Ti prego lasciati odiare. Limited Edition di Anna Premoli.

“Ho sempre sentito il bisogno di esistere come entità separata, e non come parte di una comune dove tutti erano obbligati a condividere le stesse idee.”

Titolo: Ti prego lasciati odiare di Anna Premoli.
Pagine: 352.
Editore: Newton Compton Editori.
Edizione limitata uscita il 12 marzo 2024.
Trama: “Jennifer e Ian hanno passato gli ultimi cinque anni a farsi la guerra. A capo di due team nella stessa banca d’affari londinese, tra di loro è da sempre scontro aperto. Non si sopportano e non fanno altro che mettersi i bastoni fra le ruote. Finché un giorno sono costretti a lavorare a uno stesso progetto: gestire i capitali di un nobile e facoltoso cliente. E così si ritrovano a dover passare molto del loro tempo insieme, anche oltre l’orario d’ufficio. Ma Ian è lo scapolo più affascinante, ricco e ambito di Londra e le sue “frequentazioni” non passano mai inosservate: basta un’innocente serata trascorsa in un ristorante per farli finire sulla pagina gossip di un noto quotidiano inglese. Lei è furiosa: come possono averla associata a un borioso e classista pallone gonfiato come Ian? Lui è divertito, ma soprattutto sorpreso: le foto con la collega hanno scoraggiato tutte le sue assillanti corteggiatrici. E allora si lancia in una proposta indecente: le darà carta bianca con il facoltoso cliente se lei accetterà di fingersi la sua fidanzata. Sfida accettata e inizio del gioco! «È decisamente meglio farsi spezzare il cuore che tenersi sempre lontano dal vero amore». Con contenuti esclusivi.”

“Quando due mondi troppo diversi si scontrano, in genere non finisce mai bene.”

Recensione: “Nove anni.
Jennifer lavora da nove anni in una delle banche d’affari più famose di Londra e in nove anni non ha mai fatto un ritardo.
Possibile che la sveglia doveva darle problemi proprio nel giorno d’arrivo di uno dei clienti più importanti e permalosi del mondo?
Eppure, è proprio quello che accade e come se non bastasse la sfortuna di arrivare in ritardo e rendersi conto del grande guaio, la giornata peggiora per colpa del collega Ian.
Ian lavora da sette anni nella stessa banca di Jennifer, cinque dei quali li ha passati a darle il tormento.
Ogni singolo giorno degli ultimi cinque anni Jennifer e Ian li hanno passati a battibeccarsi per ogni singola cosa.
Se Jennifer diceva A, Ian diceva B.
In cinque anni non sono mai stati d’accordo su niente.
Cinque anni di scontro aperto.
Cinque anni dove ogni collega ha fatto in modo di non trovarsi mai nella loro traettoria.
Cinque anni dove sono diventati l’incubo dell’intero ufficio se visti insieme.
Non si sono mai sopportati dal fatidico giorno della promozione di uno dei due.
Promozione che ha costretto i loro capi a diverli in due distinti team.
Due team in perenne competizione come i loro capi.
Due menti brillanti che nessuno oserebbe rischiare di perdere.
Due menti brillanti che si troveranno dopo anni a dover lavorare insieme ad un’importante progetto.
Tutto per colpa di una sveglia non sentita.
Jennifer non può farci nulla.
Ian non può farci nulla.
Il cliente è importante e la banca vuole assolutamente tenerselo.
Volenti o nolenti, saranno costretti a passare del tempo insieme.
Come se non bastasse finiranno a loro insaputa su un giornaletto di gossip, perché Ian è lo scapolo d’oro del momento.
Ian è un Conte molto ambito da diverse aristocratiche.
Come fare per togliersi da questo problema?
E se Jennifer si fingesse la fidanzata di Ian per toglierle di torno le artistocratiche e lui nel frattempo le lascia carta bianca con il cliente?
Una proposta indecente da parte di Ian, ma potrebbe essere la soluzione ai loro litigi.
Ma si sa, quello che inizia come una sfida fatta per gioco o per sopravvivenza, potrebbe riservare parecchie sorprese.
Soprattutto con due famiglie completamente all’opposto.


