Top 10 dei mesi tra aprile e giugno del 2020!

Cari Readers! 😀
Siamo giunti a metà di questo infernale 2020, e almeno con le letture la situazione è bellissima!
Ecco la mia Top 10 delle letture tra aprile e giugno.
Qua trovate quelle del primo trimestre del 2020: https://alessandranekkina9372.altervista.org/top-10-o-quasi-dei-primi-3-mesi-del-2020/

Titolo: Falce (#1) di Neal Shusterman.
Titolo originale: Scythe.
Uscita: Il 19 maggio 2020.
Pagine: 360.
Editore: Mondadori.
Collana: Oscar Fantastica. Oscar Mondadori Vault.
Trama: “Un mondo senza fame, senza guerre, senza povertà, senza malattie. Un mondo senza morte. Un mondo in cui l’umanità è riuscita a sconfiggere i suoi incubi peggiori. A occuparsi di tutte le necessità della razza umana è il Thunderhead, un’immensa, onnisciente e onnipotente intelligenza artificiale. Il Thunderhead non sbaglia mai, e soprattutto non ha sentimenti, né rimorsi, né rimpianti. Quello in cui vivono i due adolescenti Citra Terranova e Rowan Damisch è davvero un mondo perfetto. O così appare. Se nessuno muore più, infatti, tenere la pressione demografica sotto controllo diventa un vincolo ineluttabile. Anche l’efficienza del Thunderhead ha dei limiti e non può provvedere alle esigenze di una popolazione in continua crescita. Per questo ogni anno un certo numero di persone deve essere “spigolato”. In termini meno poetici: ucciso. Il delicato quanto cruciale incarico è affidato alle cosiddette falci, le uniche a poter decidere quali vite devono finire. Quando la Compagnia delle falci decide di reclutare nuovi membri, il Venerando Maestro Faraday sceglie come apprendisti proprio Citra e Rowan. Schietti, coraggiosi, onesti, i due ragazzi non ne vogliono sapere di diventare degli assassini. E questo fa di loro delle falci potenzialmente perfette.”

Cari Readers! 😀
Se mi seguite da un pò, avrete visto che ho partecipato ad un Blog Tour legato a questo meraviglioso romanzo.
E’ un romanzo distopico fantascientifico che vi consiglio assolutamente.
Spero che esca al più presto il secondo, perchè sono troppo in ansia per questa storia.
Pieno di colpi di scena e un distopico originale e diverso dagli altri.
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Citazione: “Per legge, dobbiamo tenere un registro.
Un diario pubblico, che attesti, per coloro che non moriranno mai e per coloro che non sono ancora nati, i motivi per cui noi, esseri umani, agiamo in questo modo.
Abbiamo il dovere di mettere nero su bianco non solo le nostre azioni, ma anche i nostri sentimenti, perché si deve sapere che abbiamo dei sentimenti. Dei rimorsi. Dei rimpianti. Un dolore troppo grande
da sopportare.
Perché, se non fossimo capaci di provare queste emozioni, non saremmo forse dei mostri?”
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Pezzo di recensione: “E’ il primo romanzo che leggo di questo autore.
Ma quando un autore riesce nelle prime due pagine a farti provare tensione, paura e sangue freddo nelle vene, capisci che è un bravo scrittore.
Capisci che il romanzo ti catturerà e ti piacerà.
Non è da tutti farti venire i brividi alla schiena nelle prime due pagine.
A farti sentire paura per personaggi che ancora neanche conosci.
A farti comprendere immediatamente dove ti trovi, com’è la situazione, com’è quel mondo.
Perché se in quel momento esatto il lettore prova quella sensazione, vuol dire che è già dentro alla storia.
E’ una volta iniziato il viaggio, non si può tornare indietro.”
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Qua l’estratto: “https://alessandranekkina9372.altervista.org/anteprima-di-falce-di-neal-shusterman-estratto/
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Qua la recensione: “https://alessandranekkina9372.altervista.org/falce-di-neal-shusterman/
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Titolo: Restore Me di Tahereh Mafi.
Pagine: 352.
Editore: Harpercollins Childrens Books.
Trama: “The book that all SHATTER ME fans have been waiting for is finally here. The fourth incredible instalment of Tahereh Mafi’s New York Times bestselling YA fantasy series perfect for fans of Sarah J. Maas, Victoria Aveyard’s The Red Queen, Stranger Things and Leigh Bardugo’s Six of Crows
The girl with the power to kill with a single touch now has the world in the palm of her hand.
Juliette Ferrars thought she’d won. She took over Sector 45, was named Supreme Commander, and now has Warner by her side. But when tragedy strikes, she must confront the darkness that dwells both around and inside her. Tahereh Mafi is the New York Times bestselling author of the Shatter Me series which has been published in over 30 languages around the world. She was born in a small city somewhere in Connecticut and currently resides in Santa Monica, California, with her husband, Ransom Riggs, fellow bestselling author of Miss Peregrine’s Home For Peculiar Children, and their young daughter. She can usually be found overcaffeinated and stuck in a book. Follow her on Instagram and Twitter @TaherehMafi PRAISE FOR THE SHATTER ME SERIES.
