Uscite di novembre 2020 (seconda parte).

Titolo: Il peggiore dei mondi possibili di George Orwell.
Uscita: Il 17 novembre 2020.
Pagine: 936.
Editore: Mondadori.
Collana: Oscar Draghi. Oscar Mondadori Vault.
Trama: “Fiorirà l’aspidistriaOmaggio alla CatalognaUna boccata d’ariaLa fattoria degli animali1984: con queste cinque opere, tra il 1936 e il 1948, George Orwell è andato delineando un panorama sociale, politico e narrativo che si è nutrito insieme di suggestioni biografiche, grandi eventi storici, immaginazione letteraria, diventando uno dei grandissimi autori del Novecento. Questo volume li raccoglie, fornendo inoltre un agile profilo dell’autore e una curiosa sezione di giudizi critici dei contemporanei, a volte sorprendenti.

Titolo: Il viaggio di Halla di Naomi Mitchison.
Uscita: Il 5 novembre 2020.
Pagine: 180.
Editore: Fazi Editore.
Collana: LainYa.
Trama: “Per la prima volta in Italia un classico della letteratura fantasy del Novecento scaturito dalla penna di una scrittrice tutta da riscoprire, grande amica e prima lettrice di J.R.R. Tolkien.
Questa è la storia di Halla, figlia di un re che decide di abbandonarla nei boschi. Qui viene accudita dagli orsi e poi cresciuta dai draghi sulle montagne rocciose; ma il tempo dei draghi, minacciati dagli odiosi e crudeli esseri umani, sta per finire. Odino, Padre di tutte le cose, offre ad Halla una scelta: vivere alla maniera dei draghi, accumulando tesori da difendere, o viaggiare leggera e attraversare il mondo con passo lieve? Iniziano così le fantastiche avventure della ragazza, che girovagherà alla scoperta di nuove terre e antiche leggende, in mezzo a creature incredibili, luoghi misteriosi e magie dimenticate. La sua conoscenza di tutti i linguaggi, sia quelli umani che quelli animali, la aiuterà ad andare oltre le apparenze, ma anche a mettere in discussione ciò in cui ha sempre creduto, mentre affronta, una dopo l’altra, le nuove sfide sul suo cammino. Mitchison ci prende per mano e ci conduce in una favola senza tempo, dove le divinità dei miti nordici convivono con i personaggi della letteratura fantasy per mostrare il valore di comprensione e tolleranza.
Il viaggio di Halla è un racconto agile, profondo e divertente che trasporterà il lettore in un mondo dove si può incontrare un basilisco nella steppa, dove gli eroi vengono portati nel Valhalla dalle valchirie, e dove si può fare fortuna chiacchierando con il cavallo giusto. Più di una semplice fiaba: una volta giunti alla fine, questo romanzo si dimostra una vera e propria mappa di vita.
«Familiare in modo disarmante, come un ricordo per metà dimenticato. Amerete questo libro».
Holly Black
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«Una vecchia amica ospite a casa mia ha letto Il viaggio di Halla, e qualche ora dopo mi ha detto: “Oh, magari avessi saputo dell’esistenza di libri del genere quando ero giovane!”. Quindi, leggetelo subito! Pensate a tutti gli anni che avete perso».
Ursula K. Le Guin
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«Una combinazione del meglio di J.K. Rowling e Philip Pullman, pieno di magia e fantasia collocate all’interno di una realtà spigolosa».
«The New Review»
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«Nessuno sa intessere una favola meglio di Naomi Mitchison».
«The Observer»

