Fracture Me e Ignite Me di Tahereh Mafi.

“Passano solo pochi secondi prima che io sia fuori dal carro armato dietro di lei, cadendo in ginocchio di fronte ad una persona che non avrei mai pensato di rivedere.
Sono troppo sopraffatto per parlare.
James è davanti a me, singhiozza, e non so se sto sognando.
“James?” Sento dire a Kenji. Mi guardo indietro e vedo che ormai quasi tutti sono usciti dal carro armato. “Sei tu, amico?”
“Addie, mi d-dispiace”, singhiozza. “So che avevi d-detto… avevi d-detto che non avrei dovuto lottare, ma non potevo stare dietro e dovevo a-andarmene…”
Lo spingo tra le mie braccia, stringendolo forte, faticando a respirare.
“Volevo lottare con te”, balbetta. “Non volevo essere un bambino. Volevo a-aiutare…”
“Shhhh”, gli dico. “E tutto a posto, James. Tutto a posto. Stiamo bene. Andrà tutto bene”.”

Titolo: Fracture Me (#2.5) di Tahereh Mafi.
Titolo originale: Fracture Me.
Pagine: 69.
Editore: Harper Collins.
Trama: (Non tradotta in Italiano) Set during and soon after the final moments of Unravel MeFracture Me is told from Adam’s perspective. As the Omega Point rebels prepare to fight the Sector 45 soldiers, Adam’s more focused on the safety of Juliette, Kenji, and his brother. The Reestablishment will do anything to crush the resistance . . . including killing everyone Adam cares about.
Fracture Me sets the stage for Ignite Me, the explosive third installment in Tahereh Mafi’s epic dystopian series. It’s a novella not to be missed by fans who crave action-packed stories with tantalizing romance like Divergent by Veronica Roth, The Hunger Games by Suzanne Collins, and Legend by Marie Lu.
Don’t miss Defy Me, the shocking fifth book in the Shatter Me series!






Recensione: “Finalmente una novella anche su Adam e sui suoi pensieri più profondi.
Adam non ha mai detto di essere perfetto, è sempre stata Juliette che erroneamente l’ha visto come un perfetto assoluto.
Adam come tutti fa errori, Juliette stessa ne ha fatti nel corso di Unravel Me, quindi non vedo come possa criticare lui e non se stessa.
Durante questa novella, il lettore verrà a conoscenza di un momento dal punto di vista di Adam, con Kenji accanto.
La sua scelta sarà in parte comprensibile e giusta e in parte sbagliata.
Ma per capire non vi resta che leggere questa novella.
Perché se vi dico quello che penso, vi farei enormi spoiler!”
Finita il 25 gennaio 2017.
Voto: 5/5.

“Non ne sono sicura. Ma c’è qualcosa nell’oscurità, nella quiete di quest’ora, credo, che genera un linguaggio tutto suo. Il buio contiene uno strano tipo di libertà; una spaventosa vulnerabilità che concediamo a noi stessi proprio nel momento sbagliato, perché l’oscurità ci spinge con l’inganno a pensare che serberà i nostri segreti. Dimentichiamo che quell’oscurità non è una coperta; dimentichiamo che presto sorgerà il sole. Ma in quel momento, almeno, ci sentiamo abbastanza coraggiosi da dire cose che non diremmo mai alla luce del giorno.”

Titolo: Ignite Me (#3) di Tahereh Mafi.
Titolo originale: Ignite Me.
Pagine: 469.
Editore: Rizzoli:
Collana: Rizzoli.
Trama: “Niente sarà più come prima. Non si sa che fine abbia fatto il Punto Omega. Tutti i compagni di Juliette potrebbero essere morti. Forse la guerra è finita ancora prima di cominciare. Juliette comunque non si arrende: affronterà la Restaurazione. Se vuole sopravvivere, deve sconfiggerla. Ma per abbattere la Restaurazione e l’uomo che l’ha quasi uccisa, le servirà l’aiuto di qualcuno che non avrebbe mai pensato di avere al suo fianco: Warner. E mentre si preparano insieme ad affrontare il loro nemico comune, Juliette scoprirà che tutte le sue certezze – su Warner, sui propri poteri, e perfino su Adam – erano sbagliate.”