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Questo è il quarto volume della serie distopica Shatter Me di Tahereh Mafi.
Un romanzo che aspettavo da tanto e che purtroppo in italiano per ora non esiste, ma è stato  tradotto da: http://thebookswewantoread.altervista.org/ e grazie a loro ho potuto leggere anche le novelle: Destroy Me, Fracture Me, Shadow Me.
Questa è una delle mie serie distopiche preferite e ve la consiglio davvero tanto.
Piena di colpi di scena inaspettati e che lascia sempre il lettore con il fiato sospeso, molte volte i personaggi non sono quello che sembrano.
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Citazione: “Ho una grande paura: annegare nell’oceano del mio silenzio. Nel rumore bianco del silenzio, la mia mente non è gentile con me. Penso troppo. Sento, forse, molto più di quello che dovrei. Dire che uno degli obbiettivi principali della mia vita è riuscire a vincere il mio cervello, e i miei ricordi, equivale a esagerare di poco. Invece, devo continuare a muovermi.”
(Warner)
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Pezzo di recensione: “Quando tempo fa scoprii che da trilogia sarebbe diventata una serie, il mio cuore è letteralmente scoppiato di felicità.
Perché dentro di me sentivo che la storia non poteva davvero essere finita con Ignite Me.
Sentivo che questi meravigliosi personaggi potevano ancora dare tanto.
Li abbiamo lasciati dopo la morte di Anderson per mano di Juliette e con lei che ha preso il comando del Settore 45.
E Restore Me riparte esattamente da li, sono passati 16 giorni da quando Juliette ha preso in mano il comando.
Una parte di se pensa di aver fatto uno sbaglio, non sa nulla di politica e si sente sotto pressione.
Tutti hanno gli occhi puntati addosso a lei e di certo non aiutano le parole di Castle che sembrano dar corda ai suoi timori più oscuri.
Ma accanto a se avrà sempre il suo migliore amico Kenji e il suo ragazzo Warner.
Entrambi credono in lei e la sosterranno sempre contro tutti e tutto.
Soprattutto Warner che grazie a lei ha iniziato a capire cos’è l’amore.
Di come sia bello lasciarsi avvolgere da esso e diventare meno rigido, ma più rilassato.
Ma i fantasmi del passato sembrano non voler restare tali e mentre cercano di capire come mai gli altri comandanti non si stanno ancora facendo sentire.”
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Intera qui: “https://alessandranekkina9372.altervista.org/restore-me-di-tahereh-mafi/

Titolo: La verità è che non ti odio abbastanza di Felicia Kingsley.
Pagine: 416.
Editore: Newton Compton Editori.
Collana: Anagramma.
Trama: “Lexi è una principessa, non delle favole, ma dell’Upper East Side. La sua vita perfetta da facoltosa ereditiera di un impero finanziario scorre tra feste esclusive e shopping sfrenato nel quartiere più lussuoso di New York. A ventisette anni ha già la certezza di un futuro luminoso, di aver vinto la partita, almeno finché un affascinante sconosciuto non le cambia le carte. Il principe azzurro? No, è Eric Chambers, detective di punta dell’FBI, che sta indagando su una truffa miliardaria in cui è coinvolta la famiglia Sloan, venuto a spodestarla dal suo trono. Tanto attraente quanto ruvido e poco disponibile, Eric la reputa viziata e superficiale, e la tratta con distacco e indifferenza. Tra i due è subito guerra. Con tutti i suoi beni confiscati, Lexi si ritrova in mezzo a una strada da un giorno all’altro, ma lei non ha nessuna intenzione di rimanerci. Anzi! Se Eric le ha tolto tutto, dovrà essere lui ad aiutarla e Lexi non accetterà un no come risposta, almeno finché non sarà riuscita a riabilitare il nome della sua famiglia, anche perché lei sarebbe una preziosa risorsa per le indagini. Riusciranno l’ereditiera che cuoce i toast usando il ferro da stiro e l’integerrimo detective di Brooklyn a collaborare senza scannarsi? O senza… innamorarsi?”
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Questo è il primo romanzo che ho letto di questa talentuosa autrice italiana e sicuramente leggerò altro, oltre alla novella “Appuntamento in terrazzo”, che ho letto subito dopo questo.
E un’autrice che è già entrata di diritto tra le mie autrici preferite.
La storia è divertente, romantica, simpatica, con qualche tocco di dramma che va a completare il quadro.
Una lettura che vi consiglio, per passare qualche ore sognando e ridendo.
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Citazione: “Che schifo! Il sotterraneo odora di urina e disinfettante.
Individuo lo sportello con l’impiegato. “Buonasera. Io devo andare a Red Hook”, annuncio.