Titolo: Nell’antro dell’alchimista 2 di Angela Carter.
Uscita: Il 19 novembre 2020-
Pagine: 452.
Editore: Fazi Editore.
Collana: Le Strade.
Trama: “Angela Carter, indimenticabile autrice del Novecento inglese dotata di una fantasia inesauribile, trovò la sua forma espressiva ideale nel racconto; è al racconto che affidò il suo testamento letterario e fu esso a consacrarla come una delle autrici di spicco della sua epoca. Questo secondo volume della ricca raccolta Nell’antro dell’alchimista contiene “Venere nera”, in cui la scrittrice reinventa la storia di alcune grandi figure della letteratura: Jeanne Duval, la musa affascinante e riluttante di Baudelaire che non ha mai chiesto di essere chiamata Venere nera, è intrappolata nella passione malata del poeta; Edgar Allan Poe dimostra in ogni pensiero e azione quanto avevano ragione i suoi amici quando dicevano che «chi beve prima di far colazione è perduto»; Puck, il folletto di Sogno di una notte di mezza estate, circondato da fate affette da un terribile raffreddore, smania d’amore omosessuale per un essere inafferrabile. Il volume include anche i racconti di “Fantasmi americani”, che intreccia storie del Nuovo e Vecchio Mondo: Lizzie Borden, la ragazza che uccide i genitori a colpi d’accetta, fa un’inconsueta gita al circo; un giovane pianista stringe un patto col diavolo in un bordello del Sud; un onesto studente viene accompagnato in un viaggio attraverso gli ambigui residui dell’Età dell’Oro hollywoodiana; la Maria Maddalena di Georges de La Tour subisce alcune straordinarie trasformazioni…
Angela Carter mescola meravigliosamente storia, finzione, invenzione, critica letteraria, dramma e commedia, alto e basso in una gloriosa raccolta di storie piena di contraddizioni e sorprese come la vita stessa.

«Come Italo Calvino, come Bruce Chatwin, come Raymond Carver, Angela Carter è morta al culmine della creatività. I racconti di questo volume ci danno la misura di quanto abbiamo perso. Ma ci danno anche la misura di quello che abbiamo guadagnato e che dobbiamo custodire come un tesoro».
Salman Rushdie

Titolo: Askja (#2) di Ian Manook.
Uscita: Il 5 novembre 2020.
Pagine:
Editore: Fazi Editore.
Collana: Darkside.
Trama: “Dopo la Mongolia della trilogia di Yeruldelgger – 100.000 copie vendute in Italia – Ian Manook ci accompagna nei meandri più oscuri dell’Islanda.

Nel deserto di cenere dell’Askja, nel cuore dell’Islanda, viene avvistato il corpo imbrattato di sangue di una donna. L’ispettore Kornelíus Jakobsson, della polizia criminale di Reykjavík, non fa in tempo ad arrivare sul posto che il corpo è già scomparso nel nulla. Negli stessi giorni, nei pressi della capitale, la giovane poliziotta Botty sta indagando su uno scenario simile: delle tracce di sangue e una bottiglia di vodka in frantumi sono stati rinvenuti sul fondo di un cratere ma, di nuovo, il corpo non si trova. Altro fatto curioso: in entrambi i casi, la memoria dei testimoni lascia alquanto a desiderare. Questi crimini ricordano all’ispettore Kornelíus il fiasco giudiziario che aveva sconvolto l’Islanda a metà degli anni Settanta: due crimini senza cadaveri, senza prove materiali, senza testimoni, solo dei presunti colpevoli che alla fine avevano confessato senza avere il minimo ricordo dei fatti. Nel frattempo, un cecchino semina il panico…
Ian Manook ci porta questa volta in una Islanda più selvaggia, in mezzo agli ingranaggi di una macchinazione politica che rivela il lato oscuro di questa nazione solo apparentemente perfetta. Dopo Heimaey, il secondo capitolo della trilogia islandese: un viaggio sorprendente attraverso luci e ombre di un paese dai mille segreti.

Di Heimaey, primo libro della serie, è stato scritto:

«I libri di Manook sono sempre anche un invito a viaggiare e per chi non conosce l’Islanda Heimaey è una formidabile esca. Per chi invece ha visto quest’isola vulcanica, l’itinerario dei Soulniz scatena la voglia di tornare per capire se sul lago Mývatn o a Gullfoss si resterebbe disorientati».
Cristina Nadotti, «il Venerdì di Repubblica»

