La leggenda di Sleepy Hollow di Washington Irving. Illustrato da Diana D. Gallese.

Titolo: La leggenda di Sleepy Hollow di Washington Irving.
Illustrato da Diana D. Gallese.
Titolo originale:
Pagine: 80.
Editore: Milena Edizioni.
Collana: Graphic Novel.
Trama: “Il progetto della giovane autrice si rifà al capolavoro dello scrittore statunitense Washington Irving (1783-1859), che diviene albo illustrato e prende le vesti di una fiaba macabra e nera destinata a un pubblico adulto. Le illustrazioni vogliono ricreare il simbolismo mistico del secolo con citazioni a grandi maestri dell’occulto come Francisco Goya e Luis Ricardo Falero. Gli enigmatici luoghi e figure del periodo storico della caccia alle streghe, durante il quale maledizioni e sortilegi avevano il potere di “stregare le menti di chiunque”, prendono forma abbracciando il testo e i suoi sviluppi. “La leggenda di Sleepy Hollow” è, nella sua essenzialità, un testo grafico che istilla nel lettore una riflessione dai tratti emotivi importanti: siamo davvero artefici del nostro destino o siamo in balìa di forze oscure?”

Recensione: “Sfogliare questa Graphic Novel è stato come essere circondati dal terrore per tutto il tempo.
Le illustrazioni di Diana D. Gallese sono semplicemente bellissime e suggestive, e rispecchiano esattamente quello che il lettore si immagina mentre legge la storia scritta da Washington Irving.
La storia parte descrivendo di questo bosco avvolto dalle tenebre con i rami che fanno filtrare un poco il sole, creando così delle ombre.
Nella mia mente l’avevo immaginato forte e chiaro quel bosco, giro la pagina e lo ritrovo li, proprio come la mia mente l’aveva appena immaginato.
Disegnato nero su bianco da questa talentuosa illustratrice.
E proseguendo la lettura, troverete altre meravigliose illustrazioni che accompagneranno così la vostra lettura alla scoperta di questa piccola valle incantata soprannominata Sleepy Hollow.
Lasciatevi trascinare dalle immagini che riusciranno a farvi immergere ancora di più nella storia inquietante e particolare scritta da Irving.
Un racconto del terrore particolare e curioso, che è riuscito davvero a catturarmi e pensare che io normalmente non amo i racconti.
Di solito sono una lettrice che ama i romanzi corposi, quelli belli sostanziosi.
Ma ho notato che i racconti classici, scritti nei secoli addietro, hanno un fascino particolare.
Mi viene da pensare che fossero molto più bravi, perché i racconti erano un ottimo modo per passare le serata in compagnia di amici e conoscenti.
E chissà, magari proprio davanti ad un piccolo fuoco, stretti tra di loro e pronti ad urlare dalla paura, al minimo accenno di un mostro.
Una lettura che vi consiglio moltissimo.
Per chi la conosce già, è un ottimo modo per rileggerla accompagnata da disegni stupendi.
Per chi invece non ha ancora letto il racconto per intero di Irving, è un ottimo modo per essere affascinati.
Io sicuramente ho una voglia maggiore di andare alla ricerca della storia completa.
Ognuno le fiabe le interpreta a modo suo in un certo senso, e questa fiaba oscura a parte mettere in luce le paure più recondite nell’animo umano, paura che vengono fuori da suggestioni e spesso solamente di notte.
Secondo me vuole anche insegnare di non scherzare con le leggende altrui, con le superstizioni o credenze legate agli spiriti, di posti che non conosci.
Di ascoltare la gente intorno a te che cerca di avvertiti e di non ritenerti superiore a certe credenze.
Di non scherzare con gli spiriti, in un certo senso.
Che non c’entra nulla con l’essere credente o meno.
Voto: 4/5.”

Ringrazio la milena.edizioni per la copia 😀