Il tipo non alza nemmeno gli occhi dal giornale, così gli busso sul vetro.
“Buonasera. Devo andare a Red Hook”. Ribadisco a voce più alta.
“Buon viaggio, allora. Mi fa piacere per te”, brontola, sempre senza degnarmi di uno sguardo.
“Mi accompagnerebbe al binario, per cortesia? “, insisto.
Stavolta non m’ignora, anzi, il tizio esplode in una risata.
“Ehi, Metz!”, urla a quello che presumo sia un suo collega, nascosto da qualche parte. “Sua signoria, qui, vuole che l’accompagniamo al binario!”.
“Certo, certo”, risponde una voce ovattata da dietro una porta. “Dille che appena ho finito di pisciare, la scorto in pompa magna sul treno. Tu intanto offrile un caffè”.
“No, grazie”, rifiuto. “Non bevo caffè dopo le tre del pomeriggio.”
“Metz”. Adesso il bigliettaio è alle lacrime. “Ha detto che non beve caffè”.
A quel punto, il famoso Metz, un ometto pelato, fa capolino dalla porta. “Ma sei vera?”, mi domanda squadrandomi.
“A te cosa sembra?”, sbotto. “C’è modo per arrivare a Red Hook o no?”.
Il tizio allo sportello, ancora ridendo, infila un foglio ripiegato sotto la fessura. “Certo che c’è, si chiama ‘Questa è la cartina della metro. Usala’”.
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Pezzo di recensione: “Avete presente quando passate a fianco della vostra libreria, e sentite, percepite il richiamo da parte di un libro?
Si, proprio quella sensazione di essere osservati dalla vostra libreria e quella vocina che vi dice: “Leggimi! E’ questo il momento giusto”.
Ecco, è questo quello che mi è successo con questo romanzo.
Ha pretesto con decisione che io lo iniziassi adesso, in questo momento e periodo.
Distruggendomi in parte la TBR che mi ero prefissata ed è proprio vero quel detto, che ogni libro ha il suo momento.
Non ridevo così tanto con un libro da molto tempo.
Questo romanzo è una ventata d’aria fresca, divertente, leggero, appassionate, coinvolgente, scorrevole, ma anche pieno di sentimenti e viaggi all’interno dei personaggi.”
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Intera qui: “https://alessandranekkina9372.altervista.org/la-verita-e-che-non-ti-odio-abbastanza-di-felicia-kingsley/

Titolo: Appuntamento in terrazzo di Felicia Kingsley.
Pagine: 128.
Editore: Mondadori.
Trama: ““Rimanete a casa, rimanete a casa”, si sente urlare dagli altoparlanti delle uniche auto che circolano per le strade deserte di Milano. La vita congelata nel momento del lockdown ha colto tutti impreparati. Ma alcuni di più.
È il caso di Alex che, nel momento in cui il Governo annuncia la quarantena nazionale, si ritrova in isolamento con quella che da poche ore è diventata la sua ex, l’ultima persona con cui vorrebbe condividere l’aria. A distanza di una parete, nell’appartamento accanto al suo, c’è Didi, tornata a casa dei suoi per una breve visita, rimasta ostaggio della sua chiassosa famiglia: una madre complottista dipendente dai social, un padre drogato di lavoro che ha trasformato la casa in un ufficio, una sorella diciottenne aspirante influencer con cui è costretta a dividere la camera e un nonno nostalgico. Per Alex e Didi la situazione è soffocante e, privati dei propri spazi, non resta loro che un posto per trovare un attimo di pace: il terrazzo. Le vite di Alex e Didi s’incrociano in un momento di emergenza e, quello che nasce come un incontro inaspettato, diventa un piacevole appuntamento quotidiano. È possibile che un’amicizia nata in una situazione ai limiti del reale possa trasformarsi in qualcosa di più?”
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Questa novella, l’autrice l’ha scritta durante il lockdown e tutti i proventi li ha donati al Policlinico di Modena.
Una bellissima novella, o romanzo breve direi, sulla situazione che tutti noi abbiamo vissuto in quarantena e storia divertente e con l’amore dove meno lo si aspetta.
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Citazione: “Ma dove state andando a quest’ora?! Sono le dieci di sera!”.
“All’Esselunga!”, annuncia lei con tono battagliero.
“Dobbiamo fare rifornimento! Vieni anche tu, Didi! Due braccia in più ci faranno comodo”.”
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Pezzo di recensione: “Immaginate di scoprire un giorno che la vostra dolce metà vi tradisce con l’istruttore della palestra.
E quando la lasci e decidi di fare la valigia per andartene, ecco che l’Italia intera viene messa in quarantena per una pandemia.
E sei costretto a restare sotto lo stesso tetto, con la persona che amavi fino a cinque minuti prima, ma che improvvisamente è diventata un’estranea.
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Nell’appartamento a fianco invece Daiana, detta Didi, è rimasta bloccata con una famiglia al quanto ingombrante dopo essere ritornata da Berlino, per il compleanno della sorella minore.
