Life and Death di Stephenie Meyer.

Titolo: Life and Death di Stephenie Meyer.
Titolo originale: Life and Death.
Pagine: 470. 
Editore: Fazi Editore.
Collana: Lain_Ya.
Trama: “Nello Stato di Washington c’è la cittadina più piovosa d’America. La conoscono bene Edward Cullen e Bella Swan, i protagonisti di Twilight. Lei, dolce ragazza qualunque; lui, giovane misterioso con un segreto inconfessabile. La loro storia d’amore ha conquistato i cuori di tutti. Ma cosa succederebbe se i ruoli si ribaltassero? Se non fosse lui la creatura straordinaria, l’eroe meraviglioso dotato di capacità sovrumane ma… lei? Beaufort è un ragazzo alto e dinoccolato trasferitosi dall’Arizona. Quando incontra la bellissima Edythe, non sa che la fortissima attrazione che prova per lei potrebbe essere la sua rovina… Riscrittura di “Twilight”, “Life and Death” riapre le porte del piccolo mondo di Forks.”

Recensione: “Avevo alte aspettative per questo romanzo, aspettative che purtroppo sono state deluse.
Io sono una Twilighter e lo sarò sempre, ho amato e continuerò ad amare alla follia la saga di Twilight.
Ma purtroppo questo amore non posso provarlo anche per “Life and Death”.
Questo romanzo poteva essere tanto, poteva dare tanto e invece non ha dato nulla.
Ha strappato tutte le mie speranze e aspettative e le ha gettate via come fossero fumo.
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Quando all’epoca sentii di questo romanzo, la prima immagine che si è creata nella mia testa, era di vedere finalmente cosa sarebbe successo se Bella fosse stata una vampira e quindi una Cullen.
E Edward un umano, quindi uno Swan.
Ma purtroppo questi sogni sono stati spazzati via come le foglie dal vento.
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Quello che noi fan volevamo, era vedere la situazione inversa.
Cioè: Bella vampira e Edward umano.
Stephenie che io amo come scrittrice, con Life and Death ha toppato.
Perché lei non ha messo Bella al posto di Edward, quindi lei figlia dei Masen, per poi venire salvata da Carlisle ecc…
No, lei ha semplicemente cambiato il sesso a tutti i personaggi, tranne Charlie e Renèe e viene spiegato il motivo dall’autrice stessa e basta.
Praticamente la storia è la stessa, con qualche minimo cambiamento reso dal cambio del sesso, più un finale diverso.
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Sinceramente non capisco il senso di questa scelta, ho trovato la lettura lenta e pesante.
Per niente accattivante e Beau non mi ha dato nulla.
Ho impiegato tanto tempo per finire questo romanzo, perché continuavo a girare il volume per rileggermi il mio amato Twilight.
Io mi ero immaginata loro due con ruoli invertiti, con il loro carattere e caratteristiche, non un cambio di sesso.
Posso comprendere quello che l’autrice ha voluto fare, voleva mostrare al mondo che la storia sarebbe andata allo stesso modo, se Bella fosse stata un uomo.
Voleva dare una risposta alle critiche ricevute, mostrando a loro che non c’entra il sesso.
Ma il fatto che nella coppia uno era un vampiro e l’altra un umana.
Però, se per un momento togliamo il fatto che tutti si sono immaginati Bella vampira e Edward umano, potrei ancora capire l’aver preferito trasformare Bella in Beau.
E Edward in Edythe.
Lasciandoli con i loro reali caratteri, cioè quello di Bella e quello di Edward.
Ma perché cambiare il sesso a tutti i personaggi?
E’ questo che non capisco e non capirò mai, sinceramente.
In questo modo, ha portato inevitabilmente a far succedere esattamente le stesse cose che succedono in Twilight e non capisco il senso.
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Durante la lettura ho provato solamente rabbia.
Rabbia per quello che questo romanzo poteva essere.
Rabbia per il grande potenziale che ha sprecato e gettato via.
Rabbia che poteva essere un bel “What if…”, visto che di questo si tratta.
Prima di scoprire che aveva cambiato il sesso a tutti i personaggi, mi ero immaginata come sarebbe andata se ci fosse stato Edward o in questo caso Beau, a scuola con Mike, Angela, Jessica e gli altri.
Quali sarebbero stati i rapporti?
Oppure Beau con quell’odioso di Jacob?
Sicuramente non ci sarebbe stato mai nell’aria il triangolo.
Beau con Alice? Sarebbero diventati migliori amici come Bella e Alice in Twilight?
O Bella in questo caso Edythe e il suo rapporto con i Cullen, la sua storia e tutto?
O lo scontro tra James e Edythe?
Posso comprendere che certe scene inevitabilmente sarebbero avvenute per forza alla stessa maniera, calcolando sempre la situazione uno dei due vampiro e l’altro umano.
Ma le stesse frasi?
Identiche?
Posso capire alcune, ma tutte?
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Sinceramente non sono riuscita ad entrare in sintonia con loro, non mi hanno trasmesso nulla.
Non so, li ho percepiti come impostori, come se stessero cercando di rubare il posto ai personaggi veri e volessero rovinare la storia.
Non so come spiegarlo.
Ripeto, è più quello che mi distraevo girando il volume per rileggere pagine e pagine del mio amato Twilight, -che amerò sempre-, che quello che andavo avanti.
Le uniche cose diverse sono il finale e qualche pezzo, ed è proprio per quei pezzi che mi arrabbio, perché vanno bene!
Poteva essere un buon “What if..” se lasciava tutti gli altri personaggi originali, se lasciava la mitologia che aveva creato.
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Ci può ancora stare in parte di come fa andare la storia dei Volturi, visto che è un “E se…” ci può stare, poi odiandoli, soprattutto Aro e Caius, gli sta bene.
Anche se preferivo leggere questa inversione di solo loro due, con la stessa mitologia che aveva creato, era questo in realtà che doveva essere l’idea, no?
La fine in parte mi piace e in parte no.
In sostanza, ho amato, amo e continuerò ad amare la saga di Twilight, ma questo non mi è piaciuto molto.
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Finito il 4 febbraio 2016.
Voto: 3/5.”