Ragione e Sentimento di Jane Austen.

Titolo: Ragione e Sentimento di Jane Austen.
Titolo originale: Sense and Sensibility.
Pagine: 320.
Editore: Crescere Edizioni.
Trama: “Le protagoniste sono le due sorelle Dashwood, dai caratteri opposti: la prima rappresenta la ragione, mentre la seconda rappresenta il sentimento e la passione. Elinor è responsabile, razionale e riservata, ha una grande capacità critica e un forte senso pratico che la rendono una guida per la sua famiglia; Marianne è vivace e passionale, tanto che l’abbandono da parte dell’uomo che ama la ridurrà quasi in fin di vita. Alla morte del padre, le sorelle Dashwood sono costrette a vivere in ristrettezze economiche e a lasciare la loro casa natale al fratello John e alla sua perfida moglie Fanny per trasferirsi in una modesta abitazione nel Devonshire. Attraverso strade diverse, una tramite l’intelligenza e la saggezza, l’altra grazie alla sua anima pura e romantica, riusciranno a cogliere l’essenza stessa dell’esistenza. Jane Austen, con la sua scrittura raffinata e ironica, descrive questo processo di crescita, esaminando attentamente la psicologia dei personaggi, e offre un ritratto impietoso di una società rigida e convenzionale, in cui il destino delle donne ruota tutto intorno al matrimonio. Un romanzo dal fascino irresistibile, che ancora oggi riscuote un successo straordinario.”

Recensione: “Jane Austen ha uno stile di scrittura che riesce sempre a trascinarti completamente nella storia.
Riesce a farti immaginare e vedere davanti a te, il mondo in cui lei ha vissuto.
Riesce talmente tanto a farti immedesimare nella storia, che personalmente avevo il magone mentre leggevo.
Magone nel senso che mi sentivo in trappola, in gabbia, per via del modo di vivere di quell’epoca.
Jane a quanto dice anche la biografia, ha sempre raccontato di com’era la società
dell’epoca, di quello che la società si aspettava dagli altri.
Ma come l’autrice stessa, non tutti i personaggi all’interno dei suoi romanzi accettano la situazione.
Dopo aver adorato e amato follemente Orgoglio e Pregiudizio, ho voluto iniziare Ragione e Sentimento, ma ahimè per ora lo metterò da parte per un po’.
Capisco Marianne e il suo essere sempre diretta e sincera, in un epoca dove veniva visto male questo comportamento.
Una società che preferiva la falsa cortesia alla verità.
Mi è piaciuto fin da subito questo aspetto di lei, però sto trovando la narrazione più lenta in questo suo primo romanzo e mi dispiace.
Però presto leggerò altro di questa bravissima autrice.
Scritta il 14 febbraio 2019.
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Ho provato a riprenderlo in mano, ma penso che questo sarà l’unico suo romanzo che non porterò a termine.
Tra quelli che fin’ora ho letto di Jane, questo è l’unico che non ho portato a termine.
La narrazione risulta lenta e penso che questo dipenda dal fatto che inizialmente dovesse essere un romanzo epistolare.
Non penso che sia tanto colpa dell’autrice. Da qualche parte ho letto che all’editore dell’epoca diciamo, non andava bene che la storia fosse raccontata tramite lettere.
E ipotizzo che l’autrice non abbia avuto tanto tempo a disposizione per trasformarlo in romanzo normale diciamo.
E quindi penso che la narrazione sia rimasta così, perchè con altri suoi romanzi che fin’ora ho letto, non ho riscontrato nessun problema.
Anzi, li ho divorati.
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Praticamente sembra un romanzo epistolare senza lettere.
Per questo credo che la narrazione sia così lenta.
Scritto il 2 aprile 2020.”