Una casa sempre chiassosa e piena, visto che anche il nonno vive con loro.
Una sorella che fa vocali fino a tarda notte ed è disperata di non poter uscire.
Una madre che vede complotti ovunque.
Un padre che lavora da casa e parla ore e ore al telefono.
E lei? Didi?
E’ bloccata con tutti loro, senza possibilità di ritorno a Berlino.
E a 27 anni la convivenza in famiglia inizia ad essere molto difficile.
Soprattutto in pochi metri quadri.”
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Intera qui: “https://alessandranekkina9372.altervista.org/appuntamento-in-terrazzo-di-felicia-kingsley/

Titolo: Heartstopper (#1) di Alice Oseman.
Titolo originale: Heartstopper.
Uscita: Il 12 maggio 2020.
Pagine: 288.
Editore: Mondadori.
Collana: Oscar Ink. Oscar Mondadori Vault.
Trama: “Charlie e Nick frequentano la stessa scuola ma non si sono mai incontrati… fino al giorno in cui si trovano seduti l’uno accanto all’altro. Diventano subito amici. Anzi di più. Charlie si innamora perdutamente di Nick, anche se pensa di non avere alcuna possibilità. Ma l’amore è sempre sorprendente, e anche Nick si scopre attratto da Charlie. Molto più di quanto entrambi potessero immaginare.”


Una Graphic Novel meravigliosa, di cui aspetto già i seguiti con ansia.
Una storia dolce, intensa, delicata, veritiera.
Una storia sui primi amori e alla scoperta di se stessi.
Ve la consiglio tantissimo.
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Citazione: ““Scusa!”
“E’ un vizio, quello di chiedere scusa.”
“… E’ più forte di me”
“Non lo dire!”
“Ahah”
“Basta!”
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Pezzo di recensione: ““Essere adolescenti non è mai facile, non quando i pregiudizi dilagano come un fiume in piena tra i corridoi della scuola.
Sei un giocatore di rugby o di football? Sicuramente sei un ignorante che non sa nulla e che va dietro solo ai più fighi della scuola.
Sei una persona robusta? Sicuramente sei uno che non sa tenersi e che mangia qualsiasi cosa trovi.
Sei una persona troppo magra? Sicuramente sei una di quelle persone pazze fissate con la dieta.
Sei omosessuale? Sicuramente non ti piace lo sport se sei gay, oppure non ti piacciono i vestiti se sei lesbica.
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E questo è quello che accade a Charlie, ragazzo omosessuale dichiarato apertamente, che frequenta il liceo Truham per soli maschi.
Perché mai dovrebbe voler giocare a rugby? E’ gay, no?
E’ questo che la maggior parte degli studenti pensa, anche se dicono di trovarlo simpatico, hanno dei pregiudizi nei suoi confronti.
E’ facile immedesimarsi in Charlie, personaggio che in passato ha subito del bullismo e quindi si è chiuso alle nuove conoscenze.
Ha paura di essere ferito e quindi si è creato un muro di difesa.”
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Intera qui: “https://alessandranekkina9372.altervista.org/heartstopper-di-alice-oseman/

Titolo: La nona casa (#1) di Leigh Bardugo.
Titolo originale: The Ninth House.
Uscita: Il 5 maggio 2020.
Pagine: 420.
Editore: Mondadori.
Collana: Fantastica.
Trama: “Galaxy “Alex” Stern è la matricola più atipica di tutta Yale. Cresciuta nei sobborghi di Los Angeles con una madre hippie, abbandona molto presto la scuola e, giovanissima, entra in un mondo fatto di fidanzati loschi e spacciatori, lavoretti senza futuro e di molto, molto peggio. A soli vent’anni, è l’unica superstite di un orribile e irrisolto omicidio multiplo. Ma è a questo punto che accade l’impensabile. Ancora costretta in un letto d’ospedale, le viene offerta una seconda possibilità: una borsa di studio a copertura totale per frequentare una delle università più prestigiose del mondo. Dov’è l’inganno? E perché proprio lei? Ancora alla ricerca di risposte, Alex arriva a New Haven con un compito ben preciso affidatole dai suoi misteriosi benefattori: monitorare le attività occulte delle società segrete che gravitano intorno a Yale. Le famose otto “tombe” senza finestre sono i luoghi dove si ritrovano ricchi e potenti, dai politici di alto rango ai grandi di Wall Street. E le loro attività occulte sono più sinistre e fuori dal comune di quanto qualunque mente, anche la più paranoica, possa immaginare. Fanno danni utilizzando la magia proibita. Resuscitano i morti. E, a volte, prendono di mira i vivi.”
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“La nona casa” è il primo romanzo di Leigh Bardugo che leggo, e finalmente ho capito perchè è tanto amata come scrittrice.
Ho amato tantissimo questo romanzo e non solo aspetto i seguiti con ansia, ma spero di leggere altro al più presto di questa talentuosa autrice.
