventare troppo maschilista per i miei gusti.
Il che è un fatto curioso, visto che è scritta da una donna, ma più proseguono le vicende dei vampiri, più si nota un atteggiamento troppo possessivo per i miei gusti da parte dei vampiri con le loro rispettive compagne.
In alcuni punti mi sono sentita io stessa in gabbia, e questa sensazione non mi è piaciuta per niente, per questo per ora è in pausa come serie.
Poi alcune storie nascono troppo velocemente, io posso capire che sono vampiri loro, ma un minimo di veridicità ci vuole secondo me.
Romanzo urban fantasy o meno.
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Per fortuna non mancano comunque personaggi femminili forti, indipendenti che fanno sentire la propria voce.
Anche se dopo un po’ la solita lotta con i Lesser inizia a diventare un po’ ripetitiva.
Ma ha molti pregi anche, sennò non sarei arrivata fino al volume dodici.
Personalmente, fin dove sono arrivata io, trovo il volume undici il più veritiero e credibile per quanto riguarda la storia d’amore.
Perché si sviluppa nel corso dei due anni in cui sono raccontate le vicende dei dodici volumi.
Rispetto ad altre storie che nascono in tre giorni.
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Ovviamente ci sono personaggi che apprezzo più di altri e tutto sommato il mio voto per quasi tutti i volumi è tra le 4 e le 5 stelle su 5.
Nonostante alcuni difetti, la consiglio molto come serie se siete alla ricerca di una serie vampiresca diversa dal solito.
Se siete alla ricerca di storie d’amore passionali e scottanti.”