Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen.

“Lasciate che vi ringrazi ancora, a nome di tutta la mia famiglia, per quella generosa compassione che vi ha spinto a prendervi tanto disturbo, e a sopportare tante mortificazioni, pur di ritrovare quei due.”

Titolo: Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen.
Titolo originale: Pride and Prejudice.
Pagine: 336.
Editore: Crescere edizioni.
Trama: “I Bennet sono una famiglia rispettabile, ma non agiata, che vive nell’Hertfordshire, composta dai genitori e da cinque sorelle: Jane, Elisabeth, Mary, Catherine e Lydia. La signora Bennet è una donna frivola e dal comportamento spesso imbarazzante, il cui unico scopo nella vita è quello di trovare un buon marito alle proprie fi glie. Quando il ricco Charles Bingley si trasferisce vicino alla tenuta dei Bennet con le due sorelle e l’amico Darcy, si verificano cambiamenti importanti. Jane infatti si innamora, ricambiata, di Bingley, mentre tra Darcy ed Elisabeth si crea subito una forte antipatia. Nei giorni successivi Jane si reca a trovare Miss Bingley, ma a causa di un temporale si ammala ed è costretta a restare a casa dell’amica. Elisabeth raggiunge la sorella per assisterla ed è proprio in questa occasione che Darcy approfondisce la sua conoscenza della ragazza e se ne innamora. L’arroganza ed il pregiudizio di Darcy tuttavia lo portano a convincere Bingley che Jane non è innamorata di lui, allontanandolo così da Netherfield. Jane ne soffre moltissimo ed Elisabeth si convince ancora di più della bassezza morale di Darcy, causa dell’infelicità della sorella. In seguito, durante un viaggio di piacere a Londra, Elisabeth incontra di nuovo Darcy; i due in quell’occasione hanno modo di chiarirsi ed i loro sentimenti sembrano finalmente superare i pregiudizi e l’orgoglio di classe.”

“Anche senza il proposito di agire male o di rendere infelici gli altri, si può sbagliare e causare dolore. Bastano la leggerezza, la mancanza di riguardo verso i sentimenti altrui e una volontà debole.“

Recensione: “Vivere nelle campagne dell’Hertfordshire non è semplice.
Non quando ogni singolo abitante ti conosce e sa ogni cosa di te.
Non quando ogni singola persona non fa altro che osservarti e spettegolare.
Non quando davanti ti fanno un sorriso, mentre dietro ti scherniscono e mettono in giro cattive voci.
Non quando per una donna sognare una vita libera, in completa indipendenza sembra impossibile da realizzarsi.
Nell’Hertfordshire l’aspirazione maggiore per quasi tutta la popolazione femminile è il matrimonio.
Poter sistemare le proprie figlie o sistemarsi a vita, non avendo loro nella borghesia o aristocrazia la possibilità di lavorare o di possedere qualcosa.
Per questo motivo l’arrivo dello scapolo Charles Bingley suscita fermento in tutte le case, dove le mogli cercano di convincere i mariti a presentarsi al più presto, così da avere la possibilità di vedersi ricambiare la visita.
Così da poter presentare le proprie figlie.
Con se, arriverà anche un altro scapolo: Mr. Darcy.
Da una parte le madri cercheranno in tutti i modi di organizzare balli o cene, così da poter mettere in mostra le proprie figlie.
Così da sperare di avere un matrimonio in famiglia entro breve.
Dall’altra le figlie cercheranno di mettere in cattiva luce le altre ragazze, così da cercare di ammaliare loro stesse i due scapoli.
Non tutte sono di questo avviso però, ad Elizabeth Bennett non potrebbe interessare di meno il matrimonio.
Mentre la madre e le sorelle minori non fanno altro che cercare marito, starnazzando per le vie della città.
Elizabeth predilige le passeggiate e la lettura di un buon libro, immergendosi in mille avventure.
Una parte di lei non sarà così felice di essere interrotta nella sua pace e tranquillità per andare ad un ballo.
Eppure, proprio quel ballo le cambierà la vita.
Farà la conoscenza del signor Darcy, all’apparenza un uomo chiuso, burbero e che pensa come gli altri.
I loro primi incontri non saranno semplici, ma tra battibecchi a colpi di intelligenza e provocazioni a suon di battute.
Inizieranno così a conoscersi e forse, Darcy non è quello che sembra.
Sarà davvero un uomo burbero, o semplicemente un uomo che ha già perso molto e non sopporta le frivolezze che la maggior parte delle persone cercano?
Un uomo che ama la tranquillità e non sopporta di essere al centro dell’attenzione.
Un uomo che forse è molto più simile a Elizabeth, di quanto possa pensare lei inizialmente.
Nel mentre, sua sorella maggior Jane farà la conoscenza del signor Bingley.
Jane e Elizabeth nonostante il carattere opposto, sono estremamente unite, forti, intelligenti, audaci, indipendenti e pronte a sposarsi solo per amore e non per convenzione.
In una società dove purtroppo le apparenze e il nome sono tutto, Elizabeth e Jane dovranno fare i conti con i comportamenti poco lusinghieri della madre e delle tre sorelle minori.
Comportamenti che rischiano di mettere in cattiva luce tutta la loro famiglia.
Le loro anime sono troppo per una società ancora così chiusa e retrograda.
Soprattutto per Elizabeth, considerata “ribelle” per i suoi tempi.
Riusciranno i sentimenti di Elizabeth e Darcy a superare tutto questo?
A lottare contro una società maschilista, piena di apparenza e dove i soldi sembrano essere tutto?