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Citazione: “Alex lanciò un’occhiata ai Grigi raccolti intorno alla Payne Whitney.
Era la sua immaginazione o c’era qualcosa di insolito nella curva delle loro spalle, nel modo in cui si stringevano gli uni agli altri accanto alle porte della palestra? Alex non era così stupida da guardarli con troppa attenzione, ma in quel fugace istante avrebbe giurato che sembravano spaventati.
Che cosa avevano da temere i morti?”
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Pezzo di recensione: “Alex ha un dono.
Un dono che le ha procurato solo guai e sofferenze in età scolare.
Alex può vedere i fantasmi, li vede a colori, come se fossero persone normali.
Per questo da bambina non vi ha mai dato peso.
Ma una volta in età scolare, scopriranno cosa lei dice di vedere e questo la porterà ad essere considerata pazza, con allucinazioni e da quel momento passerà l’inferno.
Crederà di essere pazza, metterà in dubbio cosa sia reale e cosa non lo è.
Quello che per Alex era una certezza, un fatto qualsiasi da bambina, una volta in età scolare e poi adulta, non lo era più.
Hanno distrutto le sue certezze, facendole credere che non fossero reali i fantasmi che lei vedeva.
Così, a vent’anni si ritroverà invischiata in un mondo fatto di droga, fidanzati loschi e spacciatori e finirà per trovarsi in mezzo ad un omicidio multiplo.
Dove lei è l’unica sopravvissuta.
Ma com’è possibile?”
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Intera qui: “https://alessandranekkina9372.altervista.org/la-nona-casa-di-leigh-bardugo/

Titolo: Shadow Me (4.5) di Tahereh Mafi.
Pagine: 69.
Editore: HarperCollins.
Trama: “Fan favorite character Kenji Kishimoto narrates this gripping companion novella to Tahereh Mafi’s New York Times bestselling Shatter Me series, set during the explosive events in Restore Me!
Juliette is still reeling from Warner’s betrayal, and Kenji is trying to balance his friendship with her with his responsibilities as a leader of the resistance against the Reestablishment. Things get even more interesting when an unexpected person from Omega Point’s past surfaces.
The ending of Restore Me left readers gasping, and this novella full of Kenji’s signature sass and big heart is the perfect story to tide fans over until Defy Me, the shocking fifth book in the Shatter Me serie”
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Questa è una novella che va ad inserirsi dopo Restore Me e prima di Defy Me.
In questa novella avremo finalmente il punto di vista di Kenji ed è meraviglioso entrare nella sua mente finalmente.
E vedremo aspetti particolari.
Consiglio tutta la serie, ovviamente.
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Citazione: “Ho la mia stanza ora, una stanza piccola, ma una mia stanza con una finestra e una vista degli impianti di ventilazione industriali. Ho una scrivania. Un letto. Un semplice armadio. Devo ancora condividere il bagno con alcuni degli altri ragazzi, ma non posso lamentarmi.
Una stanza privata è un lusso che non avevo da un po’di tempo. È bello avere un posto alla fine della giornata in cui restare solo con i miei pensieri.
Un posto in cui togliermi la faccia felice che mi costringo a indossare anche quando ho avuto una giornata di merda. Ne sono grato. Sono sfinito, sovraffaticato e stressato, ma ne sono grato.”
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Pezzo di recensione: “Poter entrare finalmente nella mente e nei pensieri di Kenji con questa novella a lui dedicata, è una cosa meravigliosa.
Kenji è uno dei personaggi più amati del fandom, è ovviamente ci sono tutte le ragioni per amarlo.
Proseguendo con la saga, mi sono man mano resa conto che Kenji è il personaggio con cui mi sento più in sintonia.
Quello che sento più vicino, perché siamo molto simili.
Entrambi siamo troppo buoni, entrambi ci teniamo agli altri, forse a volte anche troppo.
E questo nostro tenere troppo alle altre persone, al preoccuparci, al sentire così tanto le emozioni, a volte ci fa soffrire.
Quindi è stata inevitabile la mia gioia, quando scoprii dell’uscita di questa novella.”
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Intera qui: “https://alessandranekkina9372.altervista.org/shadow-me-di-tahereh-mafi/

Titolo: La città di ottone di S. A. Chakraborty.
Titolo originale: The City of Brass.
Uscita: Il 16 giugno 2020.
Pagine: 528.
Editore: Mondadori.
Collana: Oscar Fantastica.
