Dimmi che ore sono di Eliana Enne.

“Vi andrebbe uno snack al cioccolato? Devo averne qualcuno in borsa” propongo mentre frugo alla ricerca delle mie barrette.
“Noi non mangiamo cioccolato” puntualizza Maurizio senza nascondere una punta di orgoglio nella sua affermazione. Davvero c’è da vantarsi di una tale scelta di vita? E’ in assoluto l’alimento più allettante che conosco, il più amato a qualsiasi età e in ogni continente, l’unico piacere in grado di mettere d’accordo ogni religione del pianeta, sostituivo perfetto persino di una notte di sesso travolgente e questi due lo hanno escluso dalle loro giornate. Come è possibile? Io non rinuncerei così facilmente alla mia dose giornaliera di dolcezza e chi mi ama deve tenerlo bene a mente. La strada per arrivarmi al cuore passa per il cervello, certo, prima però fa tappa in pasticceria.





Titolo: Dimmi che ore sono di Eliana Enne.
Pagine: 204.
Editore: Youcanprint Self-Publishing.
Trama: ” Veronica ha 28 anni e tanti sogni nel cassetto, ma anche paura di innamorarsi. E’ per questo che non sa se accettare la proposta di matrimonio di Alessandro e lasciare la piccola città marchigiana in cui vive per trasferirsi da lui a Torino. Sono mesi che tergiversa, ci sono troppe incognite in ballo e, dopo l’ennesima discussione al telefono, sceglie di prendere il treno e raggiungere il fidanzato senza però avvertirlo. Il viaggio si rivelerà ricco di imprevisti e incontri occasionali con singolari personaggi, tra cui un misterioso e affascinante scrittore deciso a conquistarla. Il percorso ferroviario si trasforma per Veronica in un viaggio dentro se stessa, ben oltre il tempo scandito dalle lancette dell’orologio. Emozioni e sentimenti colorano un romanzo brillante e divertente da leggere tutto d’un fiato.






“Non ce l’hai un’amica con cui riesci a comunicare stando in silenzio, solo con lo sguardo? Una che passa a prenderti per uscire e non sfodera sorrisi finti se ti sei vestita di merda e tu, dagli occhi che fa, capisci che è meglio risalire a casa a cambiarti. Una che, quando sei malinconica o triste, si mette a cantare a squarciagola le tue canzoni preferite e, se sono in inglese, è capace pure di inventarsene le parole.”

Recensione: “FORTI SPOILER!!! Ho avuto la fortuna mesi fa di essere la vincitrice di questo libro, chiedo venia nel ritardo della lettura. Ma febbre o non febbre, l’ho finito oggi!
Questo libro mi è piaciuto moltissimo, sembra che la scrittrice abbia scritto pensieri miei, davvero.
8/10 io e Veronica la pensiamo uguale, mi sono già segnata tante frasi!
Io già amo i viaggi on the road o viaggi normali, ma anche i viaggi in treno mi piacciono.
La cosa particolare di questo viaggio è che lei con le persone che incontra, deve davvero confrontarsi con le sue paure e timori e capire bene cosa vuole fare o meno.
Ci sono scene che ho riso come una matta, che gaf che fa con i poliziotti (polizia ferroviaria) di Bologna, che ridere XD
Però, non mi è piaciuta molto la fine, ma questo dipende da me.
In parte mi piace e sono contenta per Veronica, in parte spero che lei rimanga ferma e non rinunci alla sua vita e libertà come aveva appunto timore.
Io ho percepito più forte i legami che lei ha con la sua famiglia e migliore amico e altri amici, che con Alessandro. Ma questo dipende da me, non dalla storia.
Io personalmente non trovo giusto che lei dovrebbe lasciare tutto e lui no.
Se ha avuto un dubbio, un motivo ci sarà. Anche se la paura di non arrivare in tempo le ha fatto capire alcune cose.
Comunque, lettura scorrevole, bella, divertente e che consiglio.
Poi Veronica è super fan di Nek Filippo Neviani, e questa cosa mi ha reso stra felice, essendo io una Nekkiana fin nelle ossa.
Poi viene nominata anche Torino.
Proprio destino direi.
Finito il 23 febbraio 2018.
Voto: 4/5.”

“Sbagli a giudicare in fretta le persone, abbiamo tutti un lato debole, ma ci riserviamo di scegliere il momento in cui mostrarlo”.