Stile e trama.

Questa storia mi chiamava da tantissimo tempo.
Sono sempre stata affascinata da questa trama e dalla meraviglia che circonda l’autrice.
Ogni volta che nel corso degli anni qualcuno ne parlava, ne parlava sempre in modo meraviglioso.
Così adesso con questa rilettura, come la prima volta che lo lessi, sono stata trascinata dal suo stile scorrevole, intrigante e coinvolgente.
Riesce a trascinare il lettore completamente all’interno della storia.
Leggere Orgoglio e Pregiudizio vuol dire essere completamente risucchiati indietro nel tempo.
Come se una mano invisibile uscisse dalle pagine e vi catturasse per portarvi indietro di secoli.
Fin dalle prime righe si ha la sensazione di viaggiare nel tempo e trovarsi tra quelle valli di fine 1700 e i primi del 1800.
Jane Austen ha descritto perfettamente la società in cui viveva.
Riesce a far percepire completamente il magone, la bruttezza, la frivolezza, la trappola di quella società che voleva, pretendeva che la donna pensasse solamente a sposarsi e a far figli.
Ad accettare il primo che arrivava a pretendere la loro mano.
Una delle cose che ho sempre apprezzato tantissimo di questo romanzo, oltre alla storia d’amore ovviamente, è il fatto che si ha la possibilità di toccare con mano la società di quel tempo.
Essendo questo libro uscito nei primi anni del 1800, e avendolo scritto Jane Austen tra la fine del 1700 e i primi del 1800, si ha una vera testimonianza diretta di com’erano gli usi e costumi di quell’epoca.
Solamente chi ha vissuto e scritto in quegli anni poteva descrivere in modo fedele l’ambiente che li circondava.
L’aria che si respirava, l’atmosfera soffocante, chiusa e frivola che dilagava per le strade Inglesi di quei tempi.
Descrivere com’era la società e come venivano considerati chi non si conformava ad essa.
Una società estremamente bigotta e maschilista.
Un’altra cosa che ho sempre amato è proprio il personaggio di Elizabeth.
Così “ribelle” per i suoi tempi.
Così forte, determinata, intraprendente, audace, schietta, intelligente e sempre pronta a farsi valere e rispettare.
Intorno a me vedevo tutti quegli abiti meravigliosi, quei balli sfarzosi, la bellezza.
Ma sentivo anche l’aria soffocante, quella che ti prende e ti soffoca la gola.
Sentivo i sussurri dei pettegolezzi delle persone frivole e vuote.
Percepivo come Elizabeth si sentisse completamente un’estranea in un mondo che voleva solamente tarparle le ali, metterla a tacere e ingabbiare la sua libertà.
Percepivo in modo chiaro come lei volesse solamente poter essere se stessa e vivere in piena e totale libertà, andando contro tutto e tutti, facendo capire a quella società maschilista che lei non si sarebbe mai piegata.
In più, leggendo un passaggio della sua biografia, si può scoprire che Jane e Elizabeth Bennett, erano in pratica Cassandra e Jane Austen in un certo senso.
Jane Austen era molto legata alla sorella maggiore Cassandra, e nel romanzo ha messo molto di se stessa e dell’amata sorella.
Jane e Cassandra erano molto unite, si confidavano tutti i loro pensieri, segreti e si fidavano e consigliavano a vicenda.
Nel romanzo si può percepire l’enorme affetto tra Jane e Elizabeth, il loro confidarsi a vicenda, il supportarsi ecc… come loro nella vita reale.
Jane e Elizabeth sono due donne forti, intelligenti, ribelli per quell’epoca, che sanno cosa vogliono e lo pretendono.
Loro non piegheranno mai la loro libertà e indipendenza, e si sposeranno solamente per amore.
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Elizabeth e Darcy sono due anime molto simili, nessuno dei due ha mai amato le frivolezze e la stupidità che circonda tutto il loro mondo.
Entrambi preferiscono leggere, conversare, passeggiare, coltivare la loro mente con l’intelligenza e la conoscenza.
Sicuramente uno dei miei classici preferiti in assoluto, una porta sul passato che ci lascerà per sempre un impronta, un ricordo di un tempo e una società perduta.
Lontana ma a volte ancora così vicina purtroppo.