Trama: “Egitto, XVIII secolo. Nahri non ha mai creduto davvero nella magia, anche se millanta poteri straordinari, legge il destino scritto nelle mani, sostiene di essere un’abile guaritrice e di saper condurre l’antico rito della zar. Ma è solo una piccola truffatrice di talento: i suoi sono tutti giochetti per spillare soldi ai nobili ottomani, un modo come un altro per sbarcare il lunario in attesa di tempi migliori. Quando però la sua strada si incrocia accidentalmente con quella di Dara, un misterioso jinn guerriero, la ragazza deve rivedere le sue convinzioni. Costretta a fuggire dal Cairo, insieme a Dara attraversa sabbie calde e spazzate dal vento che pullulano di creature di fuoco, fiumi in cui dormono i mitici marid, rovine di città un tempo maestose e montagne popolate di uccelli rapaci che non sono ciò che sembrano. Oltre tutto ciò si trova Daevabad, la leggendaria città di ottone. Nahri non lo sa ancora, ma il suo destino è indissolubilmente legato a quello di Daevabad, una città in cui, all’interno di mura metalliche intrise di incantesimi, il sangue può essere pericoloso come la più potente magia. Dietro le Porte delle sei tribù di jinn, vecchi risentimenti ribollono in profondità e attendono solo di poter emergere. L’arrivo di Nahri in questo mondo rischia di scatenare una guerra che era stata tenuta a freno per molti secoli.”
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Questo romanzo è un historical fantasy davvero diverso dagli altri.
Dove magia e tradizioni Musulmane vengono incastrate perfettamente. Una lettura che cattura fin dalle prime parole il lettore.
Intrigante, affascinante, scorrevole e avventuroso.
Lettura che consiglio a tutti.
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Citazione: “Le sue capacità facevano parte di lei da così tanto tempo che, semplicemente, non metteva più in discussione la loro esistenza. Da bambina le ci erano voluti anni e molte esperienze dolorose per capire quanto era diversa dalla gente attorno a lei, come se fosse stata l’unica persona dotata di vista in un mondo di ciechi. E le sue capacità erano così naturali, così radicate che le era impossibile considerarle come qualcosa fuori dall’ordinario.”
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Pezzo di recensione: “E’ veramente meraviglioso quando si inizia un nuovo romanzo, e si viene subito trascinati, catturati dallo stile scorrevole e coinvolgente dell’autrice o autore di turno.
Fin dalle prime righe di “La città di ottone”, sono rimasta affascinata dalla scorrevolezza con cui voltavo le pagine e ammaliata da un ambiente a me sconosciuto e curiosa di scoprire nuove culture e tradizioni.
Com’è normale che sia, in ogni tradizioni ci sono i loro pro e i loro contro.
Ho seriamente fatto fatica a staccarmi durante la lettura.”
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Intera qui: “https://alessandranekkina9372.altervista.org/la-citta-di-ottone-di-s-a-chakraborty/
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Un Extra: “https://alessandranekkina9372.altervista.org/uno-sguardo-da-vicino-a-la-citta-di-ottone-di-s-a-chakraborty/

Titolo: La moglie imperfetta di B.A. Paris.
Titolo originale: The Breakdown.
Pagine: 393.
Editore: Casa Editrice Nord.
Collana: Tea Edizioni.
Trama: ” A chiunque ogni tanto capita di non ricordare dove siano le chiavi di casa o dove ha parcheggiato la macchina, o magari di dimenticare un appuntamento con un’amica. Chiunque non farebbe caso a simili sciocchezze. Per Cass Anderson, invece, è diverso. Ogni minimo deragliamento della memoria potrebbe essere un sintomo preciso: demenza precoce, la malattia che ha colpito la madre diversi anni prima. Ecco perché, adesso, Cass sta vivendo un incubo. Una sera di pioggia, tornando a casa, ha superato un’auto ferma sul ciglio della strada. All’interno c’era una donna, ma lei non si è fermata ad aiutarla. Poi la mattina seguente ha scoperto dai telegiornali che quella donna è stata assassinata. Esattamente dove lei l’aveva incrociata. E, subito, ai sensi di colpa si aggiunge l’angoscia di aver visto qualcosa che non avrebbe dovuto vedere. Come spiegare le telefonate mute che ha cominciato a ricevere proprio da quella mattina, se non come una velata minaccia? E perché anche quando è in casa ha così spesso la sensazione di essere osservata? Cass è terrorizzata perché non ricorda nessun dettaglio significativo riguardo quella sera. Purtroppo, però, da qualche giorno non si ricorda nemmeno come funziona la lavatrice, se ha preso o no le sue pillole, se uno dei coltelli in cucina avesse una strana macchia sulla lama, come di sangue… L’unico che potrebbe aiutarla a non impazzire e a capire cosa stia succedendo è suo marito, Matthew, che però le appare ogni giorno più distante e distaccato, quasi fosse il primo a essere certo che non ci sia niente da fare, che la malattia sta prendendo il sopravvento. E anche Cass ormai se ne sta convincendo. Un pomeriggio, però, proprio nel garage di casa fa una scoperta che cambia tutto…”
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E’ il secondo romanzo che leggo di B. A. Paris ed è davvero brava a scrivere thriller.
E’ un romanzo pieno di suspense, tensione psicologica e colpi di scena continui.
Tiene il lettore con il fiato sospeso fino all’ultimo.
