Uscite di Aprile 2020 (Le poche che ho trovato, visto il periodo)

Titolo: Polvere negli occhi di Agatha Christie.
Uscita: Il 7 aprile 2020.
Pagine: 216.
Editore: Mondadori.
Collana: Oscar Moderni. Oscar Mondadori Vault.
Trama: “Un giorno come tanti, nell’ufficio del signor Fortescue. Alle dieci, come sempre, la sua segretaria personale, la signorina Grosvenor, gli prepara il tè. Ma subito dopo aver bevuto, il signor Fortescue muore in preda a terribili dolori. Nelle sue tasche viene ritrovata una manciata di chicchi di segale. Che cosa significa? Le indagini, subito avviate da Scotland Yard, si concentrano intorno al Villino dei Tassi, la casa che Fortescue divideva con alcuni familiari, dove ben presto si verifica un secondo omicidio. La vittima è una conoscente di Miss Marple, e sarà proprio lei, con la sua logica implacabile, a risolvere l’intricata e bizzarra vicenda.”


Titolo: 4 casi per Hercule Poirot di Agatha Christie.
Uscita: Il 7 aprile 2020.
Pagine: 240.
Editore: Mondadori.
Collana: Oscar Moderni. Oscar Mondadori Vault.
Trama: “Hercule Poirot è il protagonista dei quattro racconti lunghi contenuti in questo volume, ognuno dei quali, per la complessità dell’intreccio e la ricchezza psicologica dei personaggi, ha il respiro di un romanzo. In Delitto nel Mews il detective deve scoprire se la signora Allen è stata uccisa o si è suicidata. Il furto incredibile vede la sparizione di documenti militari top secret. Lo specchio del morto riporta Poirot in una casa di campagna il cui proprietario viene trovato cadavere. In Triangolo a Rodi lo vediamo concedersi una vacanza. Con il morto, naturalmente.”




Titolo: Dieci piccoli indiani e non rimase nessuno di Agatha Christie.
Uscita: Il 20 aprile 2020.
Pagine: 208.
Editore: Mondadori.
Collana: Oscar Moderni. Oscar Mondadori Vault.
Trama: “Una casa misteriosa su un’isola deserta, lontana dal resto del mondo. Dieci persone che non si sono mai conosciute prima, tutte accomunate da un inquietante passato, riunite sotto lo stesso tetto da una serie inspiegabile di inviti. Un’assurda filastrocca per bambini che ritorna ossessivamente, scandendo in maniera implacabile, come in un incubo, una serie di omicidi. Pubblicato per la prima volta nel 1939, Dieci piccoli indiani è il capolavoro della Christie, uno dei massimi esempi di “giallo classico”.


Titolo: Il caso del dolce di natale di Agatha Christie.
Uscita: Il 20 aprile 2020.
Pagine: 272.
Editore: Mondadori.
Collana: Oscar Moderni. Oscar Mondadori Vault.
Trama: ” «Questo libro è come un pranzo di Natale preparato da un vero chef. E lo chef sono io!» Così Agatha Christie presenta la sua raccolta in sei gustosissime portate: dall’antipasto al dessert, cinque indagini dell’inossidabile Poirot, alle prese con rubini scomparsi, omicidi simulati o reali, inquietanti sogni premonitori, un cadavere ritrovato in una cassapanca, una coppia di sposi particolarmente litigiosa, un anziano signore dalle abitudini alimentari troppo prevedibili. E in più, come il cioccolatino dopo il caffè, un racconto con protagonista Miss Marple.”


Titolo: Io sono leggenda di Richard Matheson.
Uscita: Il 1 aprile 2020.
Pagine: 204.
Editore: Mondadori.
Collana: Oscar Moderni. Oscar Mondadori Vault.
Trama: “Robert Neville è probabilmente l’ultimo uomo vivente sul pianeta… eppure non è solo. Un morbo incurabile ha trasformato uomini, donne e bambini in vampiri assetati di sangue. Di giorno Robert attraversa le rovine della civiltà, seguendo le tracce dei mostri come un cacciatore sulle orme della preda, li studia, sperimenta nuovi modi per sterminarli. Di notte si barrica in casa, assediato dalle creature delle tenebre, e implora che sorga presto il sole…
Rovesciando la situazione di Dracula, vampiro nel mondo degli uomini, Matheson immagina un uomo solo in un mondo di creature mostruose, dando vita a uno degli scenari più fortunati della letteratura e del cinema novecentesco. Quello che – con la sua scrittura ossessivamente cristallina, asciutta, ipnotica – Matheson dipinge è un mondo apocalittico, straniato, nel quale ogni valore e ogni certezza vengono stravolti. Chi sono i buoni e chi i cattivi? Ci sono davvero dei buoni e dei cattivi? O ci sono solo eventi e creature che sfuggono alla comprensione razionale e alla catalogazione scientifica? L’orrore, suggerisce Matheson, ci abita accanto.”