Cari Readers! 😀
Questo è il mio preferito della trilogia, l’ho amato veramente troppo e continuo ad amarlo tanto.
Se non conoscete questa trilogia, correte subito a recuperarla! 😀
“Benvenuti in Memoria.
Il luogo dove l’unico scenario possibile è il ricordo.
L’interminabile silenzio tra la fine del disco e l’inizio della traccia nascosta.”
Titolo: Memoria (Multiversum #2) di Leonardo Patrignani.
Pagine: 331.
Editore: Mondadori.
Collana: Chrysalide.
Trama: “Alex, Jenny e Marco hanno provato sulla loro pelle cosa vuol dire perdersi nelle infinite strade del Multiverso. Ora, però, non sanno come uscire da Memoria, una dimensione mentale, non meno chiusa di una gabbia, nella quale vedono solo ciò che ricordano. Mentre i secoli trascorrono dopo la fine della loro civiltà, una nuova Era comincia sul pianeta Terra. Ma in che modo si possono usare i ricordi per fuggire da Memoria e scampare all’eterna condanna? Quali segreti disseppelliti dal passato permetteranno loro di risvegliarsi nel futuro?”
“Si sentiva vivo, pieno di energie. Avvertiva distintamente la consapevolezza della propria presenza fisica in quel posto. Come poteva essere tutto una specie di sogno?”
Recensione: “Cosa fareste se di punto in bianco, ogni cosa, ogni attività giornaliera vi sembrerebbe un continuo deja-vu?
Vi alzate, salutate i vostri genitori, prendete il solito caffè del mattino e come in un giorno qualunque vi recate a scuola o al lavoro.
E improvvisamente risentite, percepite le stesse conversazioni uguali identiche di qualche giorno prima?
Sicuramente vi fermereste stupiti, straniti e scuotereste la testa pensando che sia un caso.
D’altronde, un deja-vu capita a tutti nel corso della vita, no?
Ma quando questi deja-vu non si fermano e sono continui, inizi a farti qualche domanda.
E quando sono mischiati a strani sogni che poi tanto sogni non sembrano, forse capisci che c’è qualcosa che non quadra nell’enorme puzzle della vita.
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E’ questo che capita ai nostri protagonisti.
Vi ricordate come li abbiamo lasciati alla fine del precedente volume?
L’asteroide è caduto, ha colpito tutte le Terre in tutti gli universi possibili.
E dove sono finiti Marco, Alex e Jenny?
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Questa è per me una rilettura in realtà, finii questo romanzo per la prima volta nel lontano gennaio del 2015.
E riprendere in mano questo secondo volume, -tra l’altro il mio preferito-, non ha fatto altro che farmi sorridere dalla felicità.
Perché stavo tornando a casa da vecchi amici che non vedevo e sentivo da tanto tempo.
Proprio in questo secondo volume il mio rapporto con Jenny è stato un po’ difficile, non ho amato molti suoi comportamenti iniziali verso Marco, che si scopre essere li con loro a Memoria.
Ma come ha fatto Marco a finire lì?
Com’è possibile che sia riuscito a raggiungere Alex e Jenny in Memoria?
E forse avrà la soluzione al problema?
Forse riusciranno grazie a lui, alla sua mente super intelligente a trovare l’uscita?
Nel frattempo i nostri protagonisti esploreranno il mondo di Memoria e scopriranno che il loro potere è più grande di quello che pensavano.
Riusciranno ad esplorare il posto, ad ampliare Memoria, a carpire sempre più informazioni del luogo dove si trovano e come si sono ritrovati li?
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Già durante la lettura del primo romanzo il lettore riesce ad entrare in sintonia con i pensieri dei personaggi.
Ma con questo secondo volume, si entra sempre di più in empatia con loro e provi letteralmente in modo più forte quello che loro provano.
Ti ritrovi smarrito, in un continuo loop di deja-vu e una volta scoperto di essere in Memoria, ti domandi come farai ad uscirne.
Se mai ne avrai la possibilità, visto che in teoria i corpi sono morti nella realtà.
Ti domandi se quella è vita, quando ti rendi conto che tutti quelli intorno a te sono solamente proiezioni e non persone reali, a parte voi tre.
E una volta che apri gli occhi nel nuovo mondo, ti senti smarrito, impaurito.
Non riesci a capire dove sei.
Ti rendi conto che il mondo è andato avanti mentre tu sei rimasto indietro.
Ti ritrovi completamente inerme come Jenny e vuoi solo capire, ricordare e scappare da ovunque ti trovi.
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Non sono in molti ha farti provare queste emozioni, a farti sentire come se fossi all’interno del romanzo tu stessa.
Questo romanzo mi ha spezzato il cuore come la prima volta, è una lettura che ti emoziona, che ti fa sognare, ridere, ti spezza il cuore in mille pezzi e ti entra dentro.
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Consiglio assolutamente!”
Voto: 5/5.
Scritta l’8 settembre 2019.
“Memoria era una riproduzione perfetta del mondo così come lo aveva conosciuto.”