Twilight. Il diario della regista di Catherine Hardwicke.

Titolo: Twilight. Il diario della regista di Catherine Hardwicke.
Titolo originale: Twilight: Director’s Notebook: The Story of How We Made the Movie.
Pagine: 172.
Editore: Fazi Editore.
Collana: Lain_Ya.
Trama: “In questo libro mi seguirete attraverso il processo creativo che ha permesso al magnetico romanzo di Stephenie Meyer di arrivare sul grande schermo. Scopritete i segreti sui costumi, lo storyboard, le fotografie del dietro le quinte e le annotazioni personali sulle mie scene favorite.” Catherine Hardwicke.”



Recensione: “Lessi questo “diario” per la prima volta nel lontano 2009, e adesso come allora, l’ho apprezzato davvero molto.
Personalmente io sono sempre alla ricerca dei retroscena, di come sia nata un’idea.
Di quali fatti, momenti hanno portato alla realizzazione del romanzo o del film di turno o altro, che poi noi del pubblico leggiamo o vediamo.
.
Questa è proprio una raccolta di idee, progetti, visioni grafiche della regista Catherine Hardwicke, durante la sua realizzazione del film Twilight tratto dal romanzo di Stephanie Meyer.
Questo è davvero un chicca imperdibile per tutti i fan della saga e per chi ama sapere il dietro le quinte.
Perché la regista ci mostra tramite appunti, fotografie, disegni, progetti grafici, come man mano le venivano le idee per trasformare le parole del romanzo, in film.
Restando sempre fedele alla storia e cercando quindi i luoghi adatti per girare.
Il momento in base al tempo.
Un fatto curioso? Mentre tutti sono quasi sempre alla ricerca delle belle giornate per girare, loro invece erano alla ricerca delle giornate brutte.
Per via della trama ovviamente.
Racconta delle difficoltà dell’avere un budget minimo e quindi dover girare determinate scene altrove e farle sembrare invece i luoghi originali.
La ricerca dell’abito perfetto, adatto al momento, al personaggio.
I dettagli del liceo di Forks, dell’accoglienza che hanno ricevuto dalla cittadina/paese.
Retroscena degli attori e di alcuni momenti sul set.
Si ha letteralmente il suo diario tra le mani, davvero ottimo anche per chi vuole avvicinarsi al mondo della regia e quindi diventare regista.
Oltre ad essere una chicca imperdibile per i fan della saga.
.
Sarebbe bello se più registi mostrassero i loro “diari”, per permetterci di vedere cosa c’è dietro ad un film.
L’enorme lavoro che permette a noi di goderci due ore di bellissimi film.
Finito la prima volta nel 2009.
Voto: 5/5.”