Grado in fiamme di Andrea Nagele (La commissaria Degrassi Series).

“La sua vita ormai scorreva su binari.
Da un punto A a un punto B.
Lei era il treno, ma non il macchinista.
E non c’era nessuna destinazione finale in vista.”

Titolo: Grado in fiamme (#6) di Andrea Nagele.
Titolo originale: Grado in Flammen.
Pagine: 300.
Editore: Emons Edizioni.
Costo: 14.50 cartaceo. 7.99 ebook.
Genere: Thriller. Gialli Tedeschi. Crime.
Trama: “È fine settembre e i turisti hanno lasciato Grado, quando la cittadina inizia a prendere fuoco. Cabine in spiaggia, una barca, un moderno complesso residenziale e un parcheggio multipiano. I vigili del fuoco lavorano senza sosta, la polizia dà invano la caccia al misterioso piromane, mentre un’ombra silenziosa agisce nella notte come stregata dallo spettacolo delle fiamme. Per la commissaria Maddalena Degrassi è ora di tornare al lavoro e risolvere il caso.”


Ringrazio la emonsedizioni per la copia 😀

Recensione: “Sei mesi.
Otto mesi.
Un anno.
Un anno e mezzo.
Quanto dura il dolore?
Quanto dura il lutto?
Qual è il tempo necessario per superare una terribile perdita, sempre se ci si riesce?
È questo che vorrebbe sapere Maddalena.
Maddalena che da un anno e mezzo è immersa completamente nel dolore per la perdita di Franjo.
Franjo, l’uomo che amava con tutta se stessa.
Franjo, con cui stava per sposarsi.
Franjo, che è in ogni cosa.
Franjo, che è in ogni profumo.
Franjo, che è in ogni angolo della casa, quella stessa casa in cui non vi fa ritorno da un anno e mezzo.
Come si fa a superare un dolore simile?
Come si fa ad andare avanti, quando è in ogni ricordo, in ogni sogno, in ogni momento della sua giornata?
Come si fa ad andare avanti, quando sai che lui resterà indietro?
Mentre Maddalena continua ad essere avvolta dal suo dolore dilaniante, un dolore che le graffia l’anima costantemente.
Un dolore che non sa come fermare o come imparare a convivere con esso.
Le strade di Grado iniziano ad essere invase dalle fiamme e dal terrore.
Una cabina sulla spiaggia, una barca e così via.
Quello che inizialmente sembra un caso qualunque, un possibile incidente, presto si rivela essere colpa di un piromane che ama osservare il mondo bruciare.
Un piromane che come tanti altri simili a lui o a lei, si gode le conseguenze delle sue azioni, che resta fino a quando è a un passo dall’essere notato.
Peccato che la follia del piromane diventa ogni giorno più pericolosa e i cittadini di Grado iniziano ad esserne terrorizzati.
E se oggi avverrà un altro attacco?
E se oggi toccherà alla mia attività?
E se oggi toccherà alla mia macchina?
E se oggi toccherà alla mia casa?
E se nessun luogo sarà più al sicuro?
Sano queste le domande e i timori che pervadono la popolazione di Grado.
I vigili del fuoco lavorano senza sosta giorno e notte.
I poliziotti cercano il colpevole in ogni angolo buio, ma tutti loro sanno che hanno bisogno di lei.
Lei, che è la migliore detective della città.
Lei, che riesce a risolvere ogni caso.
Per Maddalena è arrivato il momento di ritornare alla dura realtà.
Che le piaccia o meno dovrà riprendere in mano la sua vita.
Riusciranno a fermare il piromane prima che possa nuocere a qualcuno?

Stile e trama.

Il lettore si ritroverà immediamente immerso nella mente del piromane, perché è così che inizia questo nuovo capitolo di questa nuova avventura per la Commissaria Degrassi.
Pagina dopo pagina saranno diversi i punti di vista che vi racconteranno la storia, come i volumi precedenti d’altronde.
Andrea Nagele riesce sempre a narrare le vicende della Commissaria Degrassi come se fosse una serie tv.
Riesce a far figurare al lettore completamente i luoghi dove ogni personaggio si trova.
A farci sentire i loro pensieri, le loro paure, i sentimenti più profondi e a volte oscuri.
Riesce a far sentire il lettore parte della storia, avrete nuovamente la sensazione di essere all’interno del romanzo accanto a Maddalena.
Accanto a lei mentre studia ogni indizio che possa portarla a comprendere chi sia il piromane che rischia di devastare Grado.
Lo stile è come sempre scorrevole e coinvolgente.
Anche in questo caso la storia è narrata in terza persona, così troverete sempre sia il punto di vista di Maddalena e dei colleghi, sia il punto di vista delle vittime e dei carnefici.
Così da entrare in profondità nelle loro menti.
Con il giusto equilibrio tra vita lavorativa e privata dei personaggi.
Per mio gusto personale, ho trovato il ritmo leggermente meno incalzante rispetto al volume precedente che mi aveva tenuto sempre con il fiato sospeso.
D’altronde come ho già detto nella precedente recensione, ribadisco che il secondo e il quinto volume al momento restano i miei preferiti.
Ho amato ritrovarmi nuovamente ad indagare tra le righe.
Ho amato fare le mie ipotesi, pensare che il o la colpevole potesse essere un personaggio, piuttosto che un altro.
Apprezzo davvero tanto quando accade ciò, quando mi ritrovo a fare le mie ipotesi, perché mi sento coinvolta ancora di più nella storia che sto leggendo.


In conclusione.


In questo volume uno dei veri protagonisti secondo me è il lutto.
Pagina dopo pagina sentirete le varie fasi del lutto che Maddalena sta attraversando o che cerca di attraversare per tentare di andare avanti.
Nel tentativo di riprendere in mano la sua vita.
Il lutto purtroppo è una cosa che prima o poi tutti vivremo, chi l’ha già vissuto percepirà il dolore di Maddalena in un modo, chi ancora ha avuto la fortuna di non perdere nessuno di caro, lo percepirà in un altro modo.
L’autrice ci mostra pienamente il dolore atroce e dilaniante della protagonista.
Quei momenti sono un vero pugno nello stomaco.
Non è mai facile perdere una persona cara, una persona che si ha amato, chiunque essa sia.
Allo stesso tempo ci mostra la sua grande forza nel ritornare a vivere.
Lo consiglio?
Certo che si.
Continuo a desiderare una serie tv?
Assolutamente si.
.
Voto: 4.5/5″.