Anteprima di I racconti del Diario Vittoriano di Laura Costantini.

“Il mormorio ai miei danni mi accompagnava quasi costantemente. Ero abituato”.

Ringrazio tantissimo l’autrice laurazgcostantini per avermi omaggiato della copia digitale 🙂
E anche terlizzibooks, per avermi permesso di leggere l’intera saga del Diario Vittoriano e per avermi contattata anche per questo.
Addirittura lo stesso giorno dell’autrice, questo perchè forse li ho taggati troppo nei post su Instagram :’D ma amo molto questa storia.
Ve la consiglio troppo, soprattutto per Kiran.
Si, sono di parte con quel personaggio u.u

Titolo: I racconti del Diario Vittoriano (#4.5) di Laura Costantini.
Uscita: Il 15 ottobre 2020.
Pagine: 257.
Editore: Self Publisher.
Trama: “A Robert quella del ragazzo ombra al chiaro di luna sembrava una danza. Ma lo era davvero? Sappiamo dal Diario quando Robert ha visto Kiran per la prima volta, eppure Kiran lo spiava già. Come? I piccoli e grandi retroscena della serie Diario vittoriano attraverso sette racconti e due novelle per conoscere anche gli aspetti più riposti della storia d’amicizia, d’amore e di vita di un ragazzino lentigginoso e un ribelle mezzosangue.



Recensione: “Se durante l’intera saga del Diario Vittoriano, abbiamo scoperto della storia tra Kiran e Robert, attraverso i diari di Robert.
In questa raccolta entreremo sempre di più nei pensieri profondi, a volte dolorosi, a volte felici di Kiran.
Ci saranno racconti anche dal punto di vista di Robert, però entreremo maggiormente nei pensieri di Kiran.
Ritroveremo anche la novella “Eppure li ho visti danzare” all’interno di questa raccolta.
Ho amato particolarmente questo personaggio, quindi sono felice di aver potuto leggere in anteprima i pensieri di Kiran.
Come sempre, iniziare una lettura con lui protagonista vuol dire immergersi nelle sue sofferenze, nei suoi dolori, perché come personaggio ha sofferto molto.
E l’unico desiderio è quello di poter entrare dentro al libro, è abbracciarlo.
Proteggerlo da tutti, a volte anche da se stesso.
Ma proseguendo con la lettura della saga e di questa raccolta, si può vedere come per fortuna la vita gli ha riservato anche momenti felici, dolci, momenti che gli faranno comprendere che non è perduto come possa pensare.
Che tutti al mondo troviamo delle persone a cui tengono a noi.
Che non serve averne molte, ma poche e reali.
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In questa raccolta troveremo alcuni racconti tristi, che fanno venire il magone al lettore.
Racconti che vanno dall’infanzia, all’adolescenza per poi passare all’età adulta.
Verremo a conoscere i pensieri più profondi in alcune scene della saga da parte di Kiran, che non abbiamo potuto carpire prima, perché narrate dal punto di vista di Robert.
Ma tra queste bellissime righe, troviamo anche racconti felici, divertenti come il racconto di Halloween che fa veramente ridere.
Riusciremo ad entrare molto di più nella mente di Kiran e questo mi ha reso molto felice.
Una lettura che consiglio assolutamente a tutti gli amanti di questa bellissima saga.


Verranno affrontate diverse tematiche.

-La condizione della donna nell’Inghilterra Vittoriana, che non è diversa dalla situazione delle donne del secolo prima.
Le donne venivano viste solamente come accessori, merci di scambio per fare un affare.
Non avevano scelta, non avevano la libertà di uscire con chi volevano, di parlare o sposare chi volevano.
Quelle poche che ci riuscivano, venivano etichettare come “ribelli” nel miglior dei casi, come “poco di buono” nel peggiore.
E in questo raccolta, tramite un personaggio possiamo sentire, percepire il senso di soffocamento che provavano.
L’aver la vita già segnata, non avere voce in capitolo, essere cedute in sposa come un oggetto.
Poi ci sono casi dove la donna era divisa tra lo sperare che l’uomo di turno rifiutasse l’offerta, e tra lo sperare che accettasse in alcuni casi, per scappare da un padre troppo severo, troppo padrone più che padre.
La condizione delle donne era veramente orribile, ingiusta.
Non avevano la libertà di scelta e la libertà in generale.

-Il tema dell’omosessualità viene affrontato già nel corso dell’intera saga principale.
Ovviamente durante XIX secolo non esistevano termini come “omosessuale”, “bisessuale” e “transessuale”.
Se per questo non esisteva nemmeno il termine “eterosessuale”, perché non c’era bisogno di fare etichette e catalogare.
Gli etero cioè donna-uomo, erano gli unici considerati giusti e accettati.
Venivano quindi usati termini come, “depravati”, “sodomiti” e “deviati”.
Durante la saga e in questa raccolta, si percepisce tutta la sofferenza che sono costretti a sopportare.
La sofferenza nel non poter vivere appieno la loro vita.
Il dover sempre nascondersi e la paura per la propria vita, visto che se scoperti venivano arrestati e anche uccisi.
Nessuno di loro aveva la libertà di poter gridare al mondo il loro amore.
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-Il tema del razzismo viene affrontato tramite Kiran stesso per esempio, essendo lui un mezzo sangue indiano.
Ma anche attraverso altri personaggi, non ben visti per via del loro colore della pelle.
E la vita a quei tempi non era per niente facile per loro.


Purtroppo in alcune parti del mondo, per tutti tre i “gruppi” affrontati, cioè:
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-Donna.
-LGBTQ.
-Stranieri.
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Ancora oggi vengono maltrattati e non accettati.


Il razzismo purtroppo dilagava moltissimo nelle strade Inglesi nel XIX secolo.
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E’ difficile farmi amare un romanzo storico, eppure Laura Costantini è riuscita a farmi davvero apprezzare questa saga.
Perché si vede che la storia è curata, che c’è uno studio dietro e nulla è lasciato al caso.
Ovviamente si capisce che è un romanzo contemporaneo, perché chiaramente lo stile di scrittura moderno traspare dalle pagine, ma questo è normale.
Nessuno potrà mai scrivere con il modo che avevano loro di parlare, non al 100%
Ma questo accade con tutti, sia con autori nostri che stranieri.
Ma si ha la sensazione di essere li, nell’Inghilterra Vittoriana.
Perché è riuscita a descrivere bene la storia, il modo di porsi dell’epoca.
I luoghi e le atmosfere.
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Finito il 13 ottobre 2020.
Voto: 4.5/5.”

“Spero che quel giorno ricorderete cosa è successo oggi. E che imparerete a non prestare mai orecchio ai giudizi degli altri prima di esservene creati dei vostri.”

2 Risposte a “Anteprima di I racconti del Diario Vittoriano di Laura Costantini.”

    1. Grazie a te per aver scritto una saga meravigliosa ❤
      Kiran sarà sempre tra i miei personaggi preferiti ❤

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