“Le parole sono creature così imprevedibili.
Nessuna pistola, nessuna spada, nessun esercito o re sarà mai più potente di una frase. Le spade possono tagliare e uccidere, ma le parole pugnalano e restano lì, seppellite nelle nostre ossa, e diventano cadaveri che portiamo con noi nel futuro; anche se scaviamo di continuo non riusciamo a strapparci i loro scheletri dalla carne.”

Recensione: “Avete presente quando state leggendo un libro e non riuscite a staccarvi?
Avete presente quando talmente immersi che perdete la cognizione del tempo che passa?
Che ti ritrovi a doverti staccare letteralmente a forza dalle pagine, perché devi andare a cenare o dormire? E mentre sei li che mangi o che cerchi di dormire, non fai altro che pensare alle pagine del libro?
Ecco, questo mi è successo con “Ignite Me” di Tahereh Mafi. Proprio questo.
Ancora sono arrabbiata con la Rizzoli per averci messo così tanti anni a finire di pubblicare questa bella storia, che doveva essere solo una trilogia e invece è diventata una saga, di cui aspetto già il prossimo.
Una lettura scorrevole e veloce, appassionante.
Allora, io il personaggio di Juliette l’ho sempre amato eh. Amo la sua forza, il suo non arrendersi mai, anche quando lei crede di averlo fatto. Mi piace il suo vedere il bene nelle persone, anche se a volte lo vede anche dove non c’è, secondo me.
Comunque, durante “Unravel Me” non mi è piaciuta molto, si è comportata un po’ male. Non volontariamente, perché non mi sembra il suo modo di fare. Però anche se involontariamente, con le sue bugie che lei credeva di dire per proteggere Adam, non ha fatto altro che ferirlo di più. Se avesse detto certe cose subito, forse le cose sarebbero andate diversamente. Ammetto che in alcuni momenti l’ho davvero odiata, ma poi alla fine l’ho perdonata. Ha un potere troppo figo anche! Cioè, wow! Lo vorrei! *-*
Adam, l’ho sempre amato come personaggio e sempre lo amerò. In molti non l’hanno capito e l’hanno criticato senza capire. Non è perfetto, non ha mai detto di esserlo. E mi piace anche per questo. Ha fatto i suoi errori come tutti, ma ha passato una vita difficile. Tutti si concentrano su Warner, ma nessuno si ferma a pensare che Adam ha passato l’inferno. Per fortuna poi anche Warner lo comprende.
Kenji. Oh Kengi, chi non lo ama? Altro che Team Adam o Team Warner, Team KenjI! <3 cioè, dai, l’ho amato fin da subito è troppo forte. Un personaggio meraviglioso, davvero. Difficile non amarlo. Molto difficile. Poi sarebbe un amico eccezionale nella vita.
Warner, l’ho letteralmente odiato per due libri e un terzo, più la sua novella. E d’improvviso, ad un certo punto l’ho odiato perché mi rendeva difficile odiarlo. Lo so, è un controsenso. Eppure è così. Non lo odio più. Ho capito molte cose, ma ci sono cose per cui non lo perdonerò mai però.
E’ difficile farmi cambiare idea comunque, quindi è tutto dire.
Detto questo, amo moltissimi personaggi, tra cui James. Sono curiosa del prossimo libro.
La fine, per quanto mi piaccia, un po’ mi è dispiaciuto che sembri così veloce la battaglia. Ma penso che questo dipenda dal fatto che sia dal suo punto di vista, solo di Juliette. Forse avrebbe dovuto aggiungere un altro pov almeno per la battaglia.
Ammetto che avrei voluto un capitolo o due in più per la battaglia. Ma a parte questo, mi è piaciuto tantissimo questo terzo volume. Si è ripresa molto ai miei occhi questa trilogia che è diventata una saga. Perché con “Unravel Me”, ero rimasta leggermente delusa per alcuni comportamenti. Ma con questo, wow!
Diciamo che se devo dare un voto ai tre libri.
Direi:
-Shatter Me (10/10)
-Unravel Me (8/10)
-Ignite Me (10/10)
.
Le due novelle:
-Destroy Me (4/10)
-Fracture Me (10/10)”
Finito il 30 marzo 2018.
Voto: 5/5.

“Dobbiamo tentare. Non possiamo restarcene a guardare la gente che muore, se abbiamo il potere di cambiare le cose.”