«Sottosopra. Heimaey di Ian Manook ti lascia sottosopra… L’Islanda è un paese che sviluppa la fantasia di giallisti come Arnaldur Indriðason e Yrsa Sigurðardóttir. E che ora ingaggia un francese, magistrale nel descriverlo».
Lorenzo Cresci, «TTL – La Stampa»

«Come la Mongolia nella saga di Yeruldelgger, l’Islanda è in Heimaey ben più che un semplice scenario, ma una protagonista a pieno titolo».
Gaia Rau, «la Repubblica»

Titolo: Le voci del faro di Laura Ferrari.
Uscita: Il 5 novembre 2020.
Pagine: 176.
Editore: Milena Edizioni.
Trama: “Laura Marshall, fotoreporter del National Geographic di Londra, vola a Malta per fare visita all’amica Emma. Durante la cena di benvenuto, Laura viene a conoscenza della leggenda del faro di Gozo: nel 1961 una coppia di amanti si è suicidata gettandosi dalla scogliera. Poco dopo l’arrivo di Laura, il marito di Emma scompare nel nulla. È Philippe Oman, noto attore teatrale, di cui si perdono le tracce dopo uno spettacolo. Iniziano le ricerche capitanate dall’agente di polizia Morgan e Laura si sente in dovere di supportare le indagini. Spinta dal desiderio di raggiungere il faro per scattare fotografie, Marshall conoscerà il guardiano Bill e il frate del convento vicino e scoprirà i segreti legati alla leggenda e alla sparizione dell’attore.”

Titolo: Il grande libro dei gialli di Natale di autori vari.
Uscita: Il 24 novembre 2020.
Pagine: 840.
Editore: Mondadori.
Collana: Oscar Draghi. Oscar Mondadori Vault.
Trama: “Da Agatha Christie a Ellery Queen, fino ad Arthur Conan Doyle, ma anche Ed McBain o R.L. Stevenson e tantissimi altri, i più grandi giallisti (e non solo) si sono misurati volentieri con il tema natalizio, in tante declinazioni diverse. Questo volume, dalla veste editoriale preziosa ed elegante, ne raccoglie decine, per esplorare le diverse sfumature della festa più amata, da quelle tradizionali a quelle insolite e divertenti, fino a quelle più sconcertanti e spaventose, e persino vagamente trash.”



Titolo: Sword & Sorcery di Fritz Leiber.
Uscita: Il 10 novembre 2020.
Pagine: 1296.
Editore: Mondadori.
Collana: Oscar Draghi. Oscar Mondadori Vault.
Trama: “Fafhrd è un barbaro del Nord, alto e muscoloso. Il Gray Mouser è il suo inseparabile compagno, e non potrebbe essere più diverso: piccolo, scaltro, ex apprendista di un mago e ladro. I due vivono mille avventure nel mondo di Nehwon, tra colossali bevute, feste, corteggiamenti, risse, ruberie e giochi d’azzardo… Prototipi degli eroi di mille romanzi successivi, Fafhrd e il Gray Mouser sono protagonisti dei tanti racconti riuniti in questo volume e hanno ispirato nei decenni infiniti adattamenti.”



Titolo: Lo sapevi che: I love you – I need you – I miss you di Estelle Maskame.
Uscita: Il 5 novembre 2020.
Pagine: 957.
Editore: Salani Editore.
Collana: Romanzo Salani.
Trama: “Eden Munro, sedici anni, non ha nessuna voglia di trascorrere l’estate con il padre a Santa Monica, in California. I suoi genitori sono divorziati, il padre si è risposato, e la ragazza deve fare amicizia con i tre figli della nuova moglie. Il maggiore è Tyler Bruce, un adolescente inquieto con un carattere forte e un ego smisurato. Frequentando Tyler e i suoi amici, per Eden inizia un’avventura in un mondo sconosciuto, completamente diverso dal suo. La ragazza fa molta fatica a rapportarsi con il fratellastro, ma capisce che c’è qualcosa di lui che le sfugge. E più cerca di scoprire la verità su Tyler, più ne rimane pericolosamente affascinata… “

