Grado sotto la pioggia e Grado nell’ombra di Andrea Nagele.

Titolo: Grado sotto la pioggia di Andrea Nagele.

Pagine: 221.

Editore: Emons Editore.

Trama: ” Il primo capitolo della trilogia di Grado. Il primo caso per il commissario Maddalena Degrassi. Una nuova autrice per i Gialli Tedeschi.

Giugno. Un cielo plumbeo incombe su Grado e folate di aria umida attraversano la cittadina di mare. Negli ultimi tempi
Franziska non sembra godere di buona salute e ha da poco scoperto che suo marito Tommaso la tradisce. La malinconia l’ha investita come la pioggia incessante di questi giorni, e l’amico Stefano, proprietario del bar al porto, cerca di consolarla come può, a volte con un bicchiere di buon brandy. Franziska passa le sue giornate al balcone, e una sera al crepuscolo nota una figura nell’acqua. Sembra una ragazza dai capelli biondo argentati, e nei suoi quadri
onirici la trasforma in una sirena.

Nella grande villa accanto abita Angelina Maria, una donna anziana tormentata da ossessioni e fantasie. Entra ed esce dalle cliniche, e ha un segreto che nessuno comprende. Anche lei al tramonto ama osservare la ragazza che nuota nel mare. Quando una sera la vede scomparire tra le onde, lancia l’allarme ma non viene presa sul serio.

Anche il nuovo commissario, Maddalena Degrassi, deve fare i conti con un amore finito. Quando vengono ritrovati in mare due cadaveri, non avrà solo un caso da risolvere, ma anche un passato da scoprire. Un’indagine che la porterà lontano, oltre le nuvole che sovrastano Grado.”

Recensione:
“Una ragazza come tante ama nuotare al chiaro di luna, è talmente bella e sinuosa che agli occhi di chi la osserva sembra una sirena. Un’anziana signora e una donna da poco lasciatasi con il marito, amano osservarla.
Dalle loro case sembra una creatura magica, bella da osservare e quasi irreale.
Una sera delle urla squarciano la notte e la signora chiama immediatamente la polizia, il problema che nessuno le crede, nessuno tranne Maddalena, il nuovo commissario di Grado.
L’anziana signora che vive in una grande villa da sola, da un po’ di tempo vede e sente demoni immaginari, che non esistono. Demoni del passato che la perseguitano.Tutti la credono pazza e nessuno crede alle sue parole.
Ma Maddalena è una donna scrupolosa, non lascia niente al caso e ordina subito di controllare ogni centimetro della spiaggia.
Di chiedere a chiunque abiti nelle vicinanze se hanno visto o sentito qualcosa. Maddalena arrivata a Grado da poco, è ancora in pieno lutto per la morte del suo amato padre avvenuta un anno prima.
Ancora non è riuscita a riprendersi dalla sua scomparsa e questo ha fatto si che lei cercasse di superare il dolore in qualsiasi modo.
Facendo così un errore che l’ha portata a perdere anche l’uomo della sua vita. Maddalena ogni giorno deve combattere contro il sessismo che alberga il commissariato e deve farsi valere con tutte le sue forze. Deve lottare per dimostrare la sua bravura, la sua capacità al comando che si è guadagnata come tutti altri commissari uomini.
Lei è il commissario, la devono ascoltare e rispettare. Maddalena segue il suo istinto, è molto attenta, scrupolosa, tenace e non lascia nulla al caso.
Ordina così di iniziare la ricerca di un cadavere in mare. Nel frattempo le vita dei vari personaggi si intrecciano, e la donna che soffre per il tradimento del marito, si imbatte in quello che sembra essere il colpevole, L’alcol, due parole di troppo e si ritrova nei guai. Nessuno riesce a trovarla, nel frattempo la ricerca del cadavere misterioso prosegue. Il ritrovamento di due cadaveri confermano il sesto senso di Maddalena, le indagini proseguono e intanto la donna scomparsa è ancora un punto interrogativo.
Dove sarà?
Riusciranno a ritrovarla in tempo o la sua malattia farà il suo corso e sarà troppo tardi? In un crescendo di colpi di scena, scoperte sconcertati per la nostra amata protagonista, porteranno ad una scoperta incredibile per Maddalena e alla conclusione del caso. In questo primo romanzo veniamo a conoscenza della vita di Maddalena.
Non è perfetta, come tutti gli esseri umani ha fatto degli errori nella vita, ma cerca di rimediare. Di rialzarsi e andare avanti. Leggere questo primo romanzo, ha finalmente unito i pezzi del puzzle che mi mancavano quando il caso ha voluto che io leggessi prima il secondo.
Venire a conoscenza finalmente della storia di Maddalena, ha fatto in modo di farmi confermare il 5 pieno che il secondo romanzo merita, dove ho dato 4.5 perché non capivo le parti mancanti di Maddalena.
.
Questo primo caso purtroppo mi è piaciuto di meno rispetto al secondo.
La narrazione iniziale l’ho trovata leggermente lenta agli inizi, mentre il secondo a mio parere parte subito con il botto.
Cattura subito dalle prime righe, ti attrae nel suo vortice e non ti lascia fino alla fine.
Il confronto è inevitabile, avendo letto i volumi nell’ordine errato.
Ma non fatevi fermare dalle prime pagine, perché la storia poi prende e l’intreccio del caso con la vita di Maddalena porta a dei colpi di scena inaspettati.

