Anteprima di Binti di Nnedi Okorafor. (3 di 4).

Titolo: Binti (Trilogia + racconto) di Nnedi Okorafor.
-Binti.
-Ritorno a casa.
-La maschera della notte.
-Il fuoco sacro.
Pagine: 468.
Uscita: Il 1° ottobre 2019.
Editore: Mondadori.
Collana: Oscar Fantastica . Oscar Mondadori Vault.
Trama: “BINTI EKEOPARA ZUZU DAMBU KAIPKA di Namib è una ragazza di etnia Himba, talmente brava in matematica e nella tecnica dell’astrolabio da venire selezionata per frequentare la prestigiosa Oomza University. È l’occasione della vita e così, nonostante la contrarietà della sua famiglia, e le radicate tradizioni della sua terra, Binti fugge dal villaggio in cui vive e si imbarca sulla Terzo Pesce per intraprendere il viaggio interstellare verso Oomza. Ma tutto cambia quando le Meduse, feroci creature belligeranti, attaccano il veicolo che la ospita, uccidendo l’equipaggio, i passeggeri, gli altri studenti che Binti ha appena conosciuto. La giovane si trova così a doversela cavare da sola, intrappolata su un’astronave piena di esseri assassini, per cinque lunghi giorni prima di raggiungere la meta. Ma chi sono le Meduse? Binti scopre che dietro la loro storia, e la guerra che hanno scatenato contro i Khoush, si nasconde molto più di quanto non appaia. E ora una serie di compiti piuttosto gravosi le si para davanti: sopravvivere alla trasferta, proteggere gli abitanti del pianeta su cui ha sede l’ateneo; e provare a usare i propri ineguagliabili talenti per porre fine a un conflitto sanguinoso.”

Recensione di “Ritorno a casa”: “E’ ormai passato un anno da quando Binti ha preso in mano la sua vita, si è avventurata per Oozma Uni e ha iniziato la sua carriera da studente su un pianeta diverso dal suo.
Diverso dalla sua tribù e dalle sue tradizioni.
Il viaggio non è stato semplice e per niente tranquillo, la morte è arrivata a prendere i suoi compagni e ha quasi preso anche lei.
Ma il suo potere l’ha salvata e nel principio di una guerra nuova, lei è stata l’eroina che ha fermato tutto e ha fatto si che due specie così diverse potessero diventare amiche e stringere un patto.
L’amicizia tra Binti e Okwu è sempre più bella, forte e vera.
L’unica pecca è che l’autrice non ci mostra tutto l’evolversi, è questa cosa mi manca.
Durante la lettura mi è sembrato che un pezzo mi fosse stato precluso volontariamente.
Binti e Okwu impareranno a scoprire il nuovo pianeta, le loro culture, impareranno a superare le barriere delle loro diverse specie, ed è una cosa bellissima.
Nel frattempo lei migliora nel padroneggiare la Corrente, ma intanto sente la mancanza di casa, ma deve affrontare ancora lo stress da post traumatico.
In questo secondo romanzo, Binti farà sempre di più i conti con una tribù chiusa di mente e che chiude le donne.
Una tribù piena di tradizioni sbagliate che non fanno altro che vietare, vietare, vietare e considerare qualsiasi cosa un tabù.
Anche le cose più stupide, come bagnarsi le gambe in un lago.
Ma tutti questi tabù sono solo per le donne.
Tradizioni create dagli uomini per reprimere la libertà delle donne, la loro vita, la loro indipendenza, i loro sogni, la loro voce.
E Binti è stata la prima da molto tempo a ribellarsi a queste tradizioni sbagliate della sua tribù.
Anche se alcune sono ancora radicate in lei, Binti lontana da casa ha imparato a vivere come voleva lei.
Una volta tornata a casa le cose non sono andate come lei sperava.
Non ha trovato altro che ostilità da parte delle sorelle, invidia oserei dire e una famiglia che vuole continuamente tarparle le ali.
Questo non è solamente un romanzo di scoperta di altri mondi, di magia e strane pietre divine.
E’ anche un romanzo dove una donna di colore combatte per la sua libertà e vita.
Finalmente un’eroina di colore e non sempre la solita bianca, e lo dico da bianca.
Un susseguirsi di colpi di scena che porterà ad un colpo finale inaspettato e orribile.
Cosa succederà nel terzo e ultimo romanzo?
La guerra è inevitabile?”
Voto: 4/5.

Ringrazio la oscarvault per la copia digitale 😀