Mostri nella notte di Mats Strandberg e Sofia Falkenhem.

“L’unica cosa di cui si può essere sicuri è che non si può essere sicuri di niente. Nulla è per sempre. Né le cose belle né quelle brutte”.

Titolo: Mostri nella notte di Mats Strandberg e Sofia Falkenhem.
Titolo originale: Monstret i natten.
Uscito: Il 16 marzo 2021.
Pagine: 115.
Editore: DeAgostini.
Collana: DeAPlaneta.
Genere: Fantasy. Horror (leggerissimo). Per bambini.
Costo: 11.90 cartaceo. 6.99 ebook.
Trama: “Frank Steen è un ragazzo curioso: ama le avventure come quelle dei libri, ma ha pochissimi amici con cui viverle. Talmente pochi che alla sua festa di compleanno partecipano solo i genitori e Alice, la strana vicina di casa, col cane Uffe. Come se non bastasse, Uffe gli morde pure un dito! È un morso piccolissimo, eppure cambierà la vita di Frank per sempre. Quella notte il ragazzo fa un sogno mozzafiato: pelo, zanne, corse, inseguimenti nel bosco. Al suo risveglio, nel letto, trova delle foglie secche. Com’è possibile? Il sogno si ripete, le foglie ritornano, e tutti, in città, iniziano a parlare di un mostro della notte. Tutti tranne la strana Alice. E se Frank avesse finalmente trovato la sua avventura e fosse diventato… un cane mannaro? Età di lettura: da 8 anni.”

”I libri non mi avevano mai deluso, magari avrebbero potuto darmi delle risposte anche stavolta.”

Ringrazio la deaplanetalibri per la copia cartacea 🙂

Recensione: “Frank Steen è un bambino di nove anni a cui piace lasciarsi avvolgere dai libri.
I libri che sono i suoi unici amici.
Il suo unico rifugio dal mondo e l’unico posto dove può sfuggire ai bulli e al fratellino Oliver che spesso è cattivo nei suoi confronti.
Frank non ha amici, a parte la nonnina vicina che gli fa sempre mangiare ottimi dolci, gli fa compagnia e con il suo cane Uffe che vuole sempre i grattini.
Frank ha paura del buio, della notte e dei mostri che si possono annidare in essi.
Di certo, non poteva immaginare che un giorno, un singolo morso poteva cambiare la sua vita.
Un singolo morso e d’improvviso si ritrova a girare la notte nella versione di cane.
All’inizio Frank non comprende cosa gli stia succedendo, non capisce come sia possibile e si rende conto che i mostri che tanto temeva esistono per davvero e che adesso lui ne fa parte.
Nel tentativo di comprendere come comportarsi in questa nuova veste, scoprirà che non sarà facile muoversi in questa nuova forma e scoprirà una versione di mondo a lui prima sconosciuta.
.
“Mostri nella notte” è una storia Svedese, scritta apposta per insegnare non solo ai bambini, ma anche agli adulti di non avere paura del domani e di quello che non possiamo cambiare.
Sono diversi gli insegnamenti che questa storia da.

Tematiche trattate.

Crescere.
Frank ha paura di crescere e cambiare.
Ha paura del cambiamento e vorrebbe che mai nulla cambiasse della sua vita.
Ha paura del domani, dell’ignoto e di quello che non conosce e che non può controllare.
Ma come le dice anche Alice, -la nonnina vicina-, “nulla è per sempre”.
L’autore Mats attraverso le sue parole, vuole far comprendere ai più piccoli che non bisogna aver paura dei cambiamenti e del futuro.
Che è impossibile fermare il tempo e che lo si voglia o no si crescerà, si cambierà e diventeremo tutti adulti e dovremo affrontare diverse sfide nella vita.
.
Paura.
Questo breve racconto accompagnato dalle illustrazioni di Sofia Falkenhem, ha una piccola tinta horror adatta a tutte le età, dove Frank si ritroverà a dover combattere con diverse delle sue paure.
Tra cui quelle del buio, della notte e dei mostri.
Frank passa da essere il timido bambino che trova rifugio nei libri, a trovare il coraggio di affrontare le sue paure più profonde.
A trovare il coraggio di affrontare anche i cambiamenti e di dover affrontare le conseguenze della vita e il non poter tornare indietro.
Quindi affrontando pian piano il fatto di essere un cane mannaro lui stesso.
.
L’importanza dei libri e della conoscenza. E il diverso.
Un’altra tematica che secondo me viene affrontata, anche se forse questa non in modo volontario.
E’ l’importanza della lettura, dei libri, dell’imparare e conoscere.
Frank quando ha bisogno di fare ricerche, quando ha bisogno di capire cosa gli stia succedendo, la prima cosa che fa è correre in libreria e cercare tra gli scaffali se ci sono notizie.
Notizie nella storia passata.
Notizie di eventi passati narrati tra le pagine di un libro.
Notizie che possano aiutarlo a capire cosa sia, come sia potuto succedere e se potrebbe esserci un modo per rimediare.
Oppure, per far capire agli altri che lui è sempre buono e che non farebbe del male a nessuno.
Ma come può farlo capire, se parlano due lingue diverse?
Penso che in parte voglia far comprendere ai piccini, che non bisogna avere paura a priori del diverso, ma che prima di giudicare, bisognerebbe conoscere e provare a parlare la stessa lingua.
E che anche gli umani possono far paura.
.
Il bullismo e solitudine.
Viene trattato anche il tema del bullismo e di conseguenza della solitudine.
Frank non vuole ritornare a scuola perché i compagni sono cattivi con lui e non vuole essere sempre lasciato da solo in disparte.
Perché in quel modo la solitudine la percepisce di più, si rende conto ancora di più di essere senza amici.


In conclusione.

Frank passa dal vivere le avventure tramite i suoi libri, seduto comodo sul letto, al viverle di persona.
E’ sicuramente una storia per i bambini, ma è rivolta anche gli adulti.
Perché per forza un adulto prima di dare in mano un libro al proprio figlio o nipote che sia, lo leggerà.
Quindi potrebbe dare insegnamenti anche ai più grandi, che la maggior parte delle volte sono proprio loro (gli adulti) ad avere pregiudizi verso gli altri.
Verso il diverso e avere paura dell’ignoto.
E’ sicuramente un libro che consiglio a tutti e se state cercando una lettura adatta per i più piccoli, che sia vostro/a figlio/a, nipote o il/la figlio/a di un vicino, questo libro è veramente adatto.
Stile scorrevole, coinvolgente, con tratti leggeri di horror e con insegnamenti in mezzo al fantasy della storia narrata.
Le illustrazioni che accompagnano la storia, sono veramente meravigliose.
.
Voto: 5/5.”

“La paura è come un incendio. Quando inizia a spandersi è difficile da fermare.”