Le voci del faro di Laura Ferrari.

“Ovunque ci fossero libri, mi sentivo a mio agio”.

Ringrazio la milena.edizioni per la copia cartacea.

Titolo: Le voci del faro di Laura Ferrari.
Pagine: 176.
Editore: Officina Milena.
Trama: “Laura Marshall, fotoreporter del National Geographic di Londra, vola a Malta per fare visita all’amica Emma. Durante la cena di benvenuto, Laura viene a conoscenza della leggenda del faro di Gozo: nel 1961 una coppia di amanti si è suicidata gettandosi dalla scogliera. Poco dopo l’arrivo di Laura, il marito di Emma scompare nel nulla. È Philippe Oman, noto attore teatrale, di cui si perdono le tracce dopo uno spettacolo. Iniziano le ricerche capitanate dall’agente di polizia Morgan e Laura si sente in dovere di supportare le indagini. Spinta dal desiderio di raggiungere il faro per scattare fotografie, Marshall conoscerà il guardiano Bill e il frate del convento vicino e scoprirà i segreti legati alla leggenda e alla sparizione dell’attore.”

Recensione: “Essere una fotoreporter per la National Geographic, vuol dire avere la possibilità di viaggiare per il mondo e visitare i luoghi più belli e magnifici della Terra.
Ma questa volta Laura volerà a Malta per andare a trovare la sua più grande amica Emma, trasferitasi a Malta da qualche anno per amore.
Laura sogna già una vacanza tranquilla, in compagnia dell’amica che non vede da molto tempo e passeggiando per strade a lei sconosciute.
Peccato che non mette in conto due cose:
-Il suo capo le ordina di fare un servizio fotografico del faro di Gozo, fregandosene del fatto che in teoria sarebbero vacanze.
-Improvvisamente, durante il primo spettacolo a cui lei assiste del marito di Emma, quest’ultimo sparisce.
Misteriosamente, lasciando dietro di se solo qualche macchia di sangue.
Inizia così ad indagare insieme alla polizia di Malta, anche se l’agente Morgan non è per niente contento delle sue intromissioni.
Ma lei si sente in dovere di farlo per Emma.
Con la scusa di dover fare un servizio fotografico al faro, incomincerà ad indagare sulla strana storia che gira intorno ad esso e su strani presentimenti che ha percepito nei confronti di Philippe, il marito scomparso di Emma.
Ma le sue domande attireranno un nemico invisibile, che non vuole assolutamente che lei faccia luce su alcuni segreti di Gozo.
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Riuscirà Laura ha scoprire la verità sulla leggenda del faro?
E cosa c’è dietro le apparenze di Philippe e la sua compagnia teatrale?
Emma nasconde della tristezza e del dolore, può c’entrare qualcosa con segreti che Philippe ha tenuto?
Qual ‘è la vera storia della scomparsa di Philippe?
Laura si metterà in molti guai per scoprirlo, ma non si arrenderà facilmente.
Una scrittura scorrevole e interessante.
Un caso davvero intrigante tra le vie di Malta.
E’ bello leggere di ambientazioni mai lette prima, con Laura che ce lo mostra anche attraverso il suo lavoro.
Un thriller interessante.
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Ho solamente trovato un po’ fuori luogo alcuni momenti tra Laura e Chris.
Più che altro perché secondo me in quei giorni dovevano preoccuparsi più per Emma, visto che è amica sua (di Laura) e nella ricerca di Philippe.
O comunque starle più accanto, diciamo che certi melodrammi da parte di Laura, non li ho sopportati.
Soprattutto non dopo azioni sbagliate come guardare il cellulare altrui e poi arrivare a conclusioni affrettate.
In generale, non ho apprezzato alcuni comportamenti di Laura verso Emma.
Perché lei scoprirà una cosa, ma invece di parlarne con Emma essendo lei sua amica, sta zitta e quasi protegge una persona che per lei non è nulla.
Poi verrà a scoprire una cosa sconcertante e invece di darle il beneficio del dubbio, essendo amiche, crede subito all’altra persona.
O alcuni comportamenti di altri personaggi, di cui non posso dir nulla per spoiler.
Per il resto ho molto apprezzato la storia, anche perché il lettore si ritrova ad indagare tra le righe.
Una lettura scorrevole, però non ho apprezzato molto la protagonista Laura.
Voto: 3.75/5.”

“Mi sono resa conto che non siamo padroni del nostro tempo.”