La bambina che annusava I libri di Manuela Chiarottino.


Titolo: La bambina che annusava i libri di Manuela Chiarottino.
Pagine: 262.
Editore: More Stories It.
Trama: “Per Stella, cresciuta in una famiglia di antichi stampatori, i libri sono come degli amici. Non solo ama leggerli, ma li conosce profondamente, riuscendo a distinguerli dall’odore e dalla grana delle pagine, capacità fondamentali per lavorare, insieme al padre, nella libreria di famiglia. La vita tranquilla di Stella subisce un brusco cambiamento quando la ragazza riceve in eredità dal nonno un libro molto antico e una strana lettera. In essa si parla di una collezione di volumi preziosi, nascosti in un luogo segreto. Sta a lei risolvere l’enigma del nonno e ritrovarli.In una ricerca convulsa tra i paesi della Toscana, in compagnia di un affascinante e ambiguo restauratore, Stella si addentrerà nei misteri della sua famiglia e del suo cuore, imparando a lasciarsi andare ai sentimenti, pagina dopo pagina.”





Recensione: “Il titolo è stata la prima cosa che mi ha colpito e attirato.
Perché quale lettore nel corso della sua vita non annusa i libri?
Poi la trama mi ha letteralmente incuriosita e la storia conquistata.
Fin dalle prime righe sono entrata in sintonia con Stella, che fin da piccola ha avuto una passione immensa non solo per i libri con le loro storie da raccontare.
Ma proprio per l’oggetto in se anche.
Questa passione per la lettura e per il collezionismo, le sono state trasmesse dalla madre e dal nonno, a cui è sempre stata particolarmente legata.
Purtroppo nel corso del tempo ha perso entrambi e una ferita si è aperta nel suo cuore.
Mentre è sui viali dei ricordi, di come è sempre stata circondata dal profumo della carta, dal tatto della copertina, dal colore e odore dei libri antichi.
Ripercorre con la mente tutti i momenti condivisi con due delle persone più importanti della sua vita.
E di punto in bianco un’eredità inaspettata da parte del nonno, le cambierà la vita.
Inizierà così il suo viaggio alla scoperta del tesoro prezioso che il nonno le ha donato.
Un viaggio attraverso volumi antichi, ricordi passati, momenti preziosi che i vari profumi le riportano alla mente.
Non solo, avrà accanto a se un compagno particolare e inaspettato.
Mentre il padre non farà altro che dimostrarsi contrario a questa caccia al tesoro.
Vorrebbe altro per lei, ma per Stella la libreria di famiglia è tutto.
Sarà per il suo amore per le storie, per i libri in se come oggetti.
Sarà per lo stile di scrittura così coinvolgente, scorrevole, semplice.
Sarà per tante cose, ma sono entrata completamente in sintonia con il personaggio di Stella.
Mi sembrava di essere accanto a lei, durante questo lungo viaggio per niente facile alla ricerca del tesoro del nonno.
Alla ricerca dell’ultimo regalo che le ha lasciato prima di morire.
Tutto parte da un prezioso antico libro che ha tra le mani e da cui non vorrebbe mai separarsi.
Man mano che Stella passa il tempo con Manuel, a cui ha chiesto aiuto per comprendere al meglio il valore del libro.
Man mano si conoscono, ma Manuel nasconde dei secondi fini all’inizio e il lettore questo lo sa.
Perché la storia è raccontata da entrambi i punti di vista.
Io durante la lettura sono sempre stata abbastanza diffidente verso di lui, però man mano sembra che lui cambi.
Ma sarà davvero così?
Manuel davvero cambierà e metterà da parte i suoi secondi fini?
Proverà qualcosa per lei sinceramente, oppure le interessa solo il tesoro?
Riuscirà Stella a trovare il tesoro di famiglia?
Riusciranno lei e il padre a risollevare la libreria?
In un colpo di scena dietro l’altro, ci saranno momenti che vi spezzeranno il cuore e altri che vi faranno emozionare.
Immergetevi in questa meravigliosa storia, fatta di amicizia, (tra Stella e la sua migliore amica Anna).
Di famiglia, amore, tradimenti, dolore, ma anche di speranza.
Lettura consigliatissima!
Voto: 5/5.