Il mio voto finale è 3.75/5!

Titolo: Grado nell’ombra di Andrea Nagele.

Pagine: 224.

Editore: Emons Editore.

Trama: ” L’incubo di ogni donna: un guasto e la macchina si ferma in piena notte. È quello che succede a Violetta e Olivia di ritorno da un concerto. Mentre aspettano il carro attrezzi sul ciglio della strada, Olivia si allontana per recuperare il cellulare nell’auto. E le paure peggiori diventano realtà. Violetta viene trascinata tra i cespugli e violentata. Ma non sarà l’unica. A occuparsi del caso è la giovane commissaria Maddalena Degrassi. Vessata dal suo superiore, non riesce a trovare uno straccio di pista. E il tempo incalza pericolosamente… “

Recensione: “E’ notte fonda, state tornando a casa e improvvisamente la vostra auto si ferma, si blocca in autostrada.
Niente di quello che provate farà ripartire la vostra amata auto, neanche le lacrime e le vostre suppliche al motore.
Cosa vi resta da fare?
Allontanarvi il più in fretta possibile dall’auto per non essere investite e chiamare aiuto.
E’ questo che succede a Olivia e Violetta di ritorno da un concerto dei Muse, si ritroveranno bloccate in mezzo all’autostrada e niente riuscirà a far ripartire l’auto.
Vengono notate dalle telecamere del traffico e soccorse dai poliziotti, che assicurano loro che presto un carro attrezzi arriverà in loro soccorso.
Un’altra chiamata li porta lontano, lasciando così le due donne in attesa di un carro attrezzi che sembra non arrivare mai.
Il pericolo è in agguato, una macchina le supera e spegne i fari e da quel momento inizierà l’incubo per le due donne.
Una verrà presa e l’altra dovrà aspettare nuovamente i poliziotti.
La vicenda di queste due donne si intreccerà ad altri casi di abusi sessuali, e la commissaria Maddalena dovrà correre contro il tempo per trovare lo stupratore.
Perché per ben due volte il caso vuole che sia stato interrotto prima che potesse uccidere le sue vittime, ma cosa succederà se nessuno di loro riuscirà ad arrivare in tempo?
La prossima volta potrebbe avere più tempo per essere più crudele?
Un ritmo incalzante che tiene il lettore con il fiato sospeso e con l’ansia di non sapere chi sia lo stupratore.
Il lettore si ritroverà a fare le sue ipotesi e a chiedersi se il nemico sia proprio di fronte agli occhi.
Il lettore si ritroverà ad avere i brividi nel sentir nominare l’odore di menta.
Maddalena sa che ha le ore contate.
Sa che non bisogna perdere tempo e sa che deve unire le forze con i commissariati dei paesi vicini.
Non ha tempo per dar retta ad un superiore a cui non va a genio una donna come capo del commissariato.
Una lettura incalzante e scorrevole, da cui non vorrete più staccarvi perché avrete voglia di catturare il nemico insieme a Maddalena.
Un colpo di scena dietro l’altro e lo stupratore può essere chiunque, forse i protagonisti ci hanno anche parlato.
Purtroppo mi trovo costretta a dare 4.5 stelline su 5, anche se vorrei darne cinque, perché questo è il secondo romanzo di una serie, quindi si da per scontato che il lettore conosca la protagonista Maddalena.
Questo romanzo l’ho letto per una collaborazione, e a parte non saper tutto di Maddalena, è un romanzo che si può benissimo leggere da solo, essendo un thriller.
Però allo stesso tempo, ogni momento privato di Maddalena non riuscivo a comprenderlo.
Non riuscivo ad affare le parole che non ho mai avuto davanti agli occhi.
In quei momenti mi sentivo come se mi fosse stato precluso volontariamente una parte di storia.
Detto questo ho veramente amato questo thriller, avevo veramente bisogno di staccare momentaneamente dalle mie solite letture, dalla mia zona sicura e di immergermi in un bellissimo thriller.
Spero di poter leggere il primo al più presto, così da recuperare non solo la precedente indagine, ma scoprire finalmente la vita privata di Maddalena e unire così i pezzi del puzzle mancanti.
Se invece avete già letto il primo, cosa aspettate ad acquistare questo secondo volume?
Una lettura che consiglio completamente.”
Scritta l’8 agosto 2019.

Avete letto questi due romanzi, Readers? 🙂

Ringrazio andrea.nagele e la emonsedizioni per le copie 😀