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Citazione: “Verso le dieci arriva una telefonata ed entro subito in modalità panico, col respiro corto e col cuore che accelera fino a darmi il capogiro. Mi accorgo che ormai terrorizzarmi al primo squillo è diventato un riflesso condizionato.”
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Pezzi di recensione: “B.A. Paris ha la capacità di farti sentire l’ansia, la suspense, la paura, quel senso di oppressione e timore, fin dalle prime righe.
Fin dalla prima scena ho avuto i brividi e li mi sono resa conto che avrei avuto per tutto il resto del romanzo, un’ansia e uno smarrimento continuo.
Immaginatevi di avere tutto, una vita felice, la casa dei vostri sogni, un lavoro che amate fare, degli amici, un marito, una famiglia.
Poi d’improvviso le paure del passato incombono su di voi, come una doccia ghiacciata improvvisa nella schiena.
Iniziate a perdere pezzi di voi, iniziate a non ricordare interi momenti, intere conversazioni e iniziate a trovarvi perse/i.
L’aria inizia a mancarvi, non capite più cosa è reale e cosa non lo è.
Voi siete sicure di non aver detto, fatto quella determinata cosa.
Eppure tutti e tutto intorno a voi dice il contrario.
Dicono che voi avete detto quella cosa, che avete fatto quella prenotazione di cui voi non ricordate nulla.
Immaginate di perdere continuamente pezzi di vita e la paura di aver ereditato la malattia di vostra madre, si fa sempre più forte.
L’aria non ritorna, la testa vi gira.
Non sapete cosa fare, a chi dirlo, e intanto la vostra vita va a pezzi.”
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Intera qui: “https://alessandranekkina9372.altervista.org/la-moglie-imperfetta-di-b-a-paris/

Titolo: Eppure li ho visti danzare (#2.6) di Laura Costantini.
Pagine: 26.
Editore: GoWare.
Trama: “Un invito per una serata danzante può essere un problema per uno come lord Lennox. Protagonista di pettegolezzi e, al tempo stesso, ambitissimo partito per le fanciulle di buona famiglia e scarsi patrimoni, da chi si farà accompagnare? Oppure si presenterà solo al ballo in onore del suo fin troppo intimo amico Robert Stuart Moncliff? La sorpresa testimonierà che l’amore è un diamante dalle mille sfaccettature, purché si lasci libero il cuore di seguire le proprie strade.”
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Questa novella fa parte della saga del Diario Vittoriano, ed è bellissima come la saga.
Qua è quasi presente solamente Kiran, ed è davvero bellissimo per chi come me lo adora come personaggio.
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Citazione: “«Le storie oscure piacciono alla gente.»
«Come non ci fosse già abbastanza oscurità nella vita.»
«Proprio perché ce n’è fin troppa, alle persone piace leggere storie dove l’oscurità viene sconfitta. Dove la gente perbene soffre ma, alla fine, vince.»
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Pezzo di recensione: “Ritroviamo i nostri protagonisti alle prese con le loro vite, che nel bene e nel male proseguono.
Kiran continua a vivere la sua vita liberamente e tranquillamente, fregandosene del pensiero altrui.
Odiando quelle rigide regole e imposizioni che detesta con tutto stesso.
Quello che secondo Robert è dare scandalo, per Kiran è il suo modo di essere.
Kiran sa che deve fare attenzione per non rischiare la vita, in un periodo dove si poteva morire per quello.
Per l’amare una persona dello stesso sesso, ma allo stesso tempo non mette a tacere le male lingue.
In più, continua ad aiutare le persone bisognose, perché lui non ha dimenticato quello che ha passato e sa cosa vuol dire avere bisogno e sperare in un aiuto.”
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Tra le letture che vi consiglio, ci sono due letture che per me sono state l’ennesima rilettura :’)

Titolo: Twilight di Stephenie Meyer.
Titolo originale: Twilight.
Pagine: 412.
Editore: Fazi Editore.
Collana: Lain_ya.
Trama: “Bella si è appena trasferita a Forks, la città più piovosa d’America. È il primo giorno nella nuova scuola e, quando incontra Edward Cullen, la sua vita prende una piega inaspettata e pericolosa. Con la pelle diafana, i capelli di bronzo, i denti luccicanti, gli occhi, color oro, Edward è algido e impenetrabile, talmente bello da sembrare irreale. Tra i due nasce un’amicizia dapprima sospettosa, poi più intima, che presto si trasforma in un’attrazione travolgente. Finora Edward è riuscito a tener nascosto il suo segreto, ma Bella è intenzionata a svelarlo. Quello che ancora non sa è che più gli si avvicina e maggiori sono i rischi per lei e per chi le sta accanto. Mentre nella vicina riserva indiana riprendono a circolare inquietanti leggende, un dubbio si fa strada nella mente di Bella. Il sogno romantico che sta vivendo potrebbe essere in realtà l’incubo che popola le sue notti. Volume d’esordio della saga di Bella ed Edward, “Twilight” è una storia che trascina il lettore nel vortice sensuale e avventuroso di un amore proibito.”
