Alice nel paese delle meraviglie e Attraverso lo specchio di Lewis Carroll. (Nella versione Drago Alice, Dorothy & Wendy, della Oscar Mondadori Vault).

“Alice saltò in piedi, perché le balenò nella mente di non avere mai visto prima di allora un coniglio fornito di panciotto e di taschino, per non parlare di orologi; e, bruciando di curiosità, lo inseguì di corsa per il campo, dove fece appena in tempo a vederlo sparire in una gran buca sotto la siepe.”
-Alice nel paese delle meraviglie.

Cari Readers! 😀
Benvenuti in questo Blog Tour/Review Party organizzato da twinsta_book che ringrazio per avermi contattata!
E ringrazio la librimondadori per averci permesso di leggere queste meraviglie, in questa versione.
E ringrazio la oscarvault per aver creato una collana del genere *-*

Titolo: Alice nel paese delle meraviglie e Alice attraverso lo specchio di Lewis Carroll. (Nell’edizione Alice, Dorothy & Wendy).
Titolo originale: Alice in Wonderland e Through the lookinglass.
Uscita: Il 17 novembre 2020.
Pagine: 540.
Costo: 28.00.
Genere: Classici. Fantasy. Bambini e ragazzi.
Editore: Mondadori.
Collana: Oscar Draghi. Oscar Mondadori Vault.
Trama: “Alice e le sue avventure nel favoloso Paese delle Meraviglie, di là e di qua dallo specchio. Wendy, l’amica di Peter Pan che per molti lettori è la vera eroina dei romanzi con il bambino che non vuole crescere. Infine Dorothy, la piccola protagonista portata da un tornado nel fantastico mondo di Oz. Tre ragazzine curiose e audaci, al centro di tre grandi classici che, ciascuno a suo modo, hanno saputo celare sotto le spoglie del racconto di fantasia messaggi e metafore della vita. Questo libro è l’occasione per rileggere i tre romanzi – Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie, Peter Pan e Il Mago di Oz -, cogliendone la grande modernità.”

“Ti consiglio di smetterla immediatamente!” In genere si dava degli ottimi consigli (benché poi li seguisse molto di rado), e qualche volta si sgridava con tanta severità da farsi venire le lacrime agli occhi; e una volta si ricordò di aver cercato di prendersi a scapaccioni perché aveva barato a una partita di croquet che disputava contro se stessa. Questa curiosa bambina amava molto fingere di essere due persone diverse.”
-Alice nel paese delle meraviglie.

Recensione di Alice nel paese delle meraviglie:
“Era una giornata qualunque per Alice, una giornata immersa nella natura insieme alla sua famiglia.
Ad un certo punto inizia ad annoiarsi e mentre osserva intorno a se, Alice vede correre un bian coniglio tutto di fretta.
Ma la cosa più strana è che questo coniglio sa parlare.
Alice d’impulso si alza e lo segue, ed è così che avrà inizio la sua stramba avventura nel mondo del paese delle meraviglie.
Tutto inizia con una tana tutta strana del bian coniglio, con un’entrata veramente infinita e piena di oggetti strambi e con la curiosità di Alice sempre più forte.
Guardando intorno a se, scoprirà un mondo dietro una piccola porticina e farà di tutto per poterci entrare, anche essere avventata in certe decisioni.
D’improvviso compariranno strane bevande e strane pietanze, che la invitano a cibarsi di loro e Alice, una bimba molto curiosa e determinata ad entrare nel giardino dietro la porta, si fa convincere.
D’improvviso il suo corpo muterà e più volte nel corso della storia, si rimpicciolirà e si allungherà in modo strano, al punto da domandarsi chi sia ormai.
Durante il suo viaggio incontrerà animali parlanti e vestiti come esseri umani.
Ormai abituata alle stranezze di quel mondo, lo percepisce come un fatto normale.
Una volta comprese le regole di quel mondo, risulta lei quella diversa e strana ai loro occhi.
Sul suo cammino troverà creature gentili, ma anche maleducate e pericolose.
Più volte rischierà di farsi male, ma andrà avanti senza mai arrendersi.
Riuscirà a trovare quel giardino che sogna di vedere?
Riuscirà a comprendere fino in fondo il paese delle meraviglie e tutte le sue creature e stranezze?
Riuscirà a tornare a casa e alla sua statura normale?
Non sarà solamente un viaggio in un mondo fantastico.
Ma anche un viaggio dentro se stessa.
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Lo stile è sicuramente scorrevole, coinvolgente e intrigante.
Non annoia decisamente mai, però all’inizio ho trovato alcune parti leggermente lente.
Però tutto sommato ho apprezzato questa lettura.
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Finito il 20 ottobre 2020.
Voto: 4.5/5.”