Titolo: Il regno segreto. Il libro della polvere di Philip Pullman.
Uscita: il 5 novembre 2020.
Pagine: 704.
Editore: Salani Editore.
Collana: Salani Narrativa.
Trama: Sono passati dieci anni da quando abbiamo salutato Lyra Belacqua, adolescente seduta su una panchina del giardino botanico di Oxford nel finale di Queste oscure materie. Nel Regno Segreto la incontriamo di nuovo, quando ormai è diventata più grande, ma anche più disincantata e disillusa. In questo attesissimo sequel, Lyra, ora ventenne, scoprirà luoghi dell’anima e del mondo di cui non aveva mai nemmeno immaginato l’esistenza e dovrà superare prove inattese e difficili che metteranno a dura prova il rapporto con il suo inseparabile daimon, Pantalaimon.
Nel grande, rocambolesco viaggio che li attende sarà coinvolto anche Malcolm, che nella Belle Sauvage era un ragazzino con una barca e la missione di salvare una neonata dall’alluvione, e ora è un uomo con un forte senso del dovere e il desiderio di fare ciò che è giusto. Una nuova, grandiosa avventura che si spinge oltre i confini di Oxford, attraverso l’Europa fino in Asia, alla ricerca di ciò che è stato dimenticato: una città creduta impossibile, un segreto nel cuore del deserto, il mistero della Polvere e una guerra tra fazioni sconosciute.
Dopo anni di attesa, con il nuovo ciclo del Libro della Polvere, Philip Pullman, uno dei più grandi scrittori viventi, torna nel sontuoso mondo allo stesso tempo familiare e straordinario di Queste oscure materie con un romanzo che è davvero un libro per i nostri tempi; un’avventura imponente in luoghi evocativi e indimenticabili ma anche uno sguardo stimolante su cosa significhi capire se stessi, crescere e dare un senso al mondo che ci circonda, qualunque esso sia.”

Titolo: Le terre immaginate. Un atlante di viaggi letterari di H. Lewis-Jones.
Uscita: Il 5 novembre 2020.
Pagine: 256.
Editore: Salani editore.
Collana: Fuori Collana.
Trama: “Le mappe degli scrittori
Quelle che amano, usano
Quelle che li fanno sognare…
Come una volta disse Tolkien, ‘Saggiamente ho iniziato da una mappa e ci ho fatto poi entrare la storia…’ Dallo Hobbit alle Cronache di Narnia, dal Mondo Disco di Terry Pratchett al Bosco dei Cento Acri di A.A. Milne,  passando per l’Atlante delle nuvole di David Mitchell – e molti altri luoghi insoliti e sorprendenti –  un’affascinante raccolta di riflessioni d’autore sulle geografie che popolano i loro libri e le lande selvagge dell’immaginazione.

Le mappe hanno la capacità di portarci altrove, piene come sono di meraviglie e possibilità. In questo libro scrittori e illustratori di fama internazionale ci parlano dei loro ‘viaggi’, passando in rassegna non solo le mappe che compaiono nei loro libri, ma anche quelle che li hanno ispirati e gli schizzi che hanno realizzato durante il processo di scrittura.
Philip Pullman ci racconta della mappa che ha disegnato per il suo primo romanzo; Robert Macfarlane riflette sul suo amore per le cartine, nato con la lettura dell’Isola del tesoro; Joanne Harris ci svela la sua fascinazione per le mappe vichinghe dell’universo; Daniel Reeve illustra il suo lavoro per i film dello Hobbit; Miraphora Mina rievoca la creazione della ‘Mappa del Malandrino’ per Harry Potter. E tanto altro ancora…
Tra le molte splendide illustrazioni, che includono anche bozzetti inediti degli autori, ci sono mappe del mondo conosciuto nel Medioevo, mappe tratte dai classici della letteratura e dalle storie più amate, mappe provenienti da libri fantasy, d’avventura, di fantascienza, da Atlantide a Westeros, da Narnia a Utopia, da Mercatore a Tolkien, in una vasta gamma di generi e artisti. Mappe letterarie è un incantevole viaggio tra le parole e le immagini, irresistibile per gli appassionati di cartografia ma anche per tutti coloro che amano perdersi in un buon libro.”