Stile, trama e personaggi.
(Possibili spoiler sui personaggi)

Fin dalle prime pagine lo stile risulta scorrevole, intrigante e coinvolgente.
Jennifer e Ian sono due personaggi che catturano immediatamente l’attenzione del lettore.
Nonostante la storia possa risultare in alcuni punti un qualcosa di già visto, si sviluppa in un modo del tutto originale.
Non solo perché si percepisce che l’autrice sa di cosa sta parlando, lavorando davvero nel settore finanziario come i due protagonisti.
Ma anche perché lo sviluppo è originale.
È lo sviluppo che conta, è il modo in cui i due personaggi vivono la storia e arrivano poi ad un certo punto.
Questo è un romanzo di dodici anni fa, ed è letteralmente il primo romanzo di quest’autrice.
Ho voluto proprio iniziare da questo titolo e ne sono felice, perché mi è piaciuto.
Ho amato che l’ambientazione principale sia l’ufficio, perché è un genere di romance che mi piace molto.
Enemies to lovers tra colleghi di ufficio? Divertimento assicurato.
Ho apprezzato tantissimo i due protagonisti.
Nonostante sia scritto in prima persona dal punto di vista di Jennifer, il lettore comprenderà la vera essenza di Ian prima della protagonista stessa.
È cuorioso come avvenimento, perché il lettore leggerà Ian attraverso i suoi occhi, quindi attraverso il modo in cui lei lo vede.
Allo stesso tempo però noi non siamo prevenuti verso Ian, come invece lo è Jennifer.
Ian è si un nobile, un Conte, ma non è come la sua famiglia.
Ian non si crede di essere chissà chi.
Ian non è il classico figlio di papà o quello che diventa capo nel giro di un giorno grazie al suo cognome.
Ian una volta terminati gli studi si è distaccato.
Ha trovato il suo posto nel mondo.
Ha iniziato a lavorare dal basso facendo la gavetta, ovviamente in una banca lontana dalla famiglia.
Ian si è laureato e ha subito iniziato a lavorare.
Tutto quello che ha se l’è guadagnato con le sue sole forze.
Jennifer è un avvocato finanziario, completamente l’opposto rispetto a quello che ogni membro della sua famiglia fa per lavorare.
Mentre nella sua famiglia fanno lavori socialmente utili, come aiutare il prossimo.
Secondo la sua famiglia lei aiuta i ricchi ad essere ancora più ricchi.
Jennifer semplicemente sente il bisogno di avere una vita sua, di distaccarsi da quel senso di comunità, di entità collettiva, per poter essere se stessa.
Per poter essere un uno e pensare un po’ anche se.
Jennifer ha studiato e lottato per essere uno degli avvocati finanziari più bravi.
Entrambi provengono da due situazioni diverse, ma per certi versi simili.
Provengono da due mondi opposti, ma entrambi estremamente giudicanti dell’altro.


In conclusione.

Non è solamente un romanzo romance, la componente romance è una delle parti dell’intera storia.
All’interno troverete amicizia, famiglia, determinazione e forza di realizzarsi.
Voglia di indipendenza, di farcela da soli e poi l’amore.
Un perfetto equilibrio tra vita personale dei protagonisti e poi tra di loro.
La storia si svolge a Londra con i tipici modi di fare Inglesi.
Impossibile non restarne affascinati.
Non vedo l’ora di immergermi in una nuova avventura di Anna Premoli.
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Voto: 4/5″

“È un peccato giudicare una persona solo sulla base di quello che un giorno potrebbe diventare. Io preferisco di gran lunga concentrarmi su quello che è adesso.”