In conclusione.

Oltre ad essere ovviamente un romanzo romance, è anche una denuncia da parte dell’autrice della società in cui viveva.
Della cattiveria e frivolezza della maggior parte delle persone.
Del fatto che il vero amore e l’amicizia erano estremamente rari.
Della disparità tra uomo e donna, di come le donne non avessero quasi mai scelta e di come non potevano possedere nulla.
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Consiglio assolutamente.
Una rilettura piacevole.
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Finito per la prima volta il 20 novembre 2017.
Recensione aggiornata in occasione della rilettura nel giugno del 2023.
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Voto: 5/5″

Dal romanzo al film.

Orgoglio e Pregiudizio (Pride and Prejudice) è un film del 2005, diretto da Joe Wright.
Interpretato da Keira Knightley e Matthew Macfadyen, nei rispettivi ruoli di Elizabeth Bennett e Mr. Darcy.
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Il film è completamente fedele al romanzo da cui è tratto.
E’ veramente bellissimo, cast eccezzionale, sceneggiattura e fotografia incredibili.
La colonna sonora stupenda è di Dario Marianelli.
Logicamente il romanzo è ben dettagliato anche nell’ambientazione, nel film hanno veloccizzato alcuni passaggi.
Altre scene le hanno unite e solamente due le hanno rimosse perchè non propriamente importanti.
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Personalmente amo questo film e lo consiglio.
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Voto: 5/5″

“Fa quello che ti pare ma non sposarti senza affetto. Sei proprio certa di provare quello che dovresti provare?”
“Oh, si! Anzi, penserai che provo di più di quanto non dovrei, quando ti avrò detto tutto.”
“Che cosa intendi dire?”
“Ecco, devo confessarti che amo più lui di Bingley. Temo che ti arrabbierai.”
“Sorella cara, cerca di essere seria. Voglio parlarti molto seriamente. Fammi sapere tutto quello che devo sapere, e senza altri indugi. Dimmi: da quanto tempo lo ami?”
“E’ accaduto tutto così gradualmente, che non so neppure io quando sia cominciato.”