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Potrei parlarvi a lungo del mio amore per questa meravigliosa saga, ma è meglio che mi fermo qua.
Semplicemente vi consiglio la lettura di questa meraviglia.
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Citazione: “E’ troppo facile essere me stesso, assieme a te”.
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Pezzo di recensione: “Bella Swan non è una normale teenager di 17 anni alle prese con i problemi adolescenziali.
Alla sua età si trova a dover essere lei a prendersi cura della madre un po’ svampita, questo unito al fatto che ha sempre amato leggere e imparare sempre cose nuove, la porta a non essere molto popolare nella sua scuola di Phoenix.
Tutto cambia quando la madre si risposa con un uomo di nome Phil che è un giocatore di baseball di serie B.
Bella per permettere alla madre di seguire Phil in giro per il suo lavoro, e per non farla stare a casa per farle compagnia, deciderà di andare a vivere nel posto che più detesta al mondo: Forks.
Forks è una piccola cittadina sempre fredda e piovosa, è una cittadina in cui non succede mai niente e l’arrivo di una nuova studentessa desterà l’attenzione di tutti.
Si ritroverà così ad essere popolare contro la propria volontà, ma sarà circondata da amici veri e alcuni un po’ falsi.
Ed è proprio in quei corridoi, all’ora di pranzo, che Bella farà la conoscenza della famiglia Cullen e sarà particolarmente attratta da Edward.
La loro chimica è palpabile fin dal primo sguardo, due occhi così magnetici e potenti, e che sembrano cambiare colore.
Ma com’è possibile?”
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Titolo: New Moon (#2) di Stephenie Meyer.
Titolo originale: New Moon.
Pagine: 446.
Editore: Fazi Editore.
Collana: Lain_Ya.
Trama: “Dopo “Twilight”, miscela di romance e vampire story, arriva il secondo volume della saga di Bella ed Edward. Il giorno del diciottesimo compleanno di Isabella un piccolo incidente domestico riesce a mettere in crisi la tranquillità della sua vita in compagnia del fidanzato-vampiro Edward e della famiglia di lui: le ripercussioni sono tali da convincere la famiglia ad abbandonare la cittadina dove abitano, e Edward a lasciare Bella. La ragazza vive un lungo periodo di solitudine e tristezza, in cui taglia i ponti con le proprie amicizie e si rinchiude in se stessa, fino alla quasi casuale riapparizione nella sua vita di Jacob Black, il giovane indiano che per primo aveva fatto nascere in lei i dubbi sulla vera identità della famiglia di Edward. Più il rapporto di amicizia tra Jacob e Bella si rafforza, più lei sembra tornare alla normalità che le mancava da tempo. Ma la quiete appena ritrovata è turbata da eventi misteriosi, tra cui una strana serie di omicidi ai margini della foresta e l’apparizione di nuove, strane creature della notte.”
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Citazione: “Prima di te, la mia vita era una notte senza luna. Molto buia, ma con qualche stella: punti di luce e razionalità… Poi hai attraversato il cielo come una meteora. All’improvviso, tutto ha preso fuoco: c’era luce, c’era bellezza. Quando sei sparita, la meteora è scomparsa dietro l’orizzonte e il buio è tornato. Non era cambiato nulla, ma i miei occhi erano rimasti accecati. Non vedevo più le stelle. Niente aveva più senso.”
Desideravo credergli. Ma stava descrivendo la mia vita senza di lui, non il contrario.”

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Pezzo di recensione: “Bella e Edward stanno insieme da sei mesi, il rapporto è diventato sempre più forte durante l’estate passata insieme.
Non tutti i Cullen hanno preso bene la loro storia, Rosalie ancora non ha rivolto una sola parola a Bella.
Mentre Alice e Bella sono diventate migliore amiche.
Bella sta per compiere 18 anni e sta per iniziare l’ultimo anno di liceo.
Sa quello che vuole, forte e chiaro.
Vuole diventare una Vampira come Edward, per stare per l’eternità accanto a Edward, Alice e tutti i Cullen.
Ma Edward non è molto felice all’idea di trasformarla, è convinto che trasformandola, la priverebbe della sua anima.
Bella non ama festeggiare il suo invecchiare, si sente già più vecchia di Edward, per via del fatto che lui è stato trasformato a 17 anni.
Bella non si arrenderà di certo, nel frattempo Alice Cullen le prepara una festa di compleanno a sorpresa e purtroppo qualcosa andrà storto durante l’apertura dei regali.
Un graffietto farà si che Jasper involontariamente non riuscirà a controllarsi e per un pelo non riesce a mordere Bella.
Mentre Jasper si sentirà in colpa per l’accaduto, per Edward quell’accaduto dimostra che loro sono un pericolo per Bella.
La lascerà facendole credere di non amarla più.
Inizierà così la tortura dei mesi separati per entrambi.”
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