Sindrome da cuore in sospeso di Alessia Gazzola. (Prequel di L’Allieva series).

“Non chiedere dov’è la tua bambina, non chiederti chi le dice buonanotte ogni notte.
Ma prendi il suo sorriso più bello e assottiglialo fino a ridurlo ad un filo e con quel filo strozza le tue domande.”

Titolo: Sindrome da cuore in sospeso (0.5) di Alessia Gazzola.
Un regalo inatteso (#2.5). (All’interno di questo volume).
Pagine: 212 e 15.
Editore: Longanesi.
Collana: Tea Edizioni.
Trama: “Alice Allevi ha un grosso problema. Si è appena resa conto di non voler più diventare un medico, ma non ha il coraggio di confessarlo a nessuno, e non sa cosa fare del suo futuro. Sarà l’omicidio di una persona vicina alla sua famiglia a far scoprire ad Alice la sua vocazione: la medicina legale. Forse c’entra il suo intuito, che la induce a ficcanasare dove non dovrebbe, mettendo a rischio le indagini. Forse c’entra l’arrivo della sua nuova coinquilina Yukino, una studentessa giapponese che parla come un cartone animato e che stravolge le abitudini, non solo culinarie, di Alice. Forse c’entra nonna Amalia che, con saggezza mista a battute fulminanti, sa come districarsi tra i pettegolezzi di paese. Una cosa è certa: Alice non lo ammetterebbe mai, ma se sceglierà quella specializzazione, è soprattutto per rivedere Claudio Conforti, il giovane e bellissimo medico legale che ha conosciuto durante il sopralluogo. Vestito in maniera impeccabile, sorriso affilato come un bisturi, occhi travolgenti. Arrogante, sprezzante e… irresistibile. Con il racconto “Il Natale di Alice Allevi”.”

“Tutto è più doloroso se ci si pensa.”

Recensione: “Al mondo ci sono persone che sanno cosa vogliono fare nella vita fin dalla tenera età.
Altre che lo comprendono verso il liceo e poi c’è Alice Allevi, che si è fatta incuoriosire alla fine del liceo da chi promuove le carriere, per poi restare fregata.
Alice ha un grosso, grossissimo problema.
Al penultimo anno di medicina si rende conto di non voler più fare il medico, troppa sofferenza ogni giorno.
Ma manca veramente poco alla scelta della specializzazione e Alice non sa proprio come fare.
Non sa come confessare alla sua famiglia che proprio non sa quale strada prendere per il suo futuro.
Senza contare gli anni passati sui libri a studiare per un qualcosa che poi non si intende proseguire.
La soluzione le arriverà per caso tra le mani e per colpa di una tragedia.
Da un giorno all’altro la badante della nonna verrà trovata morta, così la casa di sua nonna sarà piena sia di poliziotti sia del medico legale di turno.
Sarà durante questo evento che farà la conoscenza di Claudio Conforti, -medico legale- e sarà grazie alla lingua lunga di sua nonna, che vedrà sul campo com’è il lavoro da medico legale.
Sarà grazie a questo evento che scatterà in Alice la vocazione.
Alice potrà essere un medico, aiutare a trovare la soluzione e dare giustizia alle vittime.
Potrà restare lontana dalla sofferenza che deriva dall’essere un medico e mettere in pratica le sue conoscenze.
Sicuramente ha contribuito anche la sua enorme e perenne curiosità per tutto.
Mentre inizierà a seguire in modo non molto discreto le indagini sulla morte della ragazza avvenuta in casa della nonna.
Alice dovrà alternarsi tra la ricerca di una nuova coinquilina e il salto nel vuoto che deciderà di fare: chiedere di intraprendere la specializzazione in medicina legale.
Potrebbe forse c’entrare anche il bellissimo e arrogante Claudio Conforti nella sua scelta?

Stile e trama.
(ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER!)


“Sindrome da cuore in sospeso” è il prequel della serie, la storia è ambientata un anno prima delle vicende narrate durante “L’Allieva”.
In questo volume il lettore verrà a conoscenza di com’è nato il desiderio di Alice di intraprendere la specializzazione in medicina legale.
In parte perché non riesce a sopportare la sofferenza umana che deriva dall’aver un contatto giornaliero con pazienti malati e i loro familiari e amici.
In parte perché resta colpita da Claudio Conforti.
Ecco, questo è forse uno dei pochi aspetti che mi hanno davvero dato fastidio di questo prequel.
Ribadisco il mio apprezzamento per questa saga, attualmente sto già leggendo il terzo volume mentre sto scrivendo questa recensione.
Si percepisce chiaramente che l’autrice sa di cosa sta parlando.
Amo il fatto che l’autrice ci permetta di conoscere un ramo dclla medicina solitamente mai mostrato.
Amo il fatto che ci fa conoscere nozioni nuove, il duro lavoro da medico legale.
Il dietro le quinte di questo mondo difficile, composto dall’esaminare la morte in ogni modo.
Apprezzo anche tanto il personaggio di Alice e la sua umanità, empatia, gentilezza ecc…
Non ho apprezzato però che il motivo che l’ha spinta principalmente a fare domanda di internato in medicina legale sia stato il voler rivedere Claudio.
Ho trovato odioso questo fatto anche nella serie tv.
Questo fatto fa apparire Alice superficiale, quando non lo è.
Non solo, anche quasi “sciocca”, perché una specializzazione in medicina è una cosa seria.
Una scelta che ti cambierà la vita, che definirà il percorso di studio, la carriera che si intende intraprendere.
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Infine, nell’edizione economica in flessibile potete trovare all’interno anche la novella ambientata a Natale.
Dal titolo: Un regalo inatteso.
Una novella brevissima e divertente ambientata appunto a Natale.
Online la trovate gratis in PDF dal Libraio.
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Voto: 4/5″

“Niente è mai come sembra e non esistono elementi inutili a priori.”