Recensione di Attraverso lo specchio: “Vi capita mai di essere sdraiati sul vostro letto e iniziare ad immaginare che mondo ci sia dentro uno specchio?
Se questo esista o meno?
E’ quello che si domanda Alice, è passato qualche tempo dalle sue avventure nel paese delle meraviglie.
Ancora non riesce a comprendere se siano state reali o solo frutto di un sogno.
Eppure, quando esprime ad alta voce la curiosità di sapere cosa ci sia dentro allo specchio, nella parte non visibile a noi, quello specchio prende magicamente vita e la chiama dentro di se.
Alice sempre affamata di avventure e nuove scoperte, varca quella soglia e inizia così una nuova avventura, forse più pericolosa di quella precedente.
Potrebbe rischiare di restare bloccata dentro di esso.
Inizierà a destreggiarsi in un mondo al contrario, dove quella al contrario risulta essere lei.
Una partita reale a scacchi verrà giocata e tra le pieghe del gioco il pericolo è dietro l’angolo
Farà strani incontri e il percorso non sarà facile.
Durante esso dimenticherà il suo nome, si domanderà se sia veramente all’interno di quello strano mondo o meno,
Riuscirà Alice ha finire la partita?
Riuscirà da semplice pedina a diventare Regina?
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Ammetto che questo secondo capitolo l’ho apprezzato di meno rispetto al primo.
Il paese delle meraviglie mi ha veramente affascinato con le sue strane regole, con il suo avere un senso nel nonsenso della storia.
Ho apprezzato proprio sia la storia e il suo cercare in tutti i modi di raggiungere quel giardino.
Facendo così un viaggio all’interno di questo strano paese delle meraviglie, con le sue strane creature e modi strambi di comportarsi.
Ma ho apprezzato anche il percorso che Alice fa durante il primo.
Infatti nel secondo piange di meno rispetto al primo, quindi qualche insegnamento l’ha ricevuto da quell’avventura.
“Attraverso lo specchio”, è leggermente più lento e meno entusiasmante per i miei gusti.
Finito il 24 ottobre 2020.
Voto: 3.5/5.”

Gli insegnamenti tra le righe.

Dietro queste storie c’è sempre un insegnamento, a volte volontario a volte involontario.
Io credo che Lewis Carroll voglia far capire ai più piccoli che va bene essere curiosi.
La curiosità, la voglia di scoprire e imparare è bella, ma dev’essere moderata.
Troviamo Alice si una bambina curiosa e con sete di conoscenza.
Ma anche impulsiva e incurante del pericolo e questo può portare a delle brutte conseguenze a volte.
La vediamo alla ricerca di un modo di arrivare a quei giardini meravigliosi che vede attraverso quella piccola porticina, nella tana del bian coniglio.
Ma in modo del tutto sconsiderato, come solo i bambini possono essere, inizia a bere e mangiare tutte le cose strane che trova all’interno della stanza.
Alcune di esse la fanno rimpicciolire, altre allungare.
Ma c’è il serio pericolo che potrebbe scomparire se sbagliasse la dose della bevanda per esempio.
Allo stesso tempo, quando si ritrova bloccata, la vediamo ragionare ad alta voce e sgridarsi da sola quando si lascia prendere dallo sconforto.
La vediamo rialzarsi sempre, dopo ogni sconfitta, dopo ogni caduta.
Credo che l’autore voglia insegnare ai più piccoli a dare più ascolto agli adulti.
Ma anche a non arrendersi mai nelle difficoltà.
Quindi troviamo una Alice da una parte con la maturità di una bambina e dall’altra con una maturità un po’ adulta.
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Vi immaginate di inseguire un bian coniglio parlante?
Se foste voi all’interno della storia, cosa fareste?
Lo seguireste o ne sareste momentaneamente terrorizzati?
Ma soprattutto, se vi trovaste in questa stanza piena di queste strane bevande e strane pietanze, le mangereste senza pensarci?
Sicuramente se foste bambini, provereste senza preoccuparvi delle conseguenze, almeno in parte da bambini si è ingenui e incoscienti in senso buono.
Da adulti sicuramente ci pensereste bene prima di mangiare o bere strane pietanze.
Anche se, probabilmente senza altre soluzioni ci provereste.
Sicuramente se l’avessi letto da bambina, mi sarei comportata allo stesso modo se fossi stata all’interno della storia.
Tutti da bambini siamo un po’ ingenui e incoscienti.
E sicuramente avrei percepito la storia in un altro modo.
Ma questo è un classico che può essere letto a tutte l’età.
Anche in età adulta può insegnare molto e può essere un ottimo libro da leggere insieme ai più piccoli.
Perché ti insegna a sfidare la realtà e a vedere oltre.
Oltre quello che di solito sembra normale.
Ti fa sognare e viaggiare con la fantasia.
Una storia, un mondo in parte senza senso, ma il suo fascino è proprio questo.
Un mondo che sfida le leggi della natura e della scienza.
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Vi pongo un’altra domanda, voi entrereste mai dentro uno specchio?
Se foste Alice, entrereste a scoprire il mondo oltre il nostro, ma dentro uno specchio?
Sinceramente seguirei un bian coniglio parlante, ma molto probabilmente non entrerei in uno specchio.
Non inteso come un mondo all’interno di esso, come un portale si, ma scoprire un mondo no.
Avrei il terrore di restare bloccata all’interno e di non poter tornare nella mia dimensione.
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Questo è il primo Drago della Mondadori/Oscar Mondadori Vault che leggo, e trovo l’impaginazione perfetta.
Ben curata, con dettagli come i disegni al bordo pagina che rende il libro quasi antico.
Accompagnato dalle illustrazioni originali della prima edizione uscita nel 1865.
Ammetto che me ne aspettavo qualcuna in più, che per esempio ho adocchiato in altre edizioni.
Ma questa è sicuramente un’edizione meravigliosa, contenente cinque romanzi, -tra cui i due di Alice-, davvero stupenda.
Un ottimo regalo sia per grandi che per piccini.
Immergetevi in queste strane e particolari favole, e lasciatevi avvolgere per qualche tempo dalla fantasia e magia.

Curiosità!

Tramite il diario di Lewis Carroll, possiamo apprendere che la storia di Alice nel paese delle meraviglie, è nato grazie alla richiesta delle figlie di un amico.
Durante una gita in barca il 4 luglio del 1862, leggermente annoiate chiesero a Carroll di raccontare una storia mai sentita e un po’ senza senso.
Così nacque la storia e solo dopo mesi iniziò a metterla per iscritto nero su bianco.
Fù proprio una di loro a pregarlo di metterla per iscritto, così nacque la prima stesura, che oggi la si può trovare nella British Library.
In seguitò fu revisionato, tra cui il titolo che era diverso inizialmente.
La prima pubblicazione avvenne nel 1865, accompagnata dalle illustrazioni di John Tenniel.

“Chissà se la neve gli vuole bene, ai campi e agli alberi, ché li bacia con tanto affetto? E poi li copre ben bene, li mette al calduccio sotto una coperta bianca; e forse dice: “Dormite ora, tesori, fino a quando torna l’estate”. E quando d’estate si svegliano, Kitty, si vestono tutti quanti di verde, e ballano… tutte le volte che c’è il vento… oh, com’è bello!» esclamò Alice, lasciando cadere il gomitolo per battere le mani. «E come vorrei che fosse vero! Sono certa che i boschi hanno sonno d’autunno, quando le foglie ingialliscono.”
-Attraverso lo specchio.

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