Alba oscura. Nevernight di Jay Kristoff. (Libro terzo degli accadimenti di Illuminotte)

“Sono la guerra che non puoi vincere.”


Titolo: Alba oscura. Nevernight (#3) di Jay Kristoff. (Libro terzo degli accadimenti di Illuminotte).
Titolo originale: Darkdawn.
Pagine: 524.
Editore: Mondadori.
Collana: Oscar Fantastica. Oscar Mondadori Vault.
Trama: “Mia Corvere, gladiatii, schiava fuggiasca e infame assassina, sta scappando. Dopo i grandi giochi di Godsgrave, finiti con il più audace omicidio nella storia della Repubblica itreyana, Mia si ritrova braccata. Potrebbe non uscire viva dalla Città di Ponti e Ossa. Il suo mentore Mercurio è ora nelle mani dei suoi nemici. La sua stessa famiglia la vuole morta. Ma sotto la città, un oscuro segreto è in attesa. La notte sta per scendere sulla Repubblica, forse per l’ultima volta.”







“Le persone erano l’enigma che lei non era mai riuscita a risolvere.”

Recensione: “A differenza dei primi due volumi, questo terzo e ultimo romanzo è diviso in cinque parti.
Nella prima parte ritroviamo nuovamente lo stile che personalmente ho apprezzato molto, quello di alternarsi tra presente e passato e veniamo a conoscenza di quegli ultimi momenti felici che lei ha passato con i suoi genitori.
Questo nuovo capitolo inizia con il botto e per niente lentamente.
Perché riprende esattamente da dove abbiamo lasciato Mia in Godsgrave. (I grandi giochi).
La tensione è alta fin dalle prime righe e una costante nel prendere in mano questi volumi, è che sembra davvero di sfogliare volumi di storia.
Una biografia di un personaggio davvero esistito, con avvenimenti veramente accaduti.
Di una narrazione di una storia, di una guerra avvenuta tempo prima, così importante e significativa da essere tramandata tramite libri.
E infatti è in un certo senso così, all’interno del mondo creato da Jay Kristoff.
C’è una certa costante, dove troviamo annotazioni e approfondimenti tra i vari capitoli.
Sembra di tenere tra le dita la storia e non un romanzo.
Come se passeggiando, il lettore si ritrova per caso tra le mani volumi che dovrebbero trovarsi nella biblioteca di Aelius.
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Una delle prime cose che il lettore comprende andando avanti con la lettura, è che la Chiesa Rossa non è quello che dice di essere.
Corruzione e ipocrisia intingono le pareti della Montagna.
Il Culto che dovrebbe servire la Madre Nera, non fa altro che servire se stesso.
Non hanno fede in Niah, ma nei soldi, nel potere, nel profitto e interesse personale.
Adonai stesso finalmente lo comprende sempre di più, e inaspettatamente si allea con Mercurio nel frattempo finito nelle mani del Culto.
E se prima Adonai non aveva una possibilità di mandarli al diavolo, adesso ha una possibilità in più grazie alla promessa di Mercurio, di avere di nuovo Luna al potere in cielo.
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Nel frattempo Mia capirà davvero cosa vuol dire essere la Prescelta della Madre.
Non solo avrà nemici in tutta la Repubblica a cercarla e nel Culto.
Ma avrà contro di sé anche le Dee stesse, che vogliono impedirle di accettare il suo destino che va ben oltre la sua personale vendetta e far così rinascere il figlio delle tenebre, della Luna perduto.
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Nel corso di questo romanzo, imparerà a gestire al meglio le sue paure in assenza dei suoi compagni di viaggio, così non si ritroverà spiazzata quando dovrà farne a meno.
Aumenterà il suo potere e riuscirà a controllarlo di più.
Il Verobuio si avvicina e le ombre sono sempre di più sotto il suo controllo.
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Tradimenti inaspettati e alleanze improbabili si presenteranno lungo il percorso di Mia.
Ma ci saranno anche persone che le resteranno fedeli e l’aiuteranno ad andare avanti nella sua impresa.
Ma cosa succederà, quando l’equilibrio mondiale è tutto sulle sue spalle?
Quando dovrà accettare il suo destino e riportare l’equilibro perduto secoli prima?
La Madre Nera Niah vuole tornare e far risorgere suo figlio.
Aa continuerà a minacciarli insieme alle Figlie per tenersi il trono e il potere assoluto sul mondo.
Mia dovrà compiere una scelta difficile, una scelta che potrebbe distruggere tanti cuori.
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Anche in questo capitolo finale, la scrittura di Jay risulta schietta, audace, senza filtri, scurrile e per la prima volta ho trovato qualche frase leggermente volgare.
Cosa che non mi era successo con i due precedenti volumi.
I personaggi sia quelli buoni che quelli cattivi, sono tutti ben caratterizzati e nulla è lasciato al caso.
Finalmente verremo a scoprire di più sul motivo della vendetta di Ashlinn, ma questo non me la comunque fatta apprezzare di più.
Trovo il personaggio di Ashlinn abbastanza inutile per la prima metà del romanzo, dove non fa altro che cercare di infilarsi nel letto di Mia.
Non ha una grande utilità, e la trovo abbastanza folle per molti suoi comportamenti e ragionamenti.
Non si pente di certi tradimenti che ha compiuto e come se non bastasse, giustifica comportamenti sbagliati anche verso se stessa, (anche se era comunque in torto).
Cerca di screditare Tric, dopo quello che lei ha fatto a lui.
E’una persona egoista, fredda e senza scrupoli.
Per quanto mi riguarda, trovo le parti con lei presente veramente lente.
Ma è una mia personale percezione.
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Ho apprezzato il lento miglioramento del rapporto tra Mia e Jonnen.
All’inizio difficile e complicato, e poi man mano sempre più fraterno.
Ho apprezzato poter notare insieme a Mia, chi erano davvero suoi amici e chi fingeva per tornaconto.
Ho apprezzato i vari colpi di scena continui e inaspettati.
Sicuramente non ci si annoia mai con questa trilogia.
Mia ad un certo punto farà dei sogni che l’aiuteranno nel prendere la decisione che poi prenderà.
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Non ho apprezzato certe scelte che Mia compirà in questo capitolo conclusivo.
Posso capire in parte che per fermare un mostro a volte lo bisogna diventare.
Ma c’è un limite a tutto, e alcuni passaggi li ho trovati eccessivi e crudeli.
Per niente giustificabili.
E non ho apprezzato il trattamento che alla fine, anche se non con cattiveria volontaria, ha riservato a Tric.
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Per tutto il resto, è un volume finale dove si piange.
Dove l’autore prendere il cuore del lettore e lo fa in mille pezzi.
Dove gioca con la tua conoscenza di cose che già ti ha fatto sospettare e le stravolge, lasciandoti con gli occhi pieni di lacrime.
Consiglio assolutamente questa trilogia, e sono sicura che sarebbe una serie tv fantastica se la facessero.
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Questo finale ha tutto.
Sia le risposte alle domande che il lettore si è posto all’inizio del primo volume.
Sia nuove domande sul futuro di alcuni personaggi e del lascito di Mia.
